La Baviera Reale: il castello di Herrenchiemsee
Guest Post di Antonio Quarta
Il mio orologio segna le 8 in punto quando tutti insieme gustiamo la consueta e abbondante colazione presso il curato Hotel di Füssen, base per questo incomparabile tour “bavarese”. Oggi, ultima tappa del nostro itinerario tra i castelli reali: siamo in partenza per il sontuoso Herrenchiemsee.
Il rombo delle nostre auto da il via a questa nuova giornata. La mia Astra fa da apripista, mentre il sole valorizza ancor di più il panorama circostante. Da Füssen ci immettiamo nuovamente sulla Romantische Strasse, che percorriamo per una trentina di chilometri fino al piccolo paese di Peiting. Da qui, imbocchiamo la strada numerata 472 che seguiamo fino a Bad Tölz, elegante città situata a circa 60 chilometri a sud della capitale bavarese. Rinomata località termale (da cui il nome Bad, cioè terme), Bad Tölz si trova sulle sponde del fiume Isar, il fiume che bagna anche Monaco. La mia scrupolosa tabella di marcia permette una sosta in questa ridente località, anche perché qualcuno del gruppo (nonostante una lauta ed eccellente colazione….) già vorrebbe mangiare qualcosa.
Lasciate le auto in uno dei tanti parcheggi a ridosso del fiume, ci dirigiamo verso il nucleo storico che si trova alla destra del corso d’acqua cittadino e che è poi la parte più bella e caratteristica dell’elegante cittadina bavarese. Ed è proprio all’inizio della curata zona pedonale che troviamo un grande edificio affrescato. L’edificio, chiamato “Marienstift”, ha in bella mostra una enorme raffigurazione che testimonia una pagina importante della storia locale.
Markt strasse (la strada del Mercato) è la via pedonale che ci porta nel curato nucleo cittadino, tra eleganti e variopinti edifici che riescono a catturare l’attenzione anche dei più piccoli! Poco oltre, sono obbligatorie alcune foto al civico n. 48 – sede dello “Stadt Museum” (Museo cittadino), dove si trova anche il locale Tourist Office.
Lasciamo Bad Tölz per proseguire sulla ss472, direzione nord-ovest verso la A8 (Autobahn 8, autostrada 8) München-Salzburg, direzione Salisburgo. Ci immettiamo sull’autostrada senza quasi accorgercene (ricordo che in Germania le autostrade sono gratuite, ben tenute e con stazioni di servizio forse leggermente meno frequenti che sulle autostrade italiane, ma sicuramente di livello qualitativo superiore!). Percorsi 40 chilometri, giungiamo dinanzi al Chiemsee che si mostra in tutta la sua bellezza e grandezza!
Ordinato e caratteristico si presenta ai nostri occhi Prien am Chiemsee, adagiato sulle sponde del lago che è soprannominato il mare dei bavaresi, per la sua notevole ampiezza!
Dal porticciolo prendiamo uno dei tanti battelli che fa la spola con le due isole maggiori presenti nel lago: l’Isola degli Uomini (Herreninsel), dove si trova il castello reale, e l’Isola delle Donne (Fraueninsel) che ospita, ancor oggi, un convento di monache Benedettine, dove svetta un sinuoso campanile visibile da molto lontano.
La gita in battello permette a tutti noi di ammirare lo stupendo panorama e di notare quante piccole imbarcazioni a vela o a motore solcano placidamente le limpide acque di questa grande lago bavarese! Prospiciente il molo di attracco sull’isola, si trova l’efficiente biglietteria (oltre agli immancabili negozi di souvenir), che in una manciata di secondi ci fornisce regolari biglietti con impresso giorno, orario della visita e lingua!
La salutare passeggiata nel grande e curato parco, che a tratti diviene una corsa ad ostacoli tra me ed i bambini, ci porta in una vasta piana dove svetta la facciata del Castello di Herrenchiemsee (Schloss Herrenchienmsee), facciata pressoché identica alla Reggia di Versailles! Dinanzi a me ho l’ultimo dei castelli fatti edificare dal Re bavarese Ludwig II; anche questo, purtroppo, mai terminato!
Nelle intenzioni, il Re bavarese voleva costruire un edificio più maestoso di Versailles, quale omaggio alla potenza e regalità di Luigi XIV, Re Sole. La superba fontana di Latona (anch’essa copia di Versailles) conquista tutti, grazie a sapienti giochi d’acqua prima di entrare in un altro pezzo di storia!
Il sontuoso scalone d’onore ci getta nel cuore del castello, la cui solennità e sfarzosità proietta tutti noi in un mondo di dame e cavalieri. Perfino il bagno merita una citazione per la grandiosità della vasca, che poteva contenere ben 60 mila litri di acqua!!!
Ma la sala che ci fa letteralmente rimanere senza fiato è il “Salone degli Specchi”, la cui lunghezza sfiora i 100 metri! Un tripudio di candelabri, specchi, lampadari e sontuose decorazioni che, grazie alla luce solare che penetra all’interno dalle scintillanti finestre, rendono questo luogo un sogno ad occhi aperti!!!
E mentre il sottoscritto completa il tour visitando l’interessante König Ludwig II Museum, il resto del gruppo approfitta di questa ennesima bella giornata per ritemprarsi sui bordi delle fontane, il cui fresco zampillare dell’acqua ben si sposa con il caldo sole bavarese!
Esco completamente estasiato ed appagato: con questa visita termina il tour dedicato ai castelli reali bavaresi, patrimonio stupendo ed incancellabile per tutti noi!! Il ritorno in hotel è un continuo ricordarsi a vicenda quanto ammirato in questi giorni ed il solo pensiero alla imminente partenza ci rende tutti più tristi! Domani, in mattinata, dopo l’ultimo giro a Fussen, si partirà per rientrare a casa e su una cosa siamo tutti d’ accordo: ci dispiacerà tantissimo lasciare questa stupenda regione ed i suoi cordiali abitanti!
Ciao Baviera, a presto!
______
Con questo articolo termina l’itinerario dei Castelli Reali del Re Ludwig II! A breve, tutte le informazioni pratiche su questa ultima tappa. Qui sotto, invece, troverete i link alle precedenti tappe dell’on the road. Come sempre, se avete domande, sono qui a disposizione. Intanto, vi invito a seguirmi ancora: ho tanto altro da raccontare!
Antonio
Le altre tappe dell’itinerario dei Castelli Reali del Re Ludwig II
- La Baviera e i castelli reali. Prima tappa: Füssen
- La Baviera e i castelli reali. Hohenschwangau
- La Baviera e i Castelli Reali: Neuschwanstein
- Baviera: verso il Castello Reale di Linderhof
- La Baviera reale: Oberammergau
- La Baviera reale: Schloss Linderhof
- I castelli di Ludwig con bambini: l’itinerario
- Da Fussen a Linderhof: mini-guida
Annunci di vacanze
15/10/2013 at 13:52
Che straordinaria regione! Peccato che molti italiani la conoscano solo per l’Oktoberfest!
Pingback: Baviera con bambini: Garmisch e i suoi dintorni