Vacanze con bambini low cost: 11 consigli per risparmiare
Ieri chiacchieravo con un’altra mamma, mentre entrambe aspettavamo i nostri rispettivi figli fuori la scuola. Si parlava di viaggi e vacanze con bambini e di quanto questa spesa possa impattare sul budget familiare… La chiacchierata è stata illuminante perché mi sono resa improvvisamente conto che molte famiglie, soprattutto quelle che non bazzicano tanto su Internet, hanno poca dimestichezza con gli strumenti che oggi la rete offre per organizzare viaggi e vacanze con bambini low cost. E, chi non viaggia spesso, ignora anche i trucchetti più basilari e collaudati per riuscire a viaggiare ottimizzando quanto più possibile i costi.
Ecco, dunque, come è nata l’idea di questo post: una serie di accorgimenti, suggerimenti e link utili per organizzare una vacanza, family e non, con un occhio di riguardo al portafoglio. La lista non vuole in nessun modo essere esaustiva e alcuni punti possono funzionare meglio di altri, a seconda delle persone e dei singoli casi. Ovviamente, se avete altri consigli da aggiungere, sono come sempre i benvenuti!
1) Pazienza vacanze con bambini low cost
È la parola d’ordine, il consiglio principe, la condizione sine qua non per organizzare vacanze con bambini low cost. Se non avete pazienza, probabilmente pagherete più di quanto dovreste. Il web, ma non solo, può offrire davvero tantissime opportunità per risparmiare: gruppi d’acquisto, volantini, offerte speciali, codici sconto e chi più ne ha più ne metta. Cercare una buona promozione ed assicurarsi che lo sia veramente, richiede pazienza, tempo e doti investigative ;-). Non prenotate il primo pacchetto vacanza che vi capita a tiro e che sembra soddisfare le vostre esigenze. Andate a fondo, cercate altre promozioni, paragonate ciò che vi offrono in cambio (non solo il prezzo) e assicuratevi sempre che non abbiano spese e costi nascosti.
Usate il passaparola, reale e virtuale, per chiedere consigli e scovare posticini testati in prima persona, che possano offrire un buon rapporto qualità-prezzo. Blog come questo sono solo uno dei tanti strumenti che avete a disposizione. I social network, come Twitter e Facebook, sono un’altra fonte inesauribile di preziose informazioni. Su Facebook, vi segnalo in particolare il gruppo Consigli di Viaggio (fondato da una persona che stimo tantissimo, Giorgia): uno spazio aperto per condividere suggerimenti ed informazioni utili su destinazioni, hotel, ristoranti ed esperienze di viaggio, che ad oggi conta quasi 1.700 membri.
2) Gruppi d’acquisto e codici sconto
Un piccolo approfondimento sui gruppi d’acquisto, come Groupon, Groupalia e simili. Ce ne sono tantissimi online e io ne ho testati personalmente diversi, a volte uscendone soddisfatta, altre volte incappando in situazioni poco gradevoli. Il mio primo consiglio è di non lasciarvi tentare da coupon già acquistati da tanti altri prima di voi. Ad esempio, se l’offerta prevede un soggiorno scontato in una qualsiasi struttura e il portale ha già venduto 300 coupon, quasi sicuramente, una volta acquistato il voucher, farete fatica a trovare posto entro la scadenza del coupon stesso. E dovrete sottostare ad una trafila, spesso lunga e noiosa, per ottenere il rimborso dal sito dove avete acquistato il coupon.
Un altro suggerimento è quello di esaminare attentamente l’offerta e aggiungere all’importo pubblicizzato dai gruppi di acquisto anche eventuali costi aggiuntivi, spesso segnalati in piccolo o in calce alla descrizione dell’offerta (ad esempio, costo pratica; luce e gas per appartamenti in residence; tessera obbligatoria per l’animazione nei villaggi, ecc). Nella maggior parte dei casi, poi, i bambini non sono contemplati nei coupon. Eventuali letti aggiuntivi vanno pagati a parte e saldati in loco. Prima di acquistare il coupon, vi consiglio quindi di chiamare la struttura per assicurarvi che ci sia effettiva disponibilità e per informarvi su eventuali costi aggiuntivi.
Ancora, confrontate sempre l’offerta segnalata dai gruppi d’acquisto con i prezzi proposti dai vari siti di prenotazione (tipo Booking.com) o dal sito dell’hotel stesso. Potreste avere delle sorprese! E allora addio vacanze con bambini low cost!
Infine, una nota personalissima: per quanto riguarda viaggi e vacanze, al classico gruppo d’acquisto io preferisco i siti aggregatori di codici sconto e deal (letteralmente “affari”, quindi offerte), come CupoNation.it. La differenza sta nel fatto che l’acquisto finale avviene direttamente con la struttura e non con il gruppo d’acquisto. Mi spiego meglio: i portali aggregatori come CupoNation non vendono; di fatto, cercano e raggruppano all’interno del loro sito una serie di sconti ed offerte proposte dai negozi online di brand famosi come Best Western, ItaloTreno, Yalla Yalla e tanti altri. Cliccando sul singolo codice sconto o deal, verrete reindirizzati direttamente sul sito del brand in questione, dove potrete finalizzare l’acquisto. Un sistema, a mio avviso, più snello e più trasparente.
3) Voli vacanze con bambini low cost
Volare di Martedì è quasi sempre più economico che viaggiare di Venerdì. E rientrare la Domenica significa, spesso, pagare fino al 45% in più. Certo, non sempre è possibile volare nei giorni infrasettimanali, soprattutto se c’è la scuola di mezzo; ma – se si ha un minimo di flessibilità come, ad esempio, durante le vacanze estive – provate a giocare un po’ con le date sui vari siti di prenotazione e scegliete quelle più convenienti.
Inoltre, molta gente pensa erroneamente che si debba per forza utilizzare la stessa compagnia sia all’andata che al ritorno. A volte, è più conveniente combinare diverse linee aeree e, per fortuna, ci sono un paio di ottimi siti internet che vi aiutano proprio nell’identificare le combinazioni migliori. Provate, ad esempio, volagratis.com oppure skyscanner.com.
Un altro suggerimento è quello di scegliere la meta sulla base della migliore offerta disponibile. Spesso si trovano davvero dei prezzi stracciati su determinate tratte e non approfittarne sarebbe proprio un peccato! Insomma, un ottimo trucchetto per organizzare delle bellissime vacanze con bambini low cost.
4) Le compagnie aeree vacanze con bambini low cost
Secondo approfondimento… Ricordatevi che le loro tariffe sono convenienti soprattutto se prenotate con largo anticipo: diciamo due o tre mesi prima. Come sopra, è importante simulare diverse date di arrivo e partenza, per trovare la combinazione meno cara.
Inoltre, per capire se davvero state risparmiando rispetto ad un volo di linea, aggiungete al totale anche il costo del trasporto da/all’aeroporto, poiché in molti casi le compagnie aeree low cost si appoggiano ad aeroporti non centrali e abbastanza lontani dalla destinazione finale. Aggiungete anche eventuali costi aggiuntivi dovuti al bagaglio (sui voli low cost è consentito solo un bagaglio a mano per persona pagante; tutto il resto è a pagamento). Detto questo, io volo quasi esclusivamente con le low cost: ho spesso trovato prezzi davvero imbattibili sulla famosa e contrastata Ryanair, ma anche su Easyjet e altre.
Se acquistate un volo low cost, date un’occhiata alle offerte proposte dalla compagnia aerea sui servizi accessori, come il parcheggio all’aeroporto o i servizi navetta aeroporto/centro città. Nella maggior parte dei casi, sono offerte davvero convenienti.
Un’altra cosa da ricordare è che le compagnie low cost non vengono sempre incluse nelle opzioni offerte dai siti di prenotazione (come Expedia, ad esempio). Per sapere se esiste un volo low cost per la destinazione che vi interessa, date un’occhiata a questa lista di Wikipedia: un elenco completo di compagnie low cost, raggruppate per nazione. Se invece siete alla ricerca di voli low cost su tratte a lunga percorrenza, date un’occhiata a questa fantastica mappa di Travelmapz.
6) Hotel per vacanze con bambini low cost
Preferire la bassa stagione ai periodi di picco è senza dubbio il primo segreto per risparmiare sul soggiorno (e non solo). Sembra scontato, eppure spesso ci diamo la zappa sui piedi da soli.
Se la vostra destinazione è oltre i confini italiani, cercate di prenotare al di fuori dai periodi di chiusura delle scuole locali, periodi in cui i prezzi degli hotel si alzano inevitabilmente (come in Italia, d’altra parte). Per scoprire le vacanze scolastiche di tutti i Paesi del mondo, affidatevi ancora una volta a Wikipedia e date un’occhiata a questo link.
