10 cose da portare quando si viaggia con i bambini
Quest’ultimo anno è stato per noi davvero meraviglioso. Io e i miei due bimbi abbiamo viaggiato tanto… esplorato luoghi incredibili, partecipato ad eventi da veri sognatori… Spesso mi viene chiesto da dove prendo l’energia e la voglia di viaggiare insieme a loro, ancora ed ancora, nonostante – ammettiamolo – sia talvolta stancante. Mi viene chiesto come faccio a pianificare gli itinerari, a cercare mete inusuali, a fare i bagagli, disfarli e rifarli ancora nel giro di pochi giorni, ad intrattenere i bimbi lungo la strada, a gestire i loro capricci e gli inevitabili imprevisti…
Ne ho parlato, in parte, qui e qui. Oggi, però, voglio condividere con voi la lista dei miei “must have”, cioè delle 10 cose che, secondo me, non devono assolutamente mancare quando si viaggia con i bambini… Per godere quanto più possibile di queste preziose occasioni, in cui la vicinanza e lo stare insieme diventano continue fonti di arricchimento. Eccola qui!
Must Have List della (quasi) perfetta mamma viaggiatrice
- pastelli a cera, fogli e/o libri da colorare: la family non parte mai, e dico mai, senza! Li usiamo in aereo, in auto, in hotel, al ristorante, se è cattivo tempo, se vogliamo fare una pausa, oppure per raccontare le nostre esperienze in un bel diario di viaggio. Sono un vero toccasana. E una manna dal cielo, nei momenti morti!
- medicine e termometro: non voglio sembrare pessimista… solo che, 9 volte su 10, soprattutto all’estero, a noi succede di tutto: dalla semplice febbre all’otite perforante! Certo, non è piacevole. Ma può capitare, se si viaggia con dei bambini. Ecco perché in valigia non mancano mai il termometro, un antipiretico, un antinfiammatorio, una confezione di fermenti lattici ed un antibiotico.
- assicurazione di viaggio: a questo punto, penserete davvero che sono una pessimista! Lo pensavo anche io (di quelli che l’acquistavano sempre), fino a quando non ho dovuto improvvisamente disdire un viaggio family all’estero, a causa di un improvviso contrattempo. Una volta risolto l’imprevisto, è inevitabile rimuginare sui soldi spesi e, nella maggior parte delle volte, non recuperabili. E poi, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo, soprattutto quando si viaggia con dei bambini. Se, ad esempio, siete in un Paese straniero e avete bisogno di assistenza medica, stipulare una polizza di viaggio prima della partenza può evitarvi parecchi grattacapi.
- acqua e snack mono-dose: può sembra scontato… ma, portare in viaggio acqua e tanti snack, confezionati a casa, magari in maniera simpatica ed inusuale (nella foto, un paio di semplicissime idee), vi farà risparmiare tempo e soldi. Riduce le pause in Autogrill ed intrattiene magnificamente i bimbi durante il viaggio.
- salviette imbevute e copriwater monouso: non importa quanti anni abbiano i bambini, troveranno sempre il modo di imbrattarsi mani e faccia 🙂 Le salviette imbevute si sono rivelate indispensabili in più di un’occasione. E ho da poco scoperto i copriwater monouso (reperibili in un qualsiasi supermercato, io li ho trovati nel reparto cerotti)! Li abbiamo usati nelle stazioni di servizio, in alcuni bagni pubblici non proprio pulitissimi e anche in qualche ristorante! Anche perché la frase più temuta da tutti i genitori in viaggio “mamma, devo fare la cacca!“ arriva sempre nei momenti e nei luoghi meno opportuni. O capita solo a me?!
- macchina fotografica: la mia fedele amica; ho da poco acquistato una reflex ed ora non posso farne più a meno. Ma, all’occorrenza, immortalo il momento che fugge anche con lo smartphone. E poi adoro Instagram! Abbiamo da poco regalato una compatta anche al primogenito e lui si diverte un mondo ad andare in giro a fotografare e a fare video di ciò che vede e sperimenta. Sono ricordi favolosi, da custodire gelosamente!
