Bambini sotto il cielo d’Irlanda

Dublino. Non è difficile innamorarsi di questa affascinante città, credetemi. Certo, se non ci siete mai stati, probabilmente vi immaginerete pioggia, fiumi di Guinness e la nebbia persino d’estate. In realtà, Dublino ha mille volti: tradizione, storia, cultura, dinamismo, energia, arte, grande ospitalità e tanto divertimento (detto anche “craic” in gaelico). Eletta la città più “friendly” d’Europa e nominata Città della Letteratura dall’UNESCO, la capitale irlandese è l’ideale per un viaggetto familiare.

Allora siete pronti? Seguiteci in questo itinerario di tre giorni, per vivere una Dublino decisamente a misura di bambino.

Giorno 1: un po’ di cultura e un po’ di natura. Lo scopo di questa prima giornata nella capitale irlandese è: varietà! Poiché al mattino i bimbi sono pieni di energia, vi consigliamo di dedicare questa parte della giornata alle attrattive più impegnative. Il nostro suggerimento è di iniziare con due must per chiunque sia in visita nella capitale irlandese: il Trinity College e il National Museum. Entrambe le visite sono adatte sia per gli adulti che per i bambini, essendo le strutture decisamente “Children Friendly”.

Il Trinity College è un rifugio dal caos della Dublino moderna: appena svolterete l’angolo di una frequentatissima strada vi ritroverete immersi nella quiete di libri e cortili curatissimi. I più grandi scrittori irlandesi hanno studiato qui – Jonathan Swift, Bram Stoker, Samuel Beckett – per citarne qualcuno. All’interno, da non perdere è la Old Library, con i suoi oltre 200.000 volumi qui custoditi. Da citare: cinquemila manoscritti greci e latini e un testo originale di Shakespeare E se tutto questo ancora non bastasse per farvi passare di qui, sappiate che fra le mura di questo splendido complesso universitario è custodito anche il Book of Kells, ritenuto da molti uno dei libri più belli al mondo. Per maggiori informazioni su cosa vedere durante la visita, consultate il sito del college oppure questo post.

Il National Museum è diviso in quattro edifici differenti, tre a Dublino e uno a County Mayo. L’ingresso è gratuito ovunque e tutte le location offrono attività e percorsi per bambini. A Dublino troviamo: il Museo di Archeologia e Storia (The Archeology&History Museum), che si trova in Kildare Street e  raccoglie più di due milioni di oggetti rinvenuti in Irlanda, i più antichi dei quali risalgono al 7000 a.C; il Museo delle Arti Decorative (Decorative and History Museum), situato a Collins Barracks, che espone una collezione di armi, mobili e ceramica; il Museo di Storia Naturale (Museum of Natural History), che si trova in Merrion Street e che comprende una collezione di 10.000 esemplari di specie animali.

Dopo la visita al Trinity College, vi suggeriamo di dirigervi verso la sede del Museo di Archeologia: dai Vichinghi all’antico Egitto, all’Irlanda preistorica, qui troverete gli ingredienti giusti per catturare l’immaginazione di tutta la famiglia! Il museo offre percorsi ed eventi a misura di bambino, cosi come una serie di attività creative e didattiche. Il programma My Museum incoraggia le famiglie ad interagire ed esplorare le collezioni del Museo e gli eventi organizzati promuovono l’apprendimento attivo. Per saperne di più, controllate il calendario degli eventi sul sito del museo.

Per il pranzo, se è bel tempo, acquistate qualcosa da mangiare in uno delle tante delicatessens lungo Nassau St, una graziosa stradina dalle parti del Trinity College. Noi abbiamo provato The Runner Bean e si è rivelata un’ottima scelta. Dopo il National Museum, dunque, e con le borse piene di cibo gudurioso, dirigetevi verso St Stephen’s Green per un meraviglioso pic nic: qui troverete tanto verde, tanto spazio per correre, un parco gioco, le anatre nello stagno, e persino una mini-foresta da esplorare. Un posto fantastico che i bambini adoreranno.

Il pomeriggio, invece, take it easy... come dicono i britannici. I bimbi saranno stanchi, quindi non forzateli troppo. Vi propongo due opzioni.

