A Bassano del Grappa con bambini
Bassano del Grappa è stata, per noi, una vera scoperta.
Sarà che l’abbiamo visitata insieme ad un gruppo di persone fantastiche, incontrate online e finalmente conosciute di persona grazie all’iniziativa #duemoriopenday (ve ne avevo parlato l’anno scorso, ve ne ricordate?). Sarà che l’abbiamo esplorata in una fredda giornata invernale, ma il sole splendeva e rendeva tutto più magico. Sarà che nell’allegro gruppetto c’erano tanti bambini ed è stata una tale gioia vederli correre e giocare come se si conoscessero da una vita intera…
Sarà che Bassano ha un fascino speciale, un po’ vip e un po’ retrò. E’ una città piena di vita, ricca di arte e di storia, ma è anche vivibile e a misura d’uomo, rendendola di fatto una meta perfetta per una gita in famiglia. Il suo centro storico non è molto grande e, se non prevedete soste nei tanti interessanti musei della cittadina, è possibile esplorarlo in mezza giornata. Se potete, però, dedicate a Bassano del Grappa almeno un giorno intero.
Non rincorrete il tempo. Incantatevi davanti ai dettagli.
Lasciatevi andare. Siate curiosi. Passeggiate con il naso in su.
Osservate il cielo, le pietre, i colori.
Inseguite le sfumature. Incontrate le persone.
Avvicinatele. Imparate a conoscerle. Non c’è regalo più prezioso che possiate fare ai vostri bimbi.
E ora, siete pronti. Esplorate Bassano e le sue perle antiche.
Sosta in doppia piazza
Il suo cuore batte tra due piazze adiacenti: Piazza Garibaldi e Piazza della Libertà, entrambe decisamente a misura di bambino. L’intero centro storico è infatti per lo più isola pedonale, per cui i piccoli turisti possono correre, giocare, esplorare e… fotografare in tutta sicurezza.
Piazza Garibaldi è dominata dalla Torre Civica, dalla Chiesa romano-gotica di San Francesco e dal Museo Civico, uno dei più antichi musei civici del Veneto, che ospita opere di Canova e dei Da Ponte. Il museo ospita anche una raccolta archeologica, una di stampe antiche e moderne e una straordinaria collezione di ceramiche e monili della Magna Grecia.
In Piazza della Libertà, invece, si incontrano la Chiesa di San Giovanni Battista, la Loggia comunale con l’orologio e la strada che porta al Ponte Vecchio, meglio conosciuto come Ponte degli Alpini, vero simbolo della città.
Sul Ponte degli Alpini
Un’icona. Un must. Impossibile venire a Bassano e non fare sosta sul Ponte degli Alpini, uno dei luoghi più romantici ed affascinanti d’Italia.
Sul Ponte di Bassano ci darem la mano ed un bacin d’amor…
Distrutto molte volte dalla furia del fiume e dalle guerre, è sempre stato ricostruito secondo le tecniche ed il progetto del Palladio del 1569, che risolse in maniera geniale ed altamente scenografica il passaggio sul fiume. Si chiama Ponte degli Alpini perché, dopo la seconda guerra mondiale, venne ricostruito dall’Associazione Nazionale Alpini, ma anche come tributo ai soldati che avevano combattuto nelle due guerre.
Bellissimi i panorami che si godono dal ponte: le case colorate, che portano ancora i segni della guerra, le cime del Grappa e della Valsugana, i gabbiani, i pescatori locali, le famiglie che passeggiano lungo le rive del Brenta…
Aperitivo family sul Ponte Vecchio
Ma non potete dire di essere stati a Bassano, se non avete bevuto almeno un aperitivo Mezzo e Mezzo nella distilleria Nardini, che si trova proprio all’inizio del Ponte Vecchio e che – oltre a rappresentare un pezzo della storia di Bassano – era la preferita di Hemingway, arruolato nella croce rossa e di stanza proprio a Bassano nel 1918.
Come vedete dalla foto… noi non ce lo siamo fatto ripetere due volte!
Ed ecco gli effetti…
Naturalmente, anche i bambini sono stati coinvolti nell’atmosfera goliardica. Eccoli che brindano con un Mezzo e Mezzo… rigorosamente analcolico!
Percorsi natura a Bassano
Ma il Ponte degli Alpini non è solo una finestra sulla vita di Bassano. E’ anche il punto di partenza per due percorsi “verdi”, da fare sia a piedi che in bicicletta, che seguono le rive del Brenta.
Il primo percorso parte da Via Pusterla: la si percorre tutta fino alla centrale idroelettrica di via Ca’ Erizzo. Da qui, inizia un sentiero (anche ciclabile), immerso nell’ambiente naturale del fiume, fino ad arrivare alla piccola chiesa di San Bartolomeo; fate notare ai vostri bimbi l’antico San Cristoforo sulla sua facciata. San Cristoforo era il protettore dei guadi sui fiumi e avvertiva ai passanti della vicina possibilità di attraversare il Brenta.
Il secondo percorso, che parte sempre dal Ponte degli Alpini, segue via Volpato (nei pressi dell’Istituto Scalabrini). Si imbocca, poi, la vecchia strada della Zuecca, che prende il nome dal rio della Zuecca. Superato il rio, si attraversa un ponticello e si costeggia il muro d’argine (fatto con ciottoli di fiume), fino ad arrivare al “brolo” di villa Bianchi Michiel. Questa passeggiata, oltre ad essere naturalistica, rappresenta anche un breve itinerario sulle tracce del Palladio, il grande architetto vicentino. [Abbiamