A Monaco di Baviera con bambini: 1° parte

Dopo il bellissimo on the road tra i castelli reali bavaresi, ecco un altro viaggio insieme ad Antonio Quarta. Questa volta, si parte alla volta di Monaco di Baviera. A misura di bambino, naturalmente!

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Un giorno intero di preparativi ma, finalmente, si parte! Destinazione Monaco di Baviera. Eh si, perché la Baviera mi è proprio entrata nel cuore ed il programma che ho preparato per il sottoscritto ed il “mio” gruppo, rimasto entusiasta del precedente tour bavarese (ragazzini compresi), ci permetterà di visitare una stupenda città. Francesco, Monia ed il piccolo Simone arrivano sotto casa con una puntualità da Guinness, mentre il sottoscritto – come sempre – carica l’auto. Anzi, a dire il vero, da quante volte sono salito e sceso da casa, sembra che si stia per affrontare un “Camel Trophy”, piuttosto che una settimana in Baviera! Finalmente, però, le due auto sono perfettamente allineate e pronte per questo nuovo viaggio on the road.

E questa volta, con una fantastica novità! L’amico Francy ci presente due rice-trasmittenti, che useremo per rimanere sempre in contatto durante il viaggio e che ci permetteranno di evitare frasi del tipo “Ma dov’eri? Sei scomparso!”, sempre ricorrenti quando si viaggia con due auto e si percorre una discreta distanza!

Da Ferrara, raggiungiamo il confine e da qui arriviamo ad Innsbruck per poi seguire l’autostrada A8, München-Salzburg. La curata “Raststätte”,  ubicata circa dieci chilometri dopo il Brennero, in territorio austriaco, si materializza davanti a noi nel momento esatto in cui entrambi i ragazzi si svegliano e conferma la bontà dell’idea di Francy, (le 2 rice-trasmittenti), veramente utili fin dalla partenza per comunicazioni importanti ma anche soltanto per sentirci uniti…

Da qui “soltanto” 200 chilometri ci separano dalla capitale bavarese e la scritta MUNCHEN è accolta da noi tutti con uno squillante “siii” amplificato dall’utile ausilio! Raggiungiamo l’hotel prescelto in breve tempo e ciò che noto sin da subito è la grande disponibilità dimostrata dagli abitanti di Monaco che, sempre molto gentilmente, ci forniscono utili indicazioni per raggiungere l’albergo. La struttura si chiama Hotel Stachus (Bayerstrasse 7 ) ed è un buon 3***, in posizione privilegiata essendo quasi a ridosso della zona -pedonale.

Sbrigate le veloci formalità e le varie necessità personali siamo pronti per immergerci nella capitale bavarese!  L’hotel ottimamente ubicato, poco distante dalla zona pedonale e dal cuore della capitale bavarese, ci permette di raggiungere in pochi minuti Karl Theodor Platz, l’affollatissima piazza che ci introduce nel cuore pulsante di Monaco.

Karlsplatz (Stachus) con la caratteristica "fontana" a terra. Credits: A. Quarta

Karlsplatz (Stachus) con la caratteristica “fontana” a terra. Credits: A. Quarta

Chiamata familiarmente “Stachus” deve il nome ad una famosa e rinomata locanda che si trovava proprio in questa piazza. Oggi è una piazza affollatissima, sede di ritrovo e di svago vista la caratteristica e particolare fontana ,delizia dei bambini…a quanto vediamo! E’ figuriamoci se il piccolo Simone e mio figlio Luca non si lasciano scappare questa occasione di improvvisato divertimento, in questa bella giornata di sole. Svago che assolutamente non disdegno neanche io, sempre pronto a cimentarmi, ogni qualvolta si presenta l’occasione, con i ragazzi completamente ringalluzziti dall’inatteso “gioco”. E così mentre Francy, Angela e Monia iniziano a sbirciare le eleganti vetrine che qui si affacciano, noi iniziamo una rincorsa ad ostacoli stando bene attenti a non bagnarci….troppo!

Da Stachus sullo sfondo si stagliano i due campanili della Cattedrale di Monaco , mentre un dirigibile sorvola la città... Credits: A. Quarta

Da Stachus sullo sfondo si stagliano i due campanili della Cattedrale di Monaco, mentre un dirigibile sorvola la città… Credits: A. Quarta

Gioco che si protrae per una buona mezz’ora, prima di entrare in un negozio assolutamente da non perdere per chi ha dei bambini. Curiosi? Vi anticipo che si chiama Obletter ed  un negozio di giocattoli unico al mondo! Ma di questo parleremo nel prossimo post. Stay tuned!

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Nel frattempo, per altre informazioni su una Monaco di Baviera a misura di bambino, date uno sguardo qui. Se invece volte organizzare un viaggio tra i Castelli Reali del Re Ludwig II, qui di seguito tutte le tappe di Antonio:

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One Response to A Monaco di Baviera con bambini: 1° parte

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