Sia all’estero che in Italia, esistono diverse catene di hotel low cost, con un ottimo rapporto qualità – prezzo. Ad esempio, in Gran Bretagna mi sono trovata benissimo con Premier Inn e Travelodge, ottime soluzioni anche per le famiglie con bambini. Ma anche cercare strutture più piccole, come B&B e agriturismi può farvi risparmiare notevolmente.
A seconda della destinazione, un ottimo modo per risparmiare qualcosina è scegliere una struttura non troppo centrale. Soprattutto nelle grandi città, dormire in periferia può rivelarsi notevolmente più economico. Certo, va aggiunto poi il costo di metro e autobus e va tenuto in considerazione che, se si viaggia con bambini molto piccoli, dormire in centro è di certo più comodo.
In ogni caso, prima di procedere con la prenotazione, scandagliate il web alla ricerca di codici sconto come quelli proposti da CupoNation o offerte proposte dai vari siti di prenotazione (come Booking.com).
Infine, una nota personalissima su come scegliere l’hotel giusto. Non fate totale affidamento sul numero di stelle. Le stelle vengono date sulla base dei servizi offerti dall’hotel, non sulla reale qualità della struttura e dell’accoglienza. E, inoltre, i parametri variano di nazione in nazione. Io non prenoto mai senza aver chiesto un parere a chi ci è già stato o senza aver letto le recensioni su TripAdvisor o su Booking.com. Per quanto riguarda TripAdvisor, so che c’è un’enorme polemica sulle recensioni false, scritte o comprate dagli hotel stessi, ma io mi sono sempre trovata bene. Basta stare attenti: scegliete strutture con tante recensioni, se la maggior parte di esse sono positive, potete fidarvi. Diffidate delle recensioni eccessivamente positive o eccessivamente negative e guardate sempre le foto dell’hotel scattate dai viaggiatori (tralasciate invece quelle professionali, inserite dall’hotel stesso; sono spesso poco realistiche).
6) Dormire low cost vacanze con bambini low cost
Se avete un budget limitato, potreste considerare di soggiornare in strutture diverse dal classico hotel. Il campeggio, per esempio, offre diverse soluzioni: la tenda che farà di certo felici i vostri bimbi, ma anche il noleggio di una roulotte, di un bungalow o di una mobile home.
7) Vacanze in gruppo
Viaggiare in gruppo non è per tutti. Ma se l’idea di condividere le vacanze con amici e parenti vi alletta, è di certo un ottimo modo per poter risparmiare, soprattutto sull’alloggio. Volete o no delle vacanze con bambini low cost?
Se preferite prenotare in hotel, non fatevi problemi a chiedere uno sconto gruppo. Se non chiedete, non otterrete. Se, invece, preferite la flessibilità di un appartamento, è questo il caso in cui, oltre a risparmiare sul vitto perchè dividerete la spesa, potreste risparmiare notevolmente anche sul soggiorno. Generalmente gli alloggi più grandi, con diverse camere da letto, costano proporzionalmente meno dei monolocali o dei bilocali e, una volta diviso l’importo totale per il numero di nuclei familiari, la singola quota da pagare si rivelerà di certo inferiore rispetto al pernottamento in hotel.
8) Valute straniere
Se la vostra destinazione utilizza una moneta diversa dall’Euro… mi raccomando, non cambiate mai i soldi in aeroporto, soprattutto prima di partire. Lo so, è una forte tentazione ma il tasso di cambio applicato sarà decisamente penalizzante. Vi consiglio, invece, di usare il bancomat una volta a destinazione oppure, di cambiare un piccolo importo all’aeroporto di arrivo e il resto in una banca locale. Un ottimo sito che utilizzo spesso quando vado in Gran Bretagna è travelmoneymax.com: basta inserire l’importo che si vuole convertire e il sito vi dirà quali banche o bureau de change sono più convenienti.
Se avete intenzione di utilizzare il bancomat o le carte di credito, informatevi preventivamente su eventuali commissioni che il vostro istituto di credito potrebbe addebitare sulle transazioni all’estero. Vi eviterà brutte sorprese alla ricezione dell’estratto conto.
Infine, gestire soldi in una valuta a cui non siamo abitati, potrebbe farci spendere più di quanto vorremmo. Un piccolo trucco è quello di tenere traccia di tutti gli acquisti e la sera, magari in hotel, convertire il totale nella propria valuta. Io uso penna e taccuino, ma per i più tecnologici, esistono anche App come Trail Wallet.
