San Settimio: benvenuti a casa
Cercavamo un luogo lontano dal caos, dove poter ricaricare le pile e trascorrere un fine settimana di totale relax. E abbiamo trovato la Riserva Privata San Settimio, nel cuore delle Marche, a circa un’ora d’auto da Senigallia. Una tenuta immersa in 400 ettari di boschi, sentieri e laghetti, dove la natura ti avvolge, dove ci si sveglia con il cinguettare degli uccelli e il vero lusso diventa “possedere” il tempo.
La Riserva è un luogo sospeso tra presente e futuro, con una storia meravigliosa. Nasce, infatti, dall’amore di Francescaromana per la sua terra, le Marche. E dal suo desiderio di realizzare, almeno in parte, il sogno del papà, Italo Bartoletti, nato nella frazione dove attualmente si trova la tenuta – Palazzo di Arcevia – ed ideatore del progetto “Operazione Arcevia“.
Italo acquistò infatti i terreni e le case coloniche che oggi compongono San Settimio, con l’obiettivo di creare una vera e propria comunità esistenziale, un luogo – sulle colline marchigiane – dove artisti di tutto il mondo potessero incontrarsi, soggiornare, confrontarsi e, quindi, creare. Un ritorno al concetto di casa, di bottega, di collaborazione e di convivenza. Purtroppo il progetto, lanciato agli inizi degli anni ’70, celebrato in numerose pubblicazioni e presente persino alla Biennale di Venezia del 1976, si arrestò per mancanza di fondi.
Anni dopo, sulle ceneri di Operazione Arcevia, sua figlia Francescaromana realizza la Tenuta San Settimio. Un progetto decisamente ridimensionato, se paragonato a quello di suo padre. Ma altrettanto bello: creare un luogo in cui ospitalità, arte, natura e relax potessero fondersi in un equilibrio perfetto. Un’esperienza di “vicinanza” che si avverte da subito, nonostante la tenuta si estenda su 400 immensi ettari di boschi.
E l’arte gioca ancora un ruolo fondamentale nella tenuta. San Settimio ha infatti ospitato mostre di grandi artisti contemporanei, come Schifano e Rotella. Nel 2012, poi, nasce Operazione Arcevia 2.0, in collaborazione con UNIT +, giovane design practice di Londra fondata da studenti di architettura della London Metropolitan University.
Dopo un primo sopralluogo nella riserva da parte di sei giovani artisti, vengono partoriti una serie di progetti creativi, alcuni dei quali diventano realtà lo scorso Aprile, con la creazione di istallazioni artistiche sia all’interno della tenuta che nel piccolo borgo di Palazzo.
Questo delicato mix di natura incontaminata, arte, benessere e ospitalità rende San Settimio davvero speciale: tutto – all’interno della tenuta – invita a rallentare i ritmi, a passeggiare con calma, a guardarsi intorno, ad entrare veramente in contatto con l’immenso patrimonio naturale ed artistico che prende vita su queste colline marchigiane.
Ovviamente, parlando di benessere e relax, nel complesso non poteva mancare la spa ed una meravigliosa piscina con vista strepitosa.
Ma il concetto di accoglienza della tenuta comincia molto prima. Inizia già nei casali ristrutturati e trasformati in camere ed appartamenti, di varia grandezza, che accolgono gli ospiti della tenuta. In questi rifugi in pietra, perfettamente integrati con la natura e dal fascino antico e genuino, il tempo sembra essersi fermato…
La grande casa padronale, invece, accoglie la reception, il bar e il ristorante. Anche qui, si respira un’aria di casa, con le tante fotografie appese ai muri e sparpagliate sui tavoli, le brocche, le sedie impagliate, le vetrate che danno sulla vallata, il camino acceso e la musica soffusa che tiene compagnia.
E, per poter comprendere appieno questa terra, all’interno della riserva si snodano percorsi di trekking, sentieri e off road da percorrere a piedi, a cavallo o in quad.
Data la vastità del territorio, pare capiti spesso che i clienti si perdano. Ecco perchè, all’accoglienza, agli ospiti viene data una cartina dei sentieri percorribili ed il numero di telefono del custode del parco. Se non si trova la strada del rientro, basta chiamarlo ed aspettare di essere trovati. La riserva ha comunque un sistema di navigazione che si chiama tree mapping: una serie di nastri di diverso colore vengono legati ai tronchi degli alberi, per individuare determinati percorsi ed aiutare le persone ad orientarsi. Ad esempio, il blu scuro indica che si è nei pressi del padiglione centrale.