Opzione 1.Tour panoramico della città sugli Open Top Bus. 

Si tratta di un autobus a due piani che vi darà la possibilità di raggiungere comodamente tutte, ma proprio tutte, le principali attrazioni e i monumenti della capitale. Il bello è che potrete scendere e salire dall’autobus ogni volta che volete. I bambini ne saranno entusiasti. Fermate da non perdere per il divertimento di tutta la famiglia:

  • Dublinia and the Viking World: un museo interattivo che spiega la storia dei Vichinghi e descrive come si viveva in Irlanda durante il Medioevo. I bimbi possono indossare vestiti d’epoca e prendere parte a tantissime attività divertenti.
  • The National Museum, sezione di Storia Naturale. E’ una delle principali attrazioni per famiglie di Dublino. Un must, soprattutto nei giorni di pioggia. I locali lo chiamano il Dead Zoo. Bambini di tutte le età saranno affascinati dagli animali impagliati e dagli scheletri che arrivano da tutto il mondo. A disposizione dei piccoli turisti, poi, c’è la Discovery Zone – una sala al pianterreno dove poter sperimentare e imparare usando tutti e quattro i sensi – e la Reading Room, una stanza al primo piano dove potersi rilassare con un buon libro.
  • La Guinness Storehouse. Birra, lo so. Ma non vi spaventate, ci sono tantissime attività interattive pensate per i bambini e finalmente anche i papà saranno contenti :-). E’ possibile prendere parte ad un tour guidato della struttura e imparare la storia della birra più famosa d’Irlanda. Alla fine della visita, un po’ di meritato relax con una Pinta per i genitori e un succo per i più piccoli…

Opzione 2. Viking Splash Tours. A bordo di un mezzo anfibio recuperato dalla seconda Guerra Mondiale, visiterete la Dublino dei Vichinghi, muovendovi un po’ su strada e un po’ in acqua… A bordo c’è una guida che racconterà, purtroppo solo in inglese, aneddoti e barzellette.

E’ possibile portare passeggini sul veicolo, ma devono essere chiusi – una volta a bordo. Unico neo: non ci sono bagni, ma il tour dura solo un’oretta. Per motivi di sicurezza, bambini fino a 2 anni devono sedere in braccio ad un adulto per tutta la durata del giro turistico (se questo è il vostro caso, rivolgetevi ai loro uffici per acquistare i biglietti). Se invece i vostri bimbi hanno più di 3 anni, potete comprarli anche online (adulti 20 euro, bambini 3-12 anni 10 euro, famiglia 2 adulti + 2 bambini 60 euro).

Qualsiasi opzione scegliate, sappiate che sia il City Tour che il Vicking Spash Tour prevedono una fermata al St Stephen’s Green. Quindi, dopo il pic nic, non dovrete nemmeno spostarvi dal parco…

Giorno 2. Esplorando i dintorni di Dublino. Dublino non è solo il suo centro storico; dalla sua baia, infatti, si estende una delle coste più spettacolari d’Irlanda.  Oggi andiamo ad Howth, una località incantevole, un piccolo villaggio di pescatori che vi resterà nel cuore. Situato sulla punta settentrionale della baia e facilmente raggiungibile da Dublino con i mezzi pubblici, Howth vi regalerà un’atmosfera d’altri tempi, fra panorami mozzafiato, barche coloratissime e marinai che scaricano casse di pesce.

Potreste passare delle ore, seduti sul molo, ad osservare il crescere della marea, mentre i vostri bimbi si divertiranno a guardare affascinati i simpatici musini delle foche che vengono a cercare cibo. Se volete provare a dar da mangiare a questi simpatici animali, entrate in una delle tante pescherie di fronte al molo e chiedete del pesce per le foche: vi regaleranno una borsetta di plastica con delle lische. Non appena butterete un po’ di pesce in acqua, arriveranno cinque o sei foche pronte per fare uno spuntino fuori programma!

