In canoa nella baia di Portofino
Dici Portofino e pensi al glamour, al lusso, al jet set. Di sicuro, non pensi ad una vacanza low cost. E forse nemmeno ad una meta particolarmente indicata per le famiglie con bambini. E, invece, ti ritrovi a vivere e a respirare un luogo capace di sorprendere nel profondo. Vi avevo raccontato qui la prima parte del nostro weekend family, slow e rigorosamente low cost: due giorni trascorsi tra le sue baie, i suoi colori e i suoi lati più nascosti.
Abbiamo fatto trekking tra i sentieri del suo promontorio incontaminato, dormito in un bellissimo rifugio a picco sul mare e raggiungibile solo a piedi, mangiato prodotti biologici e rigorosamente del territorio, esplorato la meravigliosa Basilica di San Fruttuoso, anch’essa raggiungibile solo a piedi o via mare, e cavalcato le onde a bordo di un gommone.
Il mio racconto era terminato sulla piccola spiaggia di Niasca, lasciandovi forse un po’ con il fiato sospeso, visto che preannunciavo una grande avventura. E l’avventura eccola qui.
Niasca è una spiaggetta che si incontra percorrendo la pedonale di Portofino e che si affaccia sulla baia di Paraggi. E’ piccola, raccolta, avvolta da pini d’aleppo, lecci e altre piante tipiche della macchia mediterranea. Un luogo speciale, così abbarbicata al mare da un lato e al verde dall’altro.
Proprio al centro c’è un vecchio deposito di barche, oggi sede di Outdoor Portofino, una società sportiva che promuove gli sport acquatici e diverse attività di educazione ambientale legate all’Area Marina Protetta di Portofino.
Con loro, esploreremo il mare a bordo di una canoa. Si, avete capito bene. Proprio a bordo di una canoa. Non ci sono mai andata prima e, ammetto, sono un po’ preoccupata.
Ce la farò a pagaiare su quella cosa lunga e stretta, senza farla ribaltare? Bé, devo farcela, considerando che Alessio – il mio adorato quattrenne – sarà seduto proprio davanti a me, con il suo bel giubbotto di salvataggio e lo sguardo fiero come quello di un condottiero che sta per conquistare il mare. Leonardo, invece, il seienne, occuperà il posto d’onore sulla canoa di papà Fabio.
Che eccitazione! I bimbi non riescono a stare fermi. Saltellano ovunque, esplorando gli scogli, osservando i gabbiani e avvicinandosi “pericolosamente” al mare, completamente vestiti e ancora con gli scarponcini da trekking!
E’ già ora di pranzo, per cui, prima di conquistare la baia, facciamo un pic nic sulla spiaggia. Per fortuna, non siamo soli.
A farci compagnia, un’altra bella famiglia, anch’essa impegnata in un picnic marino, e un paio di gabbiani che fendono le onde in cerca di cibo. Scopriremo di lì a poco che, non lontano dalla spiaggia, questi splendidi uccelli hanno nidificato. E i piccoli sembrano decisamente affamati!
Arriva la fatidica ora x. Luca, l’istruttore, ci spiega i fondamentali. Non sembra difficile. Ci racconta anche quello che troveremo tra le acque della baia: polmoni di mare, la cassiopea mediterranea, il riccio, le stelle marine, il paguro, il sargasso. Che meraviglia! Indossiamo, nell’ordine, costume, maglietta in lycra e giubbotto di salvataggio. Facciamo un paio di prove a terra con i remi. Non ho capito molto, ma tant’è. In qualche modo ce la farò. E cosi, improvvisamente, mi ritrovo su questo trabiccolo rosso e non riesco a credere a quanto mi senta leggera e fluida sull’acqua azzurra. Davanti a me, la nuca dolcissima di Alessio. Sopra di me il cielo e i gabbiani che volano liberi. E mi sento libera anche io. Come non mai.
Scivolare silenziosamente sull’acqua è semplicemente meraviglioso. La canoa risulta essere molto più maneggevole del previsto. E mi ritrovo a sorridere e a ridere. Così, senza un apparente motivo. In realtà, il motivo c’era, eccome. Mi sentivo felice!
Anche pagaiare controvento mi piace. La brezza che arriva sul viso, i muscoli del corpo che si tendono e lavorano all’unisono, il sapore del mare sulla pelle…
E così ogni pagaiata diventa un’esperienza entusiasmante. I bimbi sono estasiati. Ed io gioisco con loro. E per loro. Lo spirito competitivo che c’è in me esce fuori prepotente quando Alessio mi grida “Mamma, più forte! Arriviamo per primi!“. Non me lo faccio ripetere due volte. Ovviamente, papà Fabio ci batte alla grande. Ma poco importa. Ciò che davvero conta è leggere la felicità negli occhi dei miei bimbi. La felicità di sperimentare, osare, fare nuove esperienze. E la spensieratezza negli occhi dei grandi. Per essere riusciti a diventare bambini insieme a loro.
Buono a sapersi
- Le attività principali di Outdoor Portofino consistono in corsi di kayak, sup, nuoto, windsurf, vela, apnea, trekking marini e snorkeling tour. Le attività si svolgono prevalentemente nell’Area Marina Protetta di Portofino. Non si rivolgono solo agli esperti, ma anche al turista, al semplice appassionato e alle famiglie con bambini. La loro filosofia è quella di rendere gli sport acquatici accessibili a tutti, con l’obiettivo di rafforzare il rispetto del mare e del territorio circostante.
- La nostra piccola escursione è durata poco più di un’ora. Ma per noi era davvero la primissima volta, per cui sarebbe stato troppo spingersi più in là. Tuttavia, se siete esperti o allenati e se avete bimbi più grandicelli potreste partecipare alle numerose uscite che Outdoor Portofino organizza, come le escursioni di un giorno con grigliata e snorkeling oppure le uscite in kayak con aperitivo al Faro.
- Scuola Natura per bambini: se state programmando una vacanza nei dintorni di Portofino e i vostri bimbi sono attratti dal mare, forse vi può interessare sapere che Outdoor organizza dei corsi settimanali dedicati ai più piccoli, con lezioni di kayak, snorkeling, barca a vela e nuoto. I piccoli marinai impareranno a prendersi cura della propria attrezzatura, a studiare le mappe nautiche prima di un’escursione, a conoscere i venti, i nodi marinai, a rispettare gli abitanti del mare e del territorio circostante. Le lezioni iniziano alle 10 del mattino e proseguono fino alle 13 (per chi lo desidera, c’è la possibilità di restare fino alle 16). Costi: 150 euro solo mattina, 255 euro anche il pomeriggio (a settimana).
- La particolare ubicazione geografica di Niasca garantisce la possibilità di uscire in mare anche quando il tempo non è dei migliori, in quanto la baia è particolarmente protetta dai venti.
Per un’idea weekend con bambini nei dintorni di Portofino, a questo link trovate il nostro itinerario completo.
Per maggiori informazioni
Outdoor Portofino
via Duca degli Abruzzi n. 62
16034 Località Niasca Portofino Genova Italia
Tel (+39) 334.3290804
email:
sito web: www.outdoorportofino.com
Marina
06/05/2014 at 13:38
che meraviglia, mio figlio di 7 anni ne andrebbe matto. Non immaginavo che si potesse fare un’escursione di questo tipo proprio a Portofino 🙂 … grazie
Valentina Cappio
06/05/2014 at 17:08
Grazie a te per essere passata di qua Marina. Noi siamo stati benissimo a Portofino, un po’ defilati dal turismo VIP, in mezzo alla natura e alle cose semplici. Da fare, assolutamente! Un abbraccio