Lapponia con bambini: a casa di Santa Klaus

“Mamma, stanotte ho fatto un sogno…”. “Davvero? E cosa hai sognato?”. “Ho sognato che siamo andati tutti a trovare Babbo Natale. Ma non quello finto della Coop! Siamo andati proprio a casa sua, li dove c’è tanta neve! Mamma, ci andiamo?!”.

… Ecco, se dici inverno, dici Natale. E se dici Natale, dici… Lapponia. Perché un viaggio in Lapponia con bambini è come un viaggio tra le pieghe confortevoli di un bel sogno. E allora, se dici Natale, sogni la luce pura di una giornata a venti gradi sotto zero, i branchi di renne che si mettono in fila sul ciglio delle strade per leccare il sale sull’asfalto, i colori dell‘aurora boreale che danzano nella notte, le slitte trainate dagli huskies, i giacigli di ghiaccio degli igloo e… la visita immancabile alla casa di Santa Claus...

Insomma, i miei bimbi vogliono andare a trovare Babbo Natale. Quello vero, però! “Un po’ lontano”, dico io. “Ma dove abita?”, chiedono loro. “In Lapponia, una zona della Finlandia…”, è la mia laconica risposta. “In quale via?”, insistono loro. “Non lo so, bimbi!”, comincio a sudare freddo… “Mamma, dai! Cerchiamo su punto it!“, dice Alessio (3 anni!). E va bene, mi arrendo!  Accendo il PC, con i due diavoletti che mi fiatano sul collo. Comincio a cercare e dopo qualche tentativo, eureka! Eccolo qui, l’indirizzo di Babbo Natale!  “Allora bimbi …Babbo Natale abita a Korvatunturi (una frazione della città di Rovaniemi), in provincia di Savukoski”. “Si mamma, ma qual’è la via???”, insistono imperterriti loro! Uffa, eccola qua la via! Dunque:

Babbo Natale (“Joulupukki” in finlandese)
Joulupukin Pajakylä
96930 Napapiiri
Finlandia

Mi guardano con due occhioni cosi… ed io non resisto. Scoppio a ridere, anche perchè chissà cosa diavolo avrò detto, con la mia improbabile pronuncia finlandese… “Mamma, dai andiamo!! Andiamo in Finlandia!”.
E allora partiamo… con la fantasia e con la consapevolezza che questo Napapiiri è entrato a pieno titolo nella lista dei nostri viaggi “to do”, cioè “da fare assolutamente”. E prepariamo anche la lista delle cose da vedere e delle attività a cui partecipare. I bimbi, guardando le foto su Internet, commentano, puntano il dito e non stanno più nell’emozione, come se dovessero partire domani… Dopo un lungo dibattito su cosa fare e cosa non fare, ecco la nostra lista del cuore:

Lapponia con bambini: la fattoria delle renne

No, proprio non può mancare una visita alla “fattoria delle renne”, per conoscere meglio la vita e la cultura lappone. In questa fattoria speciale, parteciperemo ad un Safari vero e proprio, ovviamente a bordo di slitte trainata da renne,  con la cerimonia di attraversamento del Circolo Polare Artico (con tanto di certificato!). E non mancherà una visita di Babbo Natale, il quale approfitterà della presenza dei bambini per dare una controllatina alle sue renne.

Lapponia con bambini: visita al SantaPark

Il  SantaPark, ossia il quartier generale di Babbo Natale, che si trova sulla linea del Napapiiri (parola finlandese che indica il Circolo Polare Artico). Un labirinto fiabesco, dove tutto l’anno si respira la calda atmosfera natalizia. Qui si incontrano gli elfi, gli aiutanti di Babbo Natale, si visita il laboratorio dove vengono costruiti i giocattoli, le giostre e tante altre meraviglie. Grandi e piccini potranno immergersi nella magia del Natale, inviare cartoline e biglietti d’auguri con lo speciale timbro del Santa Claus Post Office e, soprattutto, incontrare Babbo Natale in persona nel suo originalissimo ufficio. I bambini, poi, possono portare i loro giocattoli usati, perché qui vengono riciclati per essere regalati ai bimbi poveri.

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Lapponia con bambini: visita ad un allevamento husky

Dove si è accolti da decine di cani addestrati per il traino delle slitte. Dopo un semplice ma indispensabile briefing in cui verranno spiegate le regole per condurre la slitta, si parte per una corsa di circa 30 minuti nella foresta, dove il silenzio è rotto solo dall’abbaiare dei cani e dallo scivolare delle slitte sulla neve. Al rientro nell’allevamento il “Musher”, responsabile del Campo, spiegherà le caratteristiche e le tecniche di addestramento dei cani. Ma la cosa più bella è vedere al lavoro il capo muta  che durante il safari, controlla continuamente qualsiasi movimento, cambio di peso o comando delle persone presenti sulle slitte. Ad ora di pranzo, poi, si arriva ad un piccolo capanno aperto, dove ci si ferma per mangiare.

