Scozia per bambini: il Glasgow Science Centre
Avete mai provato un brivido di eccitazione prima di entrare in un posto? La certezza che, una volta superato l’ingresso, un nuovo mondo verrà svelato? La sensazione che, superare quell’ingresso, significa partire per un viaggio straordinario – da cui, di certo, si torna arricchiti? Eh si. Perché trascorrere la giornata insieme alla propria famiglia in un posto come il Glasgow Science Centre è un’esperienza che non si dimentica. E che si vorrebbe ripetere ancora ed ancora ed ancora.
Un enorme complesso di acciaio che si staglia orgoglioso sulle rive del fiume Clyde e, all’interno, tre piani pieni di giochi interattivi, laboratori e attività di ogni genere che incuriosiscono, coinvolgono e ispirano bambini di ogni età. Qui, molto semplicemente, si impara giocando. E non è un modo di dire.
Si è stimolati da tutto, dalle pareti di vetro ed acciaio, dalla vista meravigliosa sul fiume Clyde, dalle decine e decine di giochi didattici, di laboratori e di attività interattive pensate esclusivamente per incoraggiare creatività e sperimentazione.
Al primo piano, per esempio, si osservano gli effetti della pressione dell’aria, ci si confronta con il mondo delle illusioni, imparando che non tutto è ciò che sembra, si incontrano scarafaggi, lumache giganti e millepiedi…
Ai bambini sotto gli otto anni di età, è riservato il mondo del Big Explorer, un’area immensa dove potersi trasformare in burattinai, pirati, musicisti, marinai o operai edili…
C’è un’intera sezione dedicata all’acqua, la Water Ways, dove i piccoli scienziati esplorano ed imparano le proprietà dell’acqua.
E cosa ne pensate di saltare nel buco di Bianconiglio ed essere catapultati nel mondo di Alice nel Paese delle Meraviglie?
Oppure, provare a sfiorare la luna, camminando in bilico tra grattacieli alti come il cielo?
Le sorprese sono infinite (e includono lo Science Show Theatre, un grande laboratorio ed uno dei più bei Planetari del mondo). D’altra parte, non è questa l’essenza dell’infanzia? Sperimentare, provare, curiosare, interagire. E crescere.
Insomma, a noi questo Science Centre è proprio piaciuto. Da solo, merita una piccola deviazione a Glasgow… casomai foste da quelle parti! E voi, avete qualche altro museo da suggerire? Qualche altro luogo dove i bambini crescono, giocando ed i grandi ritornano bambini? Io un altro in mente ce l’avrei… se non potete andare fino a Glasgow, fate una puntatina alla Città dei Bambini di Genova (qui trovate il nostro racconto). Meravigliosa…
Informazioni pratiche:
- Sito Internet: www.glasgowsciencecentre.org
- Orari di apertura: tutti i giorni, dalle 10 alle 15; Sabato e Domenica fino alle 17. Chiuso il Lunedi e Martedi.
- Biglietti di ingresso: Adulti £9,95; Bambini £7,95 (gratuiti sotto i 3 anni). Aggiunta del Planetario: £ 2,50
- Come arrivare: potete prendere il treno da Central Station oppure da Queen Station, fermata SECC. Se partite da Queen Station, scendete a Patrick e dirigetevi verso il binario opposto a quello su cui siete arrivati; da qui, prendete il treno in direzione SECC Exhibition Centre (controllate i monitor per non salire sul treno sbagliato!). Una volta arrivati al SECC, percorrete la pensilina che collega la stazione con il centro congressi (il SECC appunto), superate il Crown Plaza e in circa 15 minuti arriverete al Glasgow Science Centre. Con l’autobus: First Bus N. 89 e 90 (fermata Paisley Road West) oppure Arriva Bus N. 23 e 24 (fermata Pacific Drive). Con la metropolitana: da prendere a Buchanan Street Station, scendete o alla fermata di Cessnock o a quella di Ibrox. Lo Science Centre dista da entrambe circa 10 – 15 minuti a piedi. Il mio personale consiglio è di arrivarci con un taxi, soprattutto se piove.
- Dove mangiare: all’interno del Centro, c’è un Cafè/Ristorante che offre seggioloni, menu per bambini e tutto il necessario per scaldare latte e pappe.
- Servizi per mamme e bambini: ci sono bagni dotati di fasciatoio ad ogni piano; se dovete allattare, chiedete ad un membro dello staff, che sarà lieto di accompagnarvi in un’area privata.
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viaggiebaci
12/01/2013 at 17:12
A me ha fatto venire in mente le Cite des Enfants a parigi, ancora piu bella di genova, e il piano del science museum a londra dedicato ai bambini
The Family Company
12/01/2013 at 17:39
Le Cite des Enfants a Parigi mi manca… devo proprio porre rimedio! Ci hai scritto un post, Monica? Lasciami il link… cosi vado a curiosare… Baci! (… e Viaggi!)
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