9) Noleggio auto vacanze con bambini low cost
Se state organizzando un fly & drive, o comunque avete bisogno di noleggiare un auto, vi consiglio di prenotare online, ma sui siti locali. Ad esempio, se l’auto vi serve in Scozia e pensate di prenderla a Glasgow, cercate su Google i siti di noleggio auto locali inserendo nel motore di ricerca una frase del tipo “cheap car rental in Glasgow”. In alcuni casi, io ho risparmiato anche 300-400 euro sul totale, a parità di servizi offerti. Un altro trucco per vacanze con bambini low cost.
Un altro suggerimento utile è cercare un codice sconto o un’offerta. Utilizzate i siti di cui vi ho parlato sopra oppure semplicemente digitate in google “codice sconto su noleggio auto”. Non dimenticate di fare la stessa ricerca anche in inglese, soprattutto se la vostra destinazione finale è all’estero.
10) Treni, traghetti, autobus e trasporti locali
Per quanto riguarda treni, traghetti e autobus, semplicemente non dimenticate che esistono e che possono rappresentare un’ottima alternativa all’auto personale o all’aereo. All’estero, soprattutto, i bambini non pagano e le famiglie godono di notevoli agevolazioni sulle tariffe con biglietti cumulativi. Vi consiglio, quindi, di controllare sempre eventuali sconti e pacchetti family sui siti locali. Per quanto riguarda l’Italia, ho riassunto gli sconti e le offerte per famiglie di Trenitalia e ItaloTreno in questo post.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, invece, vale più o meno la regola di cui sopra. Controllate i siti dei trasporti locali per scoprire fino a che età i bambini pagano, se ci sono sconti family o sconti per gruppi. In linea generale, scegliete sempre gli abbonamenti giornalieri o settimanali, a seconda del periodo di permanenza, e non acquistate mai i singoli biglietti.
11) Come organizzare una vacanza con bambini low cost
Controllate sempre i portali turistici della meta che visiterete. Scoprirete che, nella maggior parte dei casi, offrono sempre attrazioni gratuite, come musei, parchi, spiagge, ecc.
Se il tempo lo permette, provate a sostituire qualche pasto al ristorante, con un bel pic nic, portando cibo e bibite da casa o acquistandolo nei supermercati locali. Risparmierete e vi divertirete di più!
Prima di acquistare una mappa o una guida turistica, provate a recuperarle gratuitamente negli uffici turistici locali. Oppure, vi consiglio di leggere il post di Andrea del blog Vologratis su dove e come scaricare ottime audioguide gratuitamente.
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Bene. Spero di cuore di avervi dato qualche suggerimento utile per pianificare le vostre prossime vacanze. Se avete altri consigli, siti utili o trucchetti per una vacanza con bambini low cost, inseriteli nei commenti qui sotto. Cosi, ne beneficeremo tutti!
Che altro dire? Buon viaggio!
acasadiclara
22/05/2013 at 21:04
è proprio così, confermo in pieno. e posso anche confermare che anche viaggiando in alta stagione si può -magari risparmiare non è la parola giusta – però si può non spendere molto. solo una ricerca approfondita può farvi ottenere dei risultati, aprire un catalogo, gridare allo scandalo e poi comprare non serve a nulla e vi porterà alla rovina. noi riusciamo a girare l’europa in 4 senza rischio di fallimento. paradossalmente costa meno un viaggio itinerante che uno stanziale, soprattutto se ambite per la vacanza stanziale a piazzarvi in spiagge famose o località alla moda. per il resto l’europa è vivibilissima anche ad agosto e affittando un appartamento si trovano soluzioni bellissime e comode perfette per le famiglie. c’è da togliersi dalla testa l’idea del mare a tutti i costi, solo così tra l’altro scoprirete nuovi mondi ( e scoprirete anche che le famiglie mittleuropee girano ovunque portandosi dietro tuppe di figli senza farsi troppi problemi). per chi invece non sa rinunciare al mare non ho consigli. noi ormai da qualche anno viaggiamo un’estate nel mediterraneo e quella dopo nel centro-nord europa e abbiamo scoperto mari diversi (spettacolare la costa atlantica della francia) e altri modi per trascorrere l’estate. poi i gusti son gusti e su quello non c’è viaggio o risparmio che tenga!
Valentina Cappio
22/05/2013 at 21:08
Grandissima Clara!! Io penso che molte famiglie dovrebbero sforzarsi di provare. Poi, dopo, non si torna più indietro. Una volta scoperto quanto sia bello il viaggio itinerante, sfido chiunque a ritornare alla settimana all inclusive sempre nello stesso posto!! Grazie per la tua testimonianza, cara!!!