Lapponia con bambini: cena nella Kota

All’interno di una Kota, la tipica tenda del popolo Sami, viene servita una tipica cena finlandese attorno ad un fuoco scoppiettante. Le uova di coregone (un pesce della stessa famiglia del salmone) e le aringhe affumicate del Baltico vengono consumate davanti al fuoco, insieme al succo di bacche e ai biscotti allo zenzero che spandono il loro profumo nella casa di legno. Se si è fortunati, poi, si può assistere alla cerimonia del battesimo lappone.

Lapponia con bambini: a bordo del rompighiaccio Sampo

Kemi, nella Lapponia sub-artica finalandese, circa 100 chilometri a nord di Rovaniemi, è possibile partecipare ad un viaggio tra i ghiacci degno di un romanzo d’avventura. Costruita nel 1961, la nave rompighiaccio Sampo consente, da metà dicembre ai primi di aprile, di provare l’emozione della navigazione sul deserto bianco della parte settentrionale del Golfo di Botnia. Per navigare, il Sampo ha bisogno di uno spessore minimo del ghiaccio al di sotto del quale non può lasciare il porto. L’atmosfera a bordo è decisamente vintage. Ottoni, legni, poltrone e persino le divise dell’equipaggio sembrano uscite dalle strisce di Corto Maltese. I più audaci – con un peso corporeo non al di sotto dei 45 chili – possono osare un “bagno artico“, dopo aver indossato speciali tute termiche e galleggianti, mentre i meno temerari, durante la sosta, potranno sbarcare da una passerella e fare una passeggiata sul mare ghiacciato. Per maggiori info, guarda il sito della nave.

Lapponia con bambini: il Castello di neve

Prima di tornare a Rovaniemi, vale davvero la pena fare una capatina allo Snowcastle, sul lungomare di Kemi, un castello di ghiaccio le cui mura bianche sopravvivono solo da dicembre ad aprile. Tra lunghi corridoi, scale e statue di ghiaccio, sono state ricavate 18 stanze per chi non si lascia spaventare da una temperatura di -5°C. Lo Snowcastle è attrezzatissimo per i bimbi e per gli adulti ha al suo interno anche un Ice Bar, con arredi ovviamente di ghiaccio, dal bancone ai tavoli, e sgabelli coperti di pelli di renna.

Lapponia con bambini: osservare l’Aurora Boreale

Bè, almeno bisogna provarci, no? Il Finnish Metereological Insitute ha istituito il servizio Auroras Now! per monitorare in tempo reale l’attività magnetica e quindi prevedere il fenomeno dell’aurora boreale nel territorio. Nel sito ci sono delle chiare spiegazioni di come avviene il fenomeno, le previsioni per le prossime aurore boreali e le animazioni costruite con i fotogrammi appena registrati. Perché poi non godersi lo spettacolo dell’aurora boreale da un igloo di vetro? L’hotel Kakslauttanen offre, oltre ai tradizionali igloo di ghiaccio, anche la possibilità di soggiornare in queste cupole di vetro.

Lapponia con bambini: informazioni pratiche

Ed ora qualche dettaglio tecnico. Come andare in Lapponia? Avete due alternative:
a) potete optare per un tour organizzato, con un itinerario ben preciso e assistenza in loco. Ci sono molti operatori che propongono pacchetti completi, come Gulliver (da cui sono state prese le foto mostrate in questo post), Seiviaggi, Norama oppure Agamatour.
b) oppure, se come noi siete dei fanatici del fai-da-te, studiate i link che vi allego sotto. Contengono informazioni utili su alberghi, voli, itinerari, clima, e tutto ciò che dovete sapere per organizzare un magico viaggio nella terra di Babbo Natale.
Nella vostra scelta, però, tenete presente che – in media – per un viaggio organizzato, ci vogliono almeno 1.200 euro a persona (per un soggiorno di 4 o 5 giorni). Con il fai-da-te, invece, potreste riuscire a spuntare 600 euro a persona. E’ fondamentale però muoversi con un po’ di anticipo, soprattutto per quanto riguarda i voli. E a proposito di voli… esistono voli diretti, ma i prezzi sono altini. Per ottenere un low price sulla destinazione sono necessari 3 voli, suddivisi su due giorni. Abbastanza scomodo, soprattutto per chi viaggia con bambini, ma così si riesce a dimezzare la spesa totale.
Ed infine, cco qualche link utile per l’organizzazione fai-da-te:
–  Da Trip Advisor, una lista di alberghi indicati per famiglie
–  Tutto sui voli da/per Rovaniemi
–  Sempre da TripAdvisor, la classifica delle attrazioni di Rovaniemi.
– Per chi volesse dormire nel Castello di neve: SnowHotel – SnowCastle. Tel: +35.816258878. La doppia costa 140 euro a persona con colazione e sauna al mattino.
– Per affittare un appartamento/cottage, alternativa spesso più economica al classico soggiorno in Hotel (soprattutto se si viaggia in famiglia): www.homeway.it
– Per una serie di dritte su come come organizzarsi il proprio viaggio in Lapponia, risparmiando, non perdetevi questo post di Zingarate!

… E adesso, non ci resta che scrivere la letterina a Babbo Natale

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Questo conto alla rovescia, che durerà fino a Natale, è iniziato cosi:

  • Il mio countdown al Natale
  • -26 giorni a Natale. Il Calendario dell’Avvento.
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6 Responses to Lapponia con bambini: a casa di Santa Klaus

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