La Dolce Vita di Rimini…Tipica
“Il turista contemporaneo cerca luoghi pieni di ciò che sa di star perdendo, e perciò più desidera.”
Giancarlo Dall’Ara
Da oltre 160 anni, la Rimini nei ricordi e nei sogni di generazioni di vacanzieri è questo: la famosa ospitalità romagnola, i suoi stabilimenti balneari, i suoi 1.200 alberghi, le discoteche, i parchi divertimento. Eppure…
A Rimini, da mamma, ci sono stata tre anni fa. Classica vacanza family. Bell’albergo, attrezzatissimo per i bambini, chilometri di sabbia fine, colorati stabilimenti balneari, fondali bassi, cibo buono, accoglienza calorosa. Eppure…
A Rimini spesso si va per il mito del divertimento, che si rinnova ogni giorno, oppure per il classico mare All Inclusive. Eppure…
Eppure, Rimini non è solo questo.
Eppure, ripetere gli stessi gesti, le stesse attività, giorno dopo giorno, anche in vacanza, non aggiunge, ma toglie. Toglie l’opportunità di scoprire, di conoscere, di incontrare, di arricchirsi di esperienze nuove. Quando si viaggia, è bello andare oltre. Spingersi al di là degli stereotipi, delle abitudini, oltre il noto, oltre l’apparenza confortevole.
Oltre la Riviera.
Perché oltre la Riviera, c’è un mondo che si apre come uno scrigno prezioso davanti agli occhi di chi lo vuole conoscere. Qui il mare è un modo di vivere, ma Rimini è tanto altro. Con i suoi 2.000 anni di storia e più, Rimini è anche stata città ambita e contesa, capitale di una signoria, quella dei Malatesta, crocevia di culture di cui conserva antiche e preziose testimonianze.
Rimini è una scenografia a cielo aperto, sognatrice visionaria. E’ la Rimini felliniana, che celebra la Dolce Vita a cui tutti, in fondo in fondo, aneliamo. Una Dolce Vita che non è divertimento impazzito, quanto piuttosto un languido coccolarsi tra le pieghe di questa terra, sospesa tra mare e verdi colline. Divertimento lento. Turismo slow. Voglia di riprendersi qualcosa che si sta perdendo.
Questo è il lato di Rimini che un gruppo di albergatori appassionati ha voluto farci conoscere, perché sostengono un’accoglienza non omologante, finalmente! E, poiché il mio impegno è proprio quello di limitare ogni forma di omologazione nel viaggio, divento oggi loro sostenitrice ed ambasciatrice.
Voglio quindi far conoscere anche a voi questa Rimini insolita e questo nuovo modo di offrire ospitalità. Nei prossimi giorni, viaggeremo – attraverso i miei ricordi, le mie foto e i miei racconti – alla scoperta di una Rimini che non ti aspetti. Ci inoltreremo tra suggestivi borghi che trasudano storia e storie, ci accoccoleremo su colline che sembrano quasi abbracciare il mare, ritroveremo un po’ di quiete in chiese antiche fatte di arenaria e calcare, giocheremo a nascondino tra vigneti, grotte e cantine e conosceremo persone vere, appassionate e fiere.
Intanto, ringrazio il Consorzio Alberghi Tipici Riminesi per averci fatto vivere questa esperienza formidabile, sotto tutti i punti di vista. Per averci dato l’opportunità di essere, di nuovo, viaggiatori e non semplici turisti, scopritori e non passivi spettatori. Seguiteci anche voi in questo itinerario magico. Perché, come disse Federico Fellini…
Rimini è una dimensione della memoria.
E questo è il nostro itinerario:
- Il Borgo Medievale di Verucchio, reso celebre da Paolo e Francesca e dal Sigismondo Malatesta
- I misteri di Santarcangelo
- Degustazione in cantina a misura di bambino: la Collina dei Poeti
viaggiebaci
08/05/2012 at 15:44
bellissimo post!
Lo dice una che si vanta di non essere mai andata in vacanza a Rimini in vita sua e che dopo aver letto le tue parole … vorrebbe andarci!
In bassa stagione e a ritmo assolutamente LOW, of course!
The Family Company
08/05/2012 at 15:48
Grazie Monica. Detto da te vale doppio. Lo sai che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. Nei prossimi post, racconterò tutto nei dettagli. Cosi, potrai prendere spunto per un eventuale itinerario da quelle parti…
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Alberghi Tipici Riminesi
21/06/2012 at 16:48
Valentina ha fatto venire la pelle d’oca anche a noi riminesi con questo post sul blogtour “alla scoperta della vera Rimini”.
Una Rimini nascosta e segreta che se esplorata lentamente riporta alla luce tutti suoi tesori spesso trascurati e ignorati da chi ancora sceglie e vive la località come semplice meta balneare.
Siamo contenti di essere riusciti nell’intento e averti fatto scoprire le meraviglie della nostra terra.
A presto!
The Family Company
21/06/2012 at 17:00
Esperimento riuscitissimo, senza ombra di dubbio! Noi siamo stati benissimo e l’entroterra riminese è stata una vera scoperta. Preziosa, da assaporare lentamente. Di nuovo, prestissimo!
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