Lali
23/05/2013 at 00:14
ne facciamo un manifesto???? Sei stata grandiosa!!!!
Valentina Cappio
23/05/2013 at 07:42
Se faccio un altro manifesto, mi prendono per una politicante incallita!! 🙂
Grazie cara. Oggi (e domani e forse anche dopodomani), ho tanto bisogno di complimenti… Tu sai… <3
Alberghi Tipici Riminesi
23/05/2013 at 13:43
ho letto che in questi giorni hai bisogno di complimenti…
beh, quando scrivi è facilissimo trovare parole positive ed elogi per te!
Allora: una guida su come risparmiare in vacanza, visti i tempi di “crisi”, è sempre utile e la tua direi che è anche ricca di suggerimenti, oltre che professionale ed esaustiva.
Mi permetto solo di inserire la destinazione di Rimini (o della riviera romagnola in generale) che non era stata citata, ma che è la una meta sempre interessante per una “vacanza, family e non” e soprattutto economica.
Brava Valentina, come sempre un ottimo lavoro, a beneficio di tutti!
A presto…
Valentina Cappio
23/05/2013 at 13:57
Grazie di cuore, davvero! Avete fatto benissimo a segnalare la Rimini e la Riviera Romagnola tra le opzioni family e a costi contenuti. Io lo posso decisamente confermare. Grazie anche a voi e alla vostra meravigliosa ospitalità. A prestissimo! E in bocca al lupo per il nuovo blog tour che state per iniziare! Sono sicura sarà un successo!
Carla
23/05/2013 at 14:17
ottimi suggerimenti, grazie. Non siamo esperti viaggiatori ma leggere il tuo blog mi fa sognare. Spero di poter seguire il tuo esempio presto. Aspetto che i bimbi crescano un po… Grazie ancora.
Valentina Cappio
23/05/2013 at 14:19
carla, grazie di cuore per la fiducia e l’ammirazione. Il mio consiglio è di non aspettare. Prova. Vedrai che sarà più semplice di quanto pensi. Magari, all’inizio potreste scegliere mete non troppo lontane…. Sono sicura che andrà tutto come vorrai. Un abbraccio e… buon viaggio!
Tiziana
23/05/2013 at 16:32
Super ottimi consigli Valentina, la pazienza e il tempo da dedicare alla ricerca, va di diritto al primo posto. Bravissima!!!!
Valentina Cappio
27/05/2013 at 13:37
Grazie tesoro. Un abbraccio forte forte
Nadia
05/10/2013 at 11:29
Ciao, con mio marito abbiamo le ferie adesso ad Ottobre, e seguendo i tuoi consigli siamo riusciti a risparmiare. Abbiamo trovato una villa per le vacanze in Sardegna su questo sito http://www.gtsardegna.com/, ad un prezzo stracciato perchè in bassa stagione. Dopo averla bloccata per tempo siamo riusciti a trovare dei voli a bassissimo costo prenotandoli un mese prima, mentre per gli spostamenti siamo ben coperti con i mezzi pubblici. Ti vorremmo ringraziare per i tuoi preziosi consigli. Nadia.
Valentina Cappio
06/10/2013 at 13:40
Nadia, non sai che piacere leggere questo tuo commento. Sapere che in qualche modo questo blog è di aiuto ad altri mi rende immensamente felice.
Un abbraccio!
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Giulio
26/04/2015 at 12:15
Un’ottima e completa risorsa….già stampata..grazie!
Valentina Cappio
27/04/2015 at 04:57
Grazie Giulia!!
Enrico
01/11/2015 at 19:44
Grazie per gli utili consigli.
E’ vero per esperienza personali i cambi negli aeroporti sono i peggiori. Come suggerito, vale la pena anche di tenere sotto controllo le commissioni per le carte di credito o bancomat, specialmente se fuori dall’aerea Euro. Una volta viaggiando in Turchia non mi ero accorto che la mia banca applicava delle commissioni fisse per prelievi che per piccole operazioni pesavano molto.
Per agevolare il controllo delle commissioni si possono utilizzare dei comparatori, ad esempio l’ultima volta che ho viaggiato ho usato un’app, WhatCard, che mi ha aiutato a verificare i costi.
Valentina Cappio
08/11/2015 at 14:26
Grazie per la dritta Enrico!!