- kindle e DVD player: lo so, i puristi storceranno il naso. Ma io le trovo invenzioni fantastiche, se usate con moderazione. Uso il DVD player per intrattenere i bimbi durante viaggi in auto particolarmente lunghi; oppure in hotel, soprattutto la sera, per un momento di decompressione dopo una giornata piena di emozioni. Non mi piace che siano gli unici strumenti di intrattenimento. Sono fermamente convinta che tutti i bambini debbano imparare ad usare l’immaginazione e ad incuriosirsi verso ciò che succede intorno a loro. Ecco perché uso le nuove tecnologie con parsimonia. Ma non le disdegno! Quando siamo in auto, ad esempio, e i chilometri da percorrere sono tanti, abbiamo messo a punto una sorta di routine che funziona davvero alla grande: gioco/pausa-snack/riposo (40 minuti di gioco o di disegno, 20 minuti di cartoni animati, un piccolo snack ogni due ore e tanto riposo all’occorrenza).
- lo zainetto dei giochi: e a proposito di giochi… ogni volta che partiamo, preparo – insieme ai miei bimbi – uno zainetto ciascuno, contenente i loro giochi preferiti. Se il viaggio è particolarmente lungo, preparo anche qualche piccola sorpresa. Niente di costoso, ovviamente. Dei piccoli sacchetti con costruzioni, oppure delle macchinine con cui non giocano da tempo, o ancora dei piccoli dinosauri e degli stickers. L’importante è che funzionino da “sorpresa”, da dare loro nei momenti critici. E non dimenticate la copertina di Linus, se ne hanno una…
- stivaletti, mantellina pioggia e… sacchetti di plastica: forse avrei dovuto metterli al primo posto della lista! Mi maledico ogni volta che me ne dimentico! In caso di pioggia, possono essere la vostra ancora di salvezza. Ma anche in caso di un improvvisato parco giochi… che profuma di pozzanghera! Utilissimi, in caso di maltempo anche i sacchetti di plastica. Portatene tanti in viaggio! Vi torneranno utili per riporre i vestiti sporchi, quelli bagnati e per proteggere macchine fotografiche , telefonini e simili in caso di pioggia!
- senso dell’umorismo: concludo la lista con la cosa più importante, quella che proprio non deve mancare quando viaggiate con i bambini, che sia a 1.000 km da casa oppure dietro l’angolo. Non partite mai senza una buona dose di senso dell’umorismo. E’ cosi facile iniziare un viaggio con aspettative eccessive, per poi accorgersi, dopo un giorno o due, che si sta trasformando in fonte di stress e frustrazione. Ridete spesso. Raccontate barzellette, siate pronti a trovare sempre il lato divertente delle cose, anche degli imprevisti. E, soprattutto, siate disposti a fare buon viso a cattivo gioco, quando arriveranno gli immancabili capricci dei vostri bimbi. Non sarebbero bambini, altrimenti… Non credete?
Lali
13/09/2013 at 08:52
Anche noi i pastelli e album da colorare sono la prima cosa che mettiamo nello zainetto giochi! …ma i copriwater non li avevo ancora scoperti…ma quante ne sai Amica mia!!
Bellissimi le foto, davvero stra, stra belle
Valentina Cappio
13/09/2013 at 18:40
Ahahaha! I copriwater li ho scoperti solo quest’anno! Ma in Bretagna ci sono serviti un sacco! 🙂 Grazie cara!!! TVB
momatwork
03/10/2013 at 21:43
I costumi da bagno!
Sempre, sempre, sempre avere i costumi da bagno!
I copriwater no, dai… mio marito – allora moroso, eppure l’ho sposato lo stesso – se li era portati in interrail vent’anni fa e non ho ancora smesso di ridere…
Noi siamo più spartani e per ora resistiamo anche senza DVD/videogiochi.
Valentina Cappio
04/10/2013 at 09:43
Vero, i costumi da bagno! I copriwater io invece li ho trovati utilissimi per le “cacche” dei bimbi in posti tremendi… Per quanto riguarda i DVD, bravi! Noi invece li usiamo, magari per far vedere dei video sui luoghi che visitiamo o video che registriamo noi stessi in vacanza…
Un abbraccio cara, a presto!
Pingback: Una vacanza a Rimini con i bambini: “Le 5 cose da portare sempre con sè”. | Alberghi Tipici Riminesi