E, mentre i bimbi daranno da mangiare alle foche, potreste raccontar loro la storia delle “Selkies“. Nella mitologia Irlandese le “Selkies”, sono delle creature fantastiche che vivono lungo le coste dell’Irlanda. Durante il giorno hanno le sembianze di foche, ma al calare delle notte abbandonano la loro pelle di foca per diventare donne in carne ed ossa. La leggenda narra che se un uomo si innamora di una Selkie e vuole tenerla con sè per sempre deve nasconderne la pelle di foca, in modo che essa non possa più tornare a vivere nel mare…

Dopo questo tuffo leggendario, continuate ad esplorare l’Harbour e raggiungete il West Pier: qui, insieme ai vostri piccoli, cercate le orme di Re Giorgio IV!

Se siete una famiglia particolarmente in forma e i bambini non sono troppo piccoli, potreste provare a percorrere i 10 chilometri di sentiero lungo le scogliere di Howth: una camminata da due ore e mezzo che porta alla località “The Summit”, il punto più alto della scogliera (120mt ca.) e all’Head of Howth da dove si possono ammirare stupendi panorami sul villaggio. Qui potrete assaporare il ruggito del mare, il silenzio che si insinua fra le rocce e l’erica, il grido dei gabbiani e il soffio del vento. The Summit è raggiungibile anche con l’autobus n. 31B: scendete all’ultima fermata e poi salite per circa 15 minuti a piedi.

Se non ve la sentite di affrontare una passeggiata di due ore e mezza o temete gli strapiombi di Head of Howth, fate una capatina alla Martello Tower, una delle torri costruite sulla costa dai britannici per difendersi dagli attacchi di Napoleone (che in realtà non si è mai fatto vedere….). La torre oggi ospita il  Ye Olde Hurdy Gurdy Museum of Vintage Radio, un Museo davvero pieno di fascino, che espone una collezione stupenda di grammofoni, radio e vecchi strumenti senza fili. Una lezione da non perdere per i figli dell’era digitale.

Oppure visitate la piccola isola di fronte al porto di Howth, che ospita numerose specie di uccelli marini ed è per questo diventata un sito naturalistico di interesse per gli appassionati. La sua lunga spiaggia sabbiosa è l’ideale per una passeggiata a piedi nudi. Ireland’s Eye è raggiungibile con delle piccole imbarcazioni che trasportano fino a 30 passeggeri. Sull’isola sono presenti le rovine della St. Nessans Church (700 D.C.) e una Martello Tower.

Per pranzo, vi consiglio The Bloody Stream, dalle parti del Pier. Il nome non è molto accattivante ma qui potrete gustare del freschissimo pesce (portato dai pescatori locali) a prezzi assolutamente competitivi.

Nel pomeriggio, ritornando nel centro cittadino di Howth, fate una veloce visita all’Abbazia di St. Mary’s. che ha un affascinante cimitero da esplorare.

Se Howth non vi convince, potreste visitare la pittoresca Malahide, la cui principale attrazione è il castello, dove i bambini resteranno incantati di fronte al Tara’s Palace, una meravigliosa casa delle bambole e al Fry Model Railway, la più grande ferrovia in miniatura dell’Irlanda. Il castello è circondato da verdissimi giardini, in cui troverete anche un bel parco gioco per far rilassare un po’ i vostri piccoli turisti.

Non abbiate fretta di rientrare a Dublino la sera: fermatevi sul molo ad ammirare il sole che tramonta sulle increspature del mare accompagnato dal suono delle onde che si infrangono sugli scogli: siete in Irlanda, terra magica e affascinante che vi sa offrire mille emozioni, non lasciatevene sfuggire nemmeno una…

Come arrivare: potete raggiungere Howth e Malahide sia con l’autobus sia con il DART, Io vi consiglio vivamente di prendere il DART: partendo dalle stazioni di Connolly, Tara or Pearse (tutte nel centro di Dublino), arriverete a destinazione in meno di mezz’ora e vi godrete dal finestrino il bellissimo panorama della baia. Se avete deciso di andare ad Howth, non fate l’errore di scendere alla fermata “Howth Junction”, mi raccomando, vi trovereste nel posto sbagliato! In alternativa, se preferite l’autobus, potrete prendere il numero 31 che si ferma a Howth Harbour, il numero 31A che invece arriva a Howth’s Summit oppure le linee  linee 32a, 32x, 42 e 102 che vanno a Malahide. I biglietti possono essere acquistati direttamente dall’autista (preparatevi le monetine perché dovrete avere l’importo esatto!). Durante la settimana i treni passano ogni 15 minuti, mentre la domenica sono meno frequenti, ogni 30 minuti circa. Gli autobus partono ogni 30/40 minuti circa.

Informazioni pratiche:  i paesini sulla costa sono spesso battuti da un forte vento e le temperature sono di qualche grado più basse rispetto a quelle di Dublino, quindi vi consiglio un abbigliamento sportivo, una giacca impermeabile con il cappuccio e delle scarpe comode per camminare.

Giorno 3. Il Phoenix Park e lo Zoo. L’ultimo giorno del nostro itinerario sarà in realtà una pausa dal classico giro turistico ed un’occasione per tutta la famiglia semplicemente di stare insieme e divertirsi.

Il Phoenix Park è il più grande parco urbano d’Europa, nonché il più frequentato, con i suoi 700 ettari di verde!. E’ raggiungibile con la Luas, la linea di tram che taglia orizzontalmente la parte nord della città. La partenza è da Connolly Station; scendete alla settima fermata: Heuston.

Qui si trova la residenza del presidente della Repubblica e quella dell’ambasciatore degli Stati Uniti. Dall’entrata, si scorge l’obelisco Wellington che commemora tutte le sue vittorie francesi, oltre che molte sconfitte. Il parco è anche celebre per i suoi daini che convivono tranquillamente con i passanti. Vi si trovano lo zoo, numerosi campi sportivi, giardini, laghi e tante aree per i bambini.

Iniziate la giornata proprio dal Dublin Zoo è sempre un’attrattiva molto apprezzata dai bambini. Al suo interno, da non perdere il Children’s Corner, dove i piccoli turisti possono accarezzare e occasionalmente dar da mangiare agli animali. Lo zoo vi terrà impegnati tutta la mattina. Cercate di arrivare presto, per evitare la folla – soprattutto nei fine settimana. Allo zoo è inoltre possibile partecipare ad una serie di attività pensate per i bambini, qui il calendario degli eventi.

Dopo lo zoo, potete iniziare ad esplorare il parco vero e proprio. In Conyngham Road, proprio all’ingresso del Phoenix Park, è possibile prendere delle biciclette a nolo. Potrebbe essere un’ottima idea, visto che gli spazi sono sterminati. E’ possibile noleggiare biciclette dotate di seggiolino per bambini o anche tandem. Per maggiori informazioni, cliccate qui.
Ed ora, passate la giornata semplicemente esplorando i boschi e i campi sterminati. I bimbi non dimenticheranno facilmente i laghetti, gli scoiattoli, i daini, le margherite bianche, il camioncino che vende gelati…
Dublino vi è entrata nel cuore? A noi, si. Cheers!
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4 Responses to Bambini sotto il cielo d’Irlanda

  1. giorgia Rispondi

    03/03/2012 at 09:07

    mi hai fatto tornare indietro nel tempo, ho vissuto a Dublino 3 mesi

    • The Family Company Rispondi

      03/03/2012 at 14:56

      Grazie Giorgia! E’ un onore allora. Dublino e l’Irlanda in generale sono davvero stupende!

  2. Viaggiolandia Rispondi

    24/02/2015 at 10:17

    Per u ottimo Fish & Chips vi consiglio caldamente “Beshoffs of Howth”…non troverete niente del genere da nessun’altra parte. Usciti dalla DART, girate a sinistra e percorrete il primo molo a sinistra. Non è il classico Fish & Chips ma è una specie di mercatino ortofrutticolo con annesso “fast food” a KM 0.

    Occhio che sul lato opposto del lungomare, c’è un’altro Beshoffs che non ha nulla a che vedere con quello consigliato da noi.

    Se possiamo permetterci, un luogo fantastico da visitare per grandi e piccini, sono le cascate di Powerscourt poco fuori Dublino…un luogo incantato, tranquillo e dove i bambini potranno scorazzare liberamente.

    Buon viaggio a tutti

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