Un Castello dove le favole diventano realtà

C’era una volta… un castello, dove la storia sa di favola e dove le favole diventano realtà. Si tratta del Castello di Gropparello e del Parco delle Fiabe, un luogo incantato, dove poter trascorrere un’indimenticabile giornata con i nostri piccoli, all’insegna del puro godimento infantile (qui, immancabilmente vissuto anche dagli adulti).

Il Castello di Gropparello è diventato da tempo scenario di iniziative culturali, artistiche e gastronomiche, circondato da un paesaggio che ne amplifica l’incanto e il mistero, come quello del fantasma che ne abiterebbe le stanze e le segrete. Si racconta che sia l’anima senza pace di Rosania Fulgiosio, murata viva dal marito in seguito a un adulterio, che si aggira ancora tra le mura del castello, manifestandosi con gemiti e lamenti in certe particolari notti…

All’interno della struttura, c’è poi il Parco delle Fiabe, il primo parco “emotivo” in Italia, un progetto nato nel 1997 e portato avanti con grande passione e con lo spirito di far vivere ai bimbi i sogni che da sempre popolano la loro fantasia.  Gli intenti che hanno portato alla sua creazione sono gli stessi che sorreggono tutte le altre attività didattiche del castello: il desiderio di far raggiungere al bambino un buon equilibrio, di farlo socializzare, di favorirne la creatività, l’autostima e l’autonomia, di spingerlo a credere in quello che sogna, e di fargli superare le paure in cui, naturalmente, inciampa.

E l’avventura comincia proprio qui, in compagnia del bosco, dell’Uomo Albero e dell’Uomo Animale… Nel bosco, infatti, ci si perde, si fanno scoperte sorprendenti, animali e persone si tramutano in personaggi veri…  I piccoli, una volta entrati nel parco, indossano cappa e spada e, accompagnati dal Cavaliere Bianco, rivivono in prima persona incredibili storie medievali, combattendo contro orchi, streghe ed altri esseri nascosti nella fitta vegetazione.  Ad assisterli e a vegliare su di loro ci sono gli altri abitanti del magico bosco: Fate, Folletti, Elfi, Druidi e poi l’Uomo Albero e l’Uomo Animale. Tutto prende corpo, con la felicità e la leggerezza dei sogni ad occhi aperti… e le paure scompaiono in questa favola che diventa realtà, tra risate, occhi spalancati per la meraviglia e quell’entusiasmo che solo i bambini sanno provare…

La giornata può proseguire, se si vuole, con il tour del Castello di Gropparello.  Anche la visita al castello è a misura di bambino, “farcita” quindi di storielle, racconti di fantasmi e gag divertenti anche per gli adulti.

All’interno della struttura c’è un bar ed un ristorante. In quest’ultimo, si nutre lo spirito ma anche il corpo, con le delizie di “Ricordanze di sapori”, promossa dall’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza (info: 0521 829055 – 823221). E rivivono antichi “Banchetti medievali” a cui si aggiungono talvolta viaggi tra le pagine della Divina Commedia con “I gironi dell’Inferno” e “I gironi della gola”. E’ necessario prenotare.

Informazioni utili:

  • Dove si trova: a 27 km da Piacenza.
  • Per prenotazioni e informazioni: i – tel. 0523 855814 –
  • Orari di apertura: aperto dal 20 marzo al 13 novembre, tutte le domeniche e i giorni festivi dalle 10 alle 17.30 (15 con l’orario solare). Negli altri giorni solo su prenotazione, concordando la data con la segreteria. Nella settimana di Pasqua dal 21 al 23 aprile dalle 11.30 alle 16.30 si può visitare il Castello, dall’8 maggio invece si tiene il Mercato medievale dalle 13.50 alle 17.50.
  • Sito internet: www.castellodigropparello.it
  • Dove dormire: Hotel Leon d’Oro di Castell’Arquato;
  • Attenzione: alcuni personaggi del bosco, come l’orco e la strega, potrebbero spaventare i bambini più piccoli…
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