A Monaco di Baviera con bambini: 2° parte
Eccoci di nuovo con Antonio, per proseguire il nostro viaggio in una Monaco di Baviera a misura di bambino. Tra giocattoli, carillon giganti, torri altissime e impronte misteriose, oggi scopriamo il lato più famoso di questa bella città bavarese.
Obletter è il più rinomato negozio di giocattoli di Monaco, situato all’angolo tra Karlsplatz e Sonner strasse. E’ una tappa imperdibile per chi giunge a Monaco di Baviera con bambini. Già dalla strada, le vetrine colme all’inverosimile di favolosi giocattoli attraggono anche gli adulti, figuriamoci i più piccoli!
Appena entrati, non si può non restare affascinati da questa enormità di giocattoli di ogni tipo, dimensione e colore. Il piano inferiore, dedicato alle bambine, è un tripudio di bambole e casette. Anche le mamme restano incantate… anche se oramai non più…. bambine! Il piano superiore è invece dedicato a peluche dai mille colori e dimensioni, mentre il piano terra ospita ogni altro tipo di giocattolo.
Restiamo all’interno di Obletter per circa un’ora ed è impossibile uscirne senza aver acquistato nulla! “Questa vacanza mi sta proprio piacendo“, pronuncia il più piccolo della comitiva! Lasciamo finalmente l’allegro negozio, per dirigerci verso Marienplatz, il cuore pulsante della capitale bavarese!
Attraversiamo Neuhauser strasse che, insieme a Kaufinger strasse, sua prosecuzione, è una delle vie commerciali più importanti della Germania. E il motivo è presto detto. L’elegante via è un insieme di importanti negozi che propongono ogni settore merceologico possibile: boutique, profumerie, gallerie, telefonia e tanto altro ancora. A malapena riesco a trascinare via il gruppo verso la famosa Marienplatz! Ci avviciniamo davanti alla bellissima statua della SS. Madonna (Mariensaule, colonna di Maria) – da qui il nome del cuore monacense – che si erge in questa piazza affollatissima.
Davanti a noi si presenta il Neues Rathaus (Nuovo Municipio), maestoso edificio gotico. Proprio nel centro vi è il fornitissimo Tourist Office, tappa irrinunciabile per il sottoscritto. Ma abbiamo soltanto il tempo per fare un primo veloce giro che, allo scoccar delle ore 17,00 (come anche segnalatomi dalla gentile dipendente dell’Ufficio turistico), veniamo attratti , come tutti i presenti, dal ritmico suono del famosissimo “Glockenspiel”, letteralmente gioco di campane), posizionato al centro del Municipio proprio nella torre centrale. Questo carillon è il più grande della Germania e tutti i giorni, alle ore 11,00, alle ore 12,00 e durante il periodo estivo (proprio come oggi) alle ore 17.00, rievoca, per la gioia di tutti i presenti, con le tantissime figure in rame (32) e le innumerevoli campane, (43), un torneo medievale accompagnato da musiche e balli tradizionali!
La prossima visita è dedicata al simbolo di Monaco: da una pulsante Marienplatz la passeggiata è breve lungo la brulicante Kaufinger strasse per giungere (dopo una breve svolta a destra) dinanzi alla imponente facciata della Frauenkirche, la cattedrale di Nostra Signora, dove svettano i due possenti campanili.
Simbolo di Monaco, fu costruita in soli vent’anni: caratteristica della maestosa cattedrale sono i due campanili identici alti ben 99 metri, che terminano con le belle cupole a forma di bulbo di cipolla e visibili da ogni angolo della città. Infatti quando la cattedrale fu aperta al pubblico, le autorità decisero che nessun altro edificio del centro storico avrebbe mai dovuto oltrepassarle in altezza, un principio in vigore ancora oggi. Il vasto interno formato da tre navate ospita sulla destra l’imponente mausoleo dedicato all’Imperatore Luigi IV il Bavaro.
Ed è proprio vicino all’inferriata che delimita il vero ingresso al sacro luogo che si trova la famosa impronta del diavolo, non da tutti osservata. Una delle leggende narra che il diavolo pretese che la chiesa fosse costruita senza finestre e quando si presentò a controllare fu fermato dai religiosi proprio in quel punto laddove nessuna delle ampie finestre presenti è visibile (all’epoca la grande vetrata centrale era coperta), lasciando proprio un impronta!
Ed ora a mangiare! E dove, se non alla più famosa birreria del mondo: la Hofbräuhaus…?! Seguitemi! Nel prossimo articolo, vi racconterò del grande “Allianz Arena” e dell’imperdibile “Deutsches Museum”!
Pedro
23/06/2014 at 18:39
Salve Valentina, ottimo articolo, complimenti.
Io per i bambini suggerirei anche Legoland, non molto lontano da Gunzburg.
Valentina Cappio
23/06/2014 at 21:43
Grazie Pedro. Si, concordo. Infatti ne abbiamo parlato proprio nel blog. Ciao!