Ci è piaciuto perchè…
Il luogo è strepitoso e il concetto di accoglienza che offre, così particolare ed unico, è il suo vero punto forte. Ho adorato, in particolare, il panorama sempre mutevole, gli spazi immensi, le passeggiate, i rifugi in pietra, le istallazioni artistiche, l’accoglienza familiare. Ma soprattutto, trovo vincente la possibilità di scegliere davvero il tipo di vacanza che si desidera: attiva, rilassata, familiare, itinerante… Si può decidere di leggere un libro, di organizzare un picnic improvvisato, di fare un bagno in piscina, di passeggiare, andare a cavallo, farsi massaggiare alla spa oppure esplorare i meravigliosi dintorni marchigiani…
Insomma, trascorre qualche giorno qui è un po’ come vivere una storia d’amore che si srotola tra le pagine di un libro. Da sfogliare piano, lentissimamente. Ogni pagina, ogni capitolo tocca corde profonde. Di leggerezza. Di pace.
Da migliorare…
- Il ristorante e la colazione, a mio avviso, non sono all’altezza della struttura. Abbiamo cenato solo una sera in tenuta ed il menu proposto era abbastanza limitato (si poteva scegliere tra due primi, due secondi e due dolci); nessun antipasto o buffet. A colazione, il secondo giorno, hanno servito le sottilette al posto del formaggio vero e proprio. E i bicchieri usa e getta, in un luogo così ricco di charme, proprio non ci stanno bene… 😉 La tortilla, però, era strepitosa!
- Sul sito si legge che c’è il free wifi nelle zone comuni, ma il segnale era talmente basso che non sono mai riuscita ad utilizzarlo.
- Il rifugio dove abbiamo dormito era meraviglioso, ma il bagno un po’ datato e i prodotti detergenti davvero pochi per due persone che soggiornano per un intero weekend. Tra l’altro, le boccette aperte non sono state sostituite. Sono dettagli, è vero. Ma – considerando i prezzi di certo non a buon mercato e la bellezza complessiva del luogo – sono mancanze che lasciano un po’ perplessi.
Informazioni utili sulla tenuta
- Dove si trova: Riserva San Settimio si trova a Palazzo, frazione di Arcevia, a 400 mt di altitudine e a circa un’ora d’auto da Senigallia. E’ strategicamente posizionato vicino a molti luoghi di interesse, come alcuni tra i borghi più belli d’Italia (ad esempio Corinaldo, Gradara, Genga), il Parco Naturale della Gola Rossa, il Parco del Cornero, le Grotte di Frasassi e Senigallia stessa. Ma, data la sua posizione isolata, l’auto è fondamentale. A meno che non intendiate trascorrere tutto il soggiorno all’interno della Riserva. Scelta assolutamente condivisibile ;-)! Qui, trovate il nostro breve itinerario, rigorosamente slow.
- Muoversi all’interno della riserva: estendendosi su 400 ettari di terreno, anche le distanze all’interno della tenuta sono considerevoli. Ad esempio, per raggiungere il Ristorante dal nostro rifugio (zona piscina), bisognava prendere l’auto oppure percorrere a piedi un sentiero non asfaltato (circa 10 minuti, con salite e discese considerevoli).
- Servizi ed attività: equitazione, quad, scuola 4×4 fuoristrada, escursioni, centro wellness, trekking, percorsi avventura, pesca sportiva, piscina, mountain bike, tennis. D’estate, viene aperto un bar vicino la piscina e, sempre vicino la piscina, un bel ristorante all’aperto. Nel ristorante principale, invece, troverete nella toilette delle signore uno spazio con fasciatoio per il cambio pannolini.
- Wellness Centre: i percorsi benessere ed i trattamenti vanno prenotati direttamente presso la spa ma possono essere saldati anche al check out; per gli ospiti della tenuta, è riservato uno sconto del 20% sul percorso benessere (bagno turco, sauna e idromassaggio).
- I rifugi: sono camere o piccoli appartamenti ricavati da antiche case coloniche ristrutturate e dislocate in varie zone della tenuta. Se si soggiorna in formula hotel, è possibile scegliere tra la camera e l’appartamento. Se invece si opta per la formula residence (quindi senza colazione), si può soggiornare in appartamento e il soggiorno è settimanale. Tutti i rifugi sono dotati di frigorifero, tv satellitare, asciugacapelli, riscaldamento e aria condizionata. Gli appartamenti sono inoltre dotati di angolo cottura (con frigo, fornello elettrico e microonde), per cui adattissimi ad ospitare famiglie con bambini. Il nostro aveva una sola camera da letto, ma ci sono casali anche più grandi, con più camere e più bagni, ideali quindi anche per nuclei familiari numerosi.
Per maggiori informazioni
Riserva Privata San Settimio
60011 Palazzo di Arcevia (AN) – Marche
Tel. +39 0731 9905 – Cell. 393 0683896
Fax +39 0731 9912 – Email:
www.sansettimio.it
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