A Cannes con bambini, in camper
La sezione “I vostri racconti” si arricchisce di un nuovo post. E ne sono felicissima, perché viaggiare è condivisione per eccellenza. Condivisione di esperienze, itinerari, suggerimenti. Ma, soprattutto, di emozioni. E oggi è il turno di Silvia, mamma di un “teppista” di quattro anni, come definisce affettuosamente suo figlio, e moglie di Gerry, detto anche “santo maritino”. Silvia e la sua famiglia viaggiano in camper. E sapete dove ci portano oggi? A Cannes, prima tappa del loro on the road verso la Provenza! Ecco il suo racconto, a tratti rocambolesco ;-)!
Io voglio assolutamente vedere la fioritura della lavanda, mio marito Gerry vuole assolutamente vedere le gole del Verdon, e il mio piccolo Jesse vuole assolutamente andare al mare. Semplice no ?!?!?! Partiamo, dunque, un sabato sul tardo pomeriggio, con il camper di famiglia. Destinazione: Sud della Francia. Più precisamente, Provenza. Il viaggio non sarà privo di inconvenienti. Come scopriremo da qui a poco.
Dovete sapere che il camper viene usato anche dal mio papy, nonché nonno di Jesse, il quale ha un soprannome che la dice lunga… “spaccatutto“. Infatti, un paio di ore prima della partenza, ci accorgiamo che il camper ha un vetro rotto. Opera sua, naturalmente… Lo scotch americano per fortuna ci salva! E finalmente, riusciamo a partire per la Francia. Poco dopo, sentiamo un rumore insistente provenire dal retro del camper. Non ci crederete mai… è un altro vetro che si è scollato! Il mio santo maritino non dice una parola, ma l’espressione del suo viso vale più di mille parole! Scende dal camper e, ancora in territorio italiano, si mette a scotchiare anche il secondo vetro…(mi sa che anche qui c’e’ lo zampino di nonno Pino Spaccatutto).
Riusciamo finalmente a varcare il confine ed entriamo in Francia… con metà camper scotchiato! Arriviamo sul lungomare di Cannes verso le undici di sera e, nonostante i cartelli di divieto di camping per i camper e roulotte, decidiamo di parcheggiare e accamparci per la notte proprio vicino alla Croisette.
Jesse dorme già da un oretta. Scendiamo per dare un’occhiata al mare e sentire il rumore delle onde. In lontananza, colorati e scintillanti fuochi d’artificio ci danno il benvenuto in Costa Azzurra… Direi che la vacanza inizia nei migliori dei modi. Ci godiamo lo spettacolo fino alla fine, poi esausti ci sdraiamo in branda: ci aspetta una lunga giornata. Ma non facciamo in tempo a spegnere la luce che un gruppo di baldi garçon francesi parcheggiano la loro auto proprio dietro al nostro camper. Con la radio ad altissimo volume! Ascoltano canzoni di un certo rapper francese che fa un baffo al nostro Fabri Fibra… E la nottata non migliora : si aggiungono macchine che passano, pulizie delle strade, trattori che puliscono la spiaggia. Finalmente arriva la mattina.
Il primo ad aprire gli occhi è Jesse che ha dormito imperterrito per tutta la notte: apre la finestrella della mansarda e urla eccitato “mamma, papà c’e’ il mare!!!“.
Ancora mezzi addormentati ci vestiamo e, dopo una dolce colazione, ci incamminiamo sulla Croisette.
Scattiamo la foto di rito al Palazzo del Festival e al Casinò.
Analizziamo le impronte delle mani dei divi del cinema all’ Esplenade du Palais…
Guardiamo le barche parcheggiate al Vieux Port, ascoltiamo la banda della parata militare…
E, finalmente ,per la gioia di Jesse, ci rilassiamo al mare…
Ma il tempo vola e sono già le due di pomeriggio. Decido così di preparare sul camper un veloce piatto di pasta quando sento bussare insistentemente,: la gendarmerie ci invita ad andarcene. Io, da buona italiana, negozio altri dieci minuti e lui si allontana ridendo… Meno male.
La nostra sosta a Cannes è finita: ci attende l’entroterra e le Gole del Verdon.
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Informazioni Pratiche per la pianificazione del viaggio:
- Autostrada italiana da Milano a Ventimiglia € 30,70
- Dal confine fino a Cannes, tre caselli: € 3,50-€2,40 €2,40
- Benzina: € 60.00 A 90 KM/H
Itinerario a piedi:
1) Visita del Centro Storico:
-Prendere via Saint-Antoine per scoprire i suoi negozi e ristoranti pittoreschi
-Piazza della Castre, dove potete ammirare la baia di Cannes, la Chiesa Notre Dame de l’Espérance, il castello e la cappella trasformata in museo
-Ritorno verso il centro della città attraverso via Mont-Chevalier o Via Saint-Antoine, passando per il mercato tradizionale di Forville e per la via Meynadier, zona pedonale ricca di negozi.
2) Visita della parte moderna
– Per chi ama lo shopping, passeggiate lungo la via d’Antibes e via Hoche, poi sulla Croisette con i suoi alberghi 5 stelle, le lussuose boutique e le famose spiagge private.
– Il Palazzo del Cinema vi aspetta con la famosissima scalinata e le impronte di personalità conosciute in tutto il mondo, fino ad arrivare alla spianata Georges Pompidou.
Alessandra Granata
03/07/2013 at 11:51
Mi piacciono le avventure in camper!! Aspettiamo altri nuovi racconti di questa mamma viaggiatrice!!
Valentina Cappio
03/07/2013 at 12:17
Si si si! Io spero che ci racconti anche della Provenza e della lavanda… Non penso che riuscirò mai a vederla visto che ho sempre le ferie ad Agosto. Almeno mi consolo con i racconti degli altri! Ciao Ale!
silvia vergani
04/07/2013 at 10:31
…Se Vale mi ospita ancora, a breve arrivano altri post… 😉
Grazie !!!!
Valentina Cappio
04/07/2013 at 11:00
Ma per me è un onore avere i tuoi racconti nel blog, cara Silvia!!! Aspettiamo con ansia! 😉
lea de negri
04/07/2013 at 21:05
Che bello vedere che esistono famiglie girovaghe che affrontano gli imprevisti con il sorriso!
Valentina Cappio
04/07/2013 at 22:06
Verissimo! E il camper mi incuriosisce sempre di più…