10 consigli per una vacanza in campeggio con bambini
Bambini e campeggio: due parole che stanno insieme in maniera così armoniosa… Non trovate? Dormire in tenda è forse il sogno di ogni bambino, oltre ad essere una soluzione economica, divertente e avventurosa quanto basta. Ho chiesto conferma ad una mia carissima amica, chiamata affettuosamente Zia Manu, esperta campeggiatrice e più volte martoriata baby sitter dei miei due angioletti. Ed oggi è con grande piacere che ospito sul blog i suoi 10 consigli per chi volesse provare a campeggiare con i bambini.
1) Scegliete con cura la destinazione: se viaggiate con i bimbi e state pensando ad una vacanza al mare, ad esempio, l’ideale sarebbe trovare un campeggio che sia vicino alla spiaggia e che il mare sia pulito e con fondale che degrada dolcemente. Un riconoscimento utile per scegliere una destinazione “marina” potrebbe essere la “Bandiera Blu”, che ogni anno premia le migliori acque e spiagge delle coste italiane.
2) Dopo aver scelto la destinazione, continuate con la vostra ricerca e valutate attentamente l’offerta di servizi che il campeggio mette a disposizione dei suoi ospiti, con particolare attenzione ad esigenze delle famiglie con bambini. A esempio, una delle località che riesce ad offrire un mare da Bandiera Blu e campeggi attrezzati per le famiglie è il litorale tra la laguna veneziana ed il Mar Adriatico, in particolare Cavallino. Ci sono numerosi camping a Cavallino, di cui trovate qui maggiori informazioni. Uno di questi è il Camping Dei Fiori (www.deifiori.it) , uno dei più attrezzati villaggi turistici per bambini della zona, con un ampio parco giochi, animazione, mini club e persino una grande piscina con l’idromassaggio.
3) Se non avete mai provato la tenda prima e la cosa vi spaventa un po’, optate per un bungalow o un cottage o una motor-home per iniziare. Molti villaggi e campeggi, come lo stesso Camping dei Fiori, offrono queste soluzioni alternative alle classiche piazzole per tende, che danno la possibilità di “immergersi” nelle atmosfere del campeggio, mantenendo un certo livello di privacy e di comfort.
4) Pianificate in anticipo. Sembra stupido da dire, ma la pianificazione è l’ingrediente fondamentale per chi vuole campeggiare. Cibo, giochi, vestiti, suppellettili. Ricordatevi che non avrete tanto spazio per riporre la vostra roba. Per cui, pianificate e riducete all’essenziale.
5) Una volta arrivati, coinvolgete i vostri bimbi nella preparazione della “postazione”. Se sono troppo piccoli per aiutare a montare la tenda, date loro compiti più semplici – come aprire le sedie o il tavolo. Può richiedere un po’ di tempo in più e tanta pazienza. Ma ricordate che l’esperienza del campeggio deve essere educativa e divertente per tutti.
6) Portate qualche gioco per impegnare i bimbi in tenda se il tempo non permette di stare fuori. Un libro, le carte, un gioco da tavolo, schede da colorare. Sconsiglio costruzioni e puzzle perché i pezzi si perdono facilmente e si ficcano ovunque. Se proprio non potete fare a meno dei giochi elettronici, fate in modo che vengano usati solo in caso di brutto tempo. Il campeggio è per definizione tempo da trascorrere all’aria aperta.
7) E quindi… lasciate che i vostri bimbi esplorino, si sporchino, si arrampichino. Senza queste cose, non sarebbe un vero campeggio! La natura può essere una continua fonte di ispirazione e deve essere vissuta creativamente. Per esempio, costruendo una collana di fiori e foglie o un quadretto con aghi di pino. E’ un ottimo modo per tenere i bimbi impegnati e per evitare di spendere soldi in souvenir!
8) Ho pochissimi must per i nostri soggiorni in campeggio: crema per il sole, antizanzare, salviettine imbevute, copri-water e… un tappetino da lasciare all’ingresso della tenda. A cosa serve il tappetino? Ad asciugare i piedi spesso bagnati prima di entrare e a ricordare a tutti che le scarpe non sono ammesse in tenda nel modo più assoluto.
9) Insegnate ai vostri bimbi alcune regole di base, come non correre attraverso le tende degli altri, rispettare l’ora del silenzio, non urlare di prima mattina, lasciare la tenda e gli spazi comuni puliti ed in ordine.
10) Rilassatevi e divertitevi. Probabilmente, nonostante i vostri insegnamenti, capiterà che i bimbi salteranno nella tenda con le scarpe, urleranno durante l’ora del silenzio, si sveglieranno prestissimo e si sporcheranno tantissimo. Fa parte del gioco. Se tutti i dettagli importanti sono stati pianificati in anticipo, non resta che ridere di tutto ciò che accadrà nonostante tutto.
D’altra parte il campeggio per i bambini è come il miele per Winnie The Pooh. Non staranno nella pelle dall’eccitazione e sarà un’esperienza che ricorderanno per tutta la vita.
E voi, avete altri consigli da aggiungere? O campeggi per famiglie da suggerire? Sarebbe bello allungare la lista e condividerla in rete, che ne dite?
Lali
20/06/2013 at 11:36
Anche se mi rendo conto che non sono + una lucertola e che il caldo inizio ad evitarlo…non vedo l’ora di andare al mare in campeggio!!! Condivido tutti i 10 punti!!
Della mia esperienza di bimba ho ricordi straordinari e episodi buffi, ma la cosa + bella cristallizzata nella mente, sono le amicizie strette in tutte le lingue con i bimbi vicini di tenda!! Da piccoli è così facile fare amicizia e il campeggio aiuta!!!
Valentina Cappio
20/06/2013 at 14:24
Ma che bello ale! Tra te e zia Manu… mi avete convinta ;-)!!!
Andiamo in campeggio insieme?
Rita
20/06/2013 at 15:45
Sai che anche noi ci stiamo pensando? Bello questo campeggio a Cavallino. E la piscina sembra strepitosa!
Valentina Cappio
20/06/2013 at 15:47
Si, davvero splendida. Penso che, soprattutto per le prime volte, stare in una struttura che offra tanti servizi sia fondamentale. Ad esempio, in questo campeggio c’è il ristorante e la pizzeria, cosi se uno non ha voglia di cucinare (soprattutto se si è in tenda), ha cmq un’alternativa a due passi…
viaggiebaci
20/06/2013 at 22:45
Leggo bene??? anche tu pronta a sperimentare??? Ma allora è contaggioso …
Per i pasti una buona alternativa è prendere i barbecue usa e getta: ottima grigliata senza pentole da lavare 😉
Valentina Cappio
21/06/2013 at 16:58
Guardando le mie socie, non posso che farmi tentare! 😉
Grande consiglio quello del barbecue usa e getta!! Soprattutto mi piace quel “senza pentole da lavare”… Parole magiche per me!!!!! 😉