Caccia al Tesoro in Villa Palladiana
Il potere del gioco, nel viaggio, non ha confini. Perché i luoghi – come le opere d’arte – vivono di mille sfumature. Rivelano aspetti imprevedibili, inediti e sempre nuovi. Da esplorare, sempre, come se fosse un gioco.
Visitiamo Villa Godi Malverni in una fredda mattina di fine Febbraio. C’è ancora qualche spruzzata di neve a terra, ma un timido sole fa capolino tra le nuvole. Questa è la prima villa progettata dal genio di Andrea Palladio e la prima documentata nel suo trattato I quattro libri dell’architettura.
In compagnia di Monica, anima e mente di questo bel weekend trascorso a Marostica e dintorni, una visita a prima vista ostica per i più piccoli e impegnativa anche per gli adulti, si trasforma in un evento giocoso ed indimenticabile: una caccia al tesoro!
Le squadre sono fatte. Hanno un nome e persino un inno! Ascoltiamo da Monica la storia della villa e qualche dettaglio che si rivelerà poi prezioso… poi… si parte!
I tesori si cercano tra le stanze, ma anche fuori, in giardino…
Si celano dietro statue, affreschi e mobili preziosi…
Si inseguono segreti, storie nascoste, dettagli curiosi. Si immagina, si impara. Si aprono porte socchiuse…
… e si scoprono mondi nuovi.
Si corre, si disegna, si ascolta, si ride, si inciampa e ci si riposa…
Quando c’è gioia ed allegria a fare da sfondo, tutto diventa magico. E così il rigore palladiano si ammorbidisce. Perché le implicazioni artistiche che caratterizzano questa villa, come tutte le opere d’arte, rappresentano soltanto la superficie. Più in profondità, regna sovrana la storia di chi l’ha immaginata, di chi l’ha costruita, di chi l’ha abitata e di chi, come noi, la vive. Anche solo per una giornata…
Come organizzare una Caccia al Tesoro culturale
Certo, noi eravamo in gruppo, capitanati da una vera guida turistica, esperta di ville palladiane. Tuttavia, non bisogna necessariamente avere questo tipo di esperienza per trasformare una visita culturale in un momento di apprendimento giocoso. L’ideale sarebbe conoscere già la location ma, se non vi è possibile visitarla prima, basta prepararsi un po’ a casa. Studiate il sito web del luogo che volete visitare. Prendete qualche appunto, cercando di creare un piccolo racconto per introdurre ciò che i bambini andranno a scoprire durante la visita. Sulla base di questo racconto, preparate 5 o 6 indovinelli che svelano altrettanti indizi da cercare: dipinti, dettagli, colori, particolari forme oppure oggetti. Per ogni indizio trovato, si guadagnano dei punti. Vince, ovviamente, chi raggiunge il punteggio più alto.
Preparazione del gioco: se il gruppo include qualche amichetto, meglio sapere in anticipo l’età dei partecipanti, in modo da formare le squadre in maniera equilibrata e preparare domande adatte a tutti. Per il “tesoro”, basta riempire dei barattoli o dei sacchetti con caramelle e dobloni al cioccolato (attenzione, fate in modo che ogni bambino riceva un premio).
Preparazione degli indovinelli: potrebbero essere oggetti da scovare, statue da fotografare, dipinti da replicare. Gli indovinelli dovranno rimandare a punti precisi del luogo che si sta visitando. Meglio se scritti in rima!
Buono a sapersi
- Villa Godi ospita al suo interno il Museo dei Fossili, all’interno del quale sono raccolti coralli, molluschi, crostacei, echinodermi, pesci e varie specie di flora tra cui la palma fossile più lunga del mondo.
- Nella Barchessa della Villa è ospitato un ristorante, con angolo giochi all’esterno.
- Orario Visite: da Aprile a Settembre Martedì: 15 – 19, Sabato: 9 – 14, Domenica e Festivi: 10 – 19; Marzo, Ottobre e Novembre Martedì, Sabato, Domenica e Festivi: 14 – 18. Previa prenotazione è possibile richiedere visite di gruppo anche in periodi diversi da quelli indicati.
- La Villa non è riscaldata, per cui d’inverno, meglio essere coperti adeguatamente.
Per informazioni e prenotazioni
Villa Godi Malinverni
Via Palladio 44 36030 Lugo di Vicenza (Vi)
Telefono: 0445.860561 oppure 339.3429942
E-mail: [email protected]
Web:www.villagodi.com
Pingback: A passeggiar tra le strade di Marostica | The Family Company
Tiziana Bergantin
26/03/2013 at 14:43
Oh tesoro ma quanto ci manca quel fine settimana? Ce lo dimostra la nostra simbiosi, l’aver scritto ancora una volta di quella nostra splendida esperienza. Dovremo replicare, per forza di cose. Come sempre le tue parole regalano magia. Un abbraccio grande.
The Family Company
26/03/2013 at 21:52
Tantissimo cara Tiz!! Ancora non sono riuscita a commentare al tuo bellissimo racconto… Cavolo, sono giornate tremende queste. Ma arrivo, sai!!! Ti abbraccio forte forte, tesoro! E grazie per le tue parole gentili. Smack!
Annalisa
26/03/2013 at 15:27
Monica è stata bravissima a coinvolgere i bambini… e gli adulti! Che bella esperienza. Da rifare sicuramente.
The Family Company
26/03/2013 at 21:51
Verissimo! Speriamo di rifarla presto cara Annalisa. Un abbraccio forte!
Pingback: Libri di viaggio per bambini ed un progetto ambizioso | The Family Company