Reading: una tappa tecnica, una grande sorpresa
La consideravamo una tappa tecnica, senza molto da vedere. Non ci aspettavamo granché e non avevamo programmi. Era l’ultimo giorno del nostro viaggio in Devon con la nostra Popi, 9 mesi e gran caratterino, e avevamo scelto di fermarci qui per spezzare il tragitto tra il Devon e l’aeroporto di Gatwick. Eppure quella trascorsa a Reading, nel Berkshire, si è rivelata una giornata molto piacevole.
Una cittadina di 140mila abitanti, ben collegata a Londra, che sorge sulla confluenza di due fiumi: il Kennet e, sì, proprio lui, il Tamigi.
È sede di un’università ed è famosa per il suo Festival musicale di agosto, il Festival di Musica Rock e Alternative più longevo al mondo, oltre che per la sua grossa ed efficiente stazione ferroviaria e per il mastodontico shopping centre The Oracle.
Eppure non è tutto qua.
Cosa fare e vedere a Reading
Questa non vuole essere una guida di ciò che si può fare o vedere a Reading in generale, ma solo qualche spunto utile se si viaggia con bambini piccoli. Quindi ho evitato riferimenti a musei o visite troppo “impegnative” in questo senso.
I Forbury Gardens. Adiacenti alle rovine dell’Abbazia di Reading (quando eravamo in visita noi chiuse per restauro), un giardino vittoriano, sono considerati il cuore floreale della città. In teoria dotati di bagni pubblici, durante la nostra visita erano però chiusi. Non contateci troppo.
The Oracle Centre. Imponente shopping center con 90 negozi e molti ristoranti e bar. Qual è il suo bello, vi starete chiedendo. È costruito sul River Kennet, e il suo spazio all’aperto a bordo fiume è davvero gradevole. Il sabato sera è davvero un formicaio di persone di ogni età. Non è sorto dal nulla, ma è nato da un progetto di recupero dell’area: qui nel 17esimo secolo c’era una grossa fabbrica, fino a pochi decenni fa invece è stato sede di un birrificio, la Simond’s Brewery, che si è trasferita altrove negli anni ’80, e del deposito dei bus, che ha lasciato l’area nel 1998.
The farmer’s market. Ci siamo capitati per caso. Si tiene il primo e il terzo sabato del mese, dalle 8.30 a mezzogiorno. Ci potete trovare i banchetti della cooperativa che riunisce i produttori locali della Valle del Tamigi. Una pastry e un succo di frutta locali sono stati perfetti per una merenda al volo. Si tiene al The Cattle Market in Great Knolly’s Street.
I parchi giochi. Lungo il Tamigi ci sono molte aree con prati curatissimi e playground che ce li possiamo sognare. Vi stupite ancora? Se camminate lungo il Thames Path li potete individuare voi stessi, altrimenti li trovate segnalati nei pannelli informativi lungo il fiume.
Il Thames path. Ecco, il Tamigi è sicuramente una grande ricchezza per Reading. Anche in termini paesaggistici. Una passeggiata lungo il fiume vi rimetterà in pace col mondo. Potete andare a est verso la chiusa di Caversham, la Marina e il Christchurch Meadow, oppure verso ovest, ammirare stormi di anatre, i cigni, le oche (Attenzione! Se avete in mano qualcosa di commestibile vi inseguiranno in stormo fino a circondarvi e farvi sentire vittima di un assalto… Il papà ha temuto che si volessero mangiare la nostra Popi!) e invidiare ciascuna delle splendide case che vedrete sulla riva opposta.
Oppure potete concedervi una piccola crociera sul Tamigi, che in breve vi trasporterà nell’Oxfordshire e in un’Inghilterra d’altri tempi… Ma questo ve lo racconteremo in un altro post 😉
Dove dormire a Reading
Per una volta ci siamo affidati a una catena family friendly e abbiamo optato per il Premier Inn (in Letcombe street, dietro all’Oracle Centre), ottimo prezzo per una camera ampia con il lettino. I bambini sotto i due anni pernottano gratis.
Se volete affidarvi alle catene, ci sono anche i soliti Ibis e Novotel in Friar Street, centralissimi. Gli indipendenti a volte non accettano bambini o non forniscono il lettino: la cosa migliore è contattarli direttamente e informarsi.
Dove mangiare a Reading
In quasi tutti i ristoranti si trovano seggioloni per i vostri bambini, mentre i pub spesso non permettono l’ingresso ai piccoli dopo le ore 20. Conviene sempre chiedere prima, ma la scelta resta comunque ampia.
All’Oracle Shopping Centre e intorno ad esso si trova di tutto, dalle catene come Le Giraffe, sempre a misura di famiglia, ai locali più di tendenza come il London Street Brasserie affacciato su uno splendido scorcio del Kennet (per noi decisamente fuori portata, però).
Sulle due vie parallele Friar Street e Broad Street e nelle traverse si trovano molti locali, alcuni dei quali appartenenti a catene.
Il centro è comunque molto piccolo, si trovano molti pub e qualche buon ristorante indiano e thai. Noi ci siamo buttati sull’indiano e abbiamo provato il Royal Tandoori, in Duke Street. Vi accoglie all’ingresso una pigna di seggioloni, per la Popi abbiamo evitato i piatti piccanti e lei ha mangiato pollo in salsa allo yogurt, riso e lenticchie.
Noi viaggiamo sempre con un occhio al portafoglio, e il low budget è uno dei nostri criteri di scelta. Ma se per una volta, come noi, volete concedervi qualcosa di più (qualcosa, non è comunque esagerato), date un occhiata a Bill’s, un grazioso ristorante con un interno a mattoni a vista, tanto legno e tanti colori, e all’esterno tavolini di ferro tra i fiori e l’architettura della chiesa di St Mary-the-Virgin, in Chain Street. Fa parte di una catena, nata da una drogheria di Lewes (Sussex) che si sta diffondendo nel Sud dell’Inghilterra, propone menù con ingredienti di stagione ed è anche negozio di prodotti locali. È ok anche per una colazione. Dotato di seggiolone, con la bambina abbiamo condiviso una fish pie a base di ottimo pesce cotto e patate.
Come arrivare
Noi, che viaggiavamo in treno, abbiamo scelto Reading come tappa intermedia tra il Devon e l’areoporto di Gatwick.
La stazione, recentemente rinnovata con un budget di 850 milioni di sterline, è la seconda stazione ferroviaria inglese – al di fuori di Londra – per volume di traffico ed è nodo di scambio verso la maggior parte delle destinazioni di Inghilterra. Ci sono treni diretti dall’aeroporto di Gatwick che si raggiunge in poco più di un’ora. Londra è raggiungibile con treni che ci mettono dai 30 minuti a un’ora e arrivano alla stazione di London Paddington.
Per informazioni sugli altri trasporti pubblici: http://www.livingreading.co.uk/what-to-see (in inglese)