Al mare in Riviera. The English Riviera.

La chiamano proprio così, con il termine italiano: “the English Riviera”. A memoria di quando il sogno delle classi benestanti era il tour dell’Europa, con annessa tappa sulla nostrana Riviera dei fiori.

È proprio in epoca vittoriana che questo splendido angolo nel sud dell’Inghilterra ha conosciuto il suo momento d’oro, e oggi qui si mescolano la bellezza della baia, il respiro un po’ decadente di una cittadina un tempo molto in e le molte risorse turistiche, soprattutto per famiglie, che la zona ha saputo rimettere in piedi nell’ultimo decennio.

Torquay, Panorama

 Siamo nel sud-ovest del Devon, nell’area della TorBay, che comprende le cittadine di Torquay, Babbacombe, Paignton e Bixham. Ognuna con una sua spiccata personalità, ognuna con diverse proposte per le famiglie in vacanza. Abbiamo incrociato centinaia di mamme, pancioni, bambini, papà, passeggini e carrozzine, quasi tutti inglesi. Stranieri? Sì, qualche famiglia oltre a orde di adolescenti (tra cui italiani) in vacanza studio.

La nostra qui è stata la prima vera vacanza in tre. Dieci giorni in Inghilterra, di cui una settimana qui in Devon. Una scelta un po’ insolita secondo alcuni, che ci hanno chiesto “Ma come? Non andate al mare con la bambina piccola?!”.

Certo che ci siamo andati al mare. Solo che non siamo stati tutto il giorno in spiaggia, ecco. Anche perché – come potrete immaginare – la temperatura dell’acqua è simile a quella dei nostri laghi a inizio estate, e bisogna fare attenzione agli orari delle maree… la spiaggia in cui avevate programmato di andare potrebbe essere stata nel frattempo sommersa dalle onde!

La scelta è stata piuttosto quella di goderci questo angolo di Inghilterra con molte attività, parecchie passeggiate e diverse gite per esplorare la regione. E quasi tutto sul mare, quindi state tranquilli sì, perché di iodio ne abbiamo respirato comunque molto.

Una spiaggia di Torquay

 

Torquay

È la cittadina principale della zona, con i suoi 65mila abitanti. È famosa soprattutto per essere la città natale di Agatha Christie, troverete traccia dei tour dedicati alla scrittrice praticamente ovunque.

Ha un suo fascino particolare, decadente e un po’ demodè, la parte più bella e più viva della cittadina è sicuramente la Marina, con il porto, i suoi due lunghi pontili, il Princess Theatre il Pavillon e la ruota panoramica.

Il lungomare è perfetto per le passeggiate, dalla grandissima spiaggia di Torre Abbey Sand fino allo zoo marino Living Coast. In mezzo tanti, tantissimi locali, bar, ristoranti. Dal porto parte Fleet Street, con l’omonimo centro commerciale, la via più piena di negozi e di turisti a passeggio.

La Marina di Torquay

Da fare coi bambini:

1) La ruota panoramica

Ci ha tentato, ma noi alla fine l’abbiamo snobbata. Ma per un semplice motivo: il nostro appartamento aveva una vista strepitosa sulla baia, proprio sopra la ruota e molto più in alto. Così da privilegiati, la ruota panoramica ci avrebbe deluso!

la ruota panoramica di torquay

2) Living Coast

Un mondo marino che affascina grandi e piccoli. Con una parte all’esterno e una al coperto per osservare le vasche come in un acquario, le principali attrazioni sono i pinguini, le foche e le lontre. A orari segnalati, i custodi danno da mangiare agli animali e raccontano aneddoti. La vasca delle foche è costruita per permettere ai bambini di giocare con loro attraverso il vetro. I pinguini, vanitosi, si mettono in posa per una foto.

Ingresso: 11,25£ adulti, 8,45£ bambini 3-15 anni, gratis sotto i 3 anni Durante l’estate permetteva un secondo ingresso gratuito entro 6 giorni. Possibilità di un biglietto cumulativo con sconto per lo zoo di Paignton.

Living Coast, la vasca delle foche

 

3) Abbey Park

Un bel parco per correre e giocare, con campi di bocce, di tennis, un parco acquatico al coperto con piscina e scivoli. Ci sono anche le rovine della abbazia e il giardino botanico da visitare, a pagamento.

Nei dintorni

Babbacombe: il Model Village e la Cliff railway

Il villaggio di Babbacombe sorge su una scogliera sul mare. Ha una bella passeggiata, una lunga striscia di prato e diversi pub e locali. Si può scendere e risalire alla spiaggia di Oddicombe anche a piedi, lungo il sentiero nel verde, ma i bambini adoreranno la piccola funicolare che scende a picco sul mare.

Babbacombe Cliff Railway

Per i più grandini che lo possono apprezzare, a Babbacombe si può visitare anche il Model Village, una ricostruzione in miniatura della Gran Bretagna.

(Babbacombe è una frazione a 4 km dal porto di Torquay lungo la strada principale. Se vi viene in mente di seguire il bellissimo South West Coast Path a piedi, sappiate che sono quasi 10 km; noi abbiamo optato per il bus).

 

Cockington Village

A 3 km dalla Marina di Torquay trovate questo villaggio da cartolina. Cottage coi tetti di paglia, una enorme parco verde per correre in libertà, tanti laghetti, i cavalli, un bel playground didattico, i laboratori artigianali, lo splendido manor e un bellissimo pub sono solo alcune delle cose che troverete qui. Vale davvero la pena.

Cottage al Cockington Village

 

Questi sono solo alcuni suggerimenti per godersi il bel tempo. Ci sono anche diverse proposte al chiuso: playground al coperto, piscine, musei dedicati ai pirati e ai dinosauri. Presto in un prossimo post!

 Un appunto finale, da viaggiatori che spesso hanno l’occhio un po’ deformato dalla sociologia: Torquay è molto più grande della sua piccola parte turistica. Se vi allontanate dal lungomare e vi addentrate nella sua parte più residenziale, la cittadina cambia faccia. Alcune vie, una volta fiorenti, portano la triste traccia della crisi degli anni tatcheriani, scoprirete poi forse anche la vita quotidiana di un parchetto dotato di giochi per i bimbi e un percorso vita per gli adulti, individuerete schiere di casette coi panni stesi che avrebbero bisogno di una bella ristrutturazione, così come ville da scrutare a bocca aperta. Come sempre, una città è molto di più di quello descritto nelle guide. A voi l’esplorazione.

Come arrivare a Torquay

Noi abbiamo optato per la soluzione che spezzasse di più il viaggio: abbiamo volato su Londra e da lì, dalla stazione di Paddington, abbiamo preso un treno diretto fino a Torquay (3 ore e 30 min).

Se volete volare più vicino, consiglio Bristol o, ancora meglio, Plymouth o Exeter. Per questi ultimi considerate necessariamente uno scalo. Da lì treno o bus.

L’alternativa ai mezzi pubblici, come sempre, è il noleggio di un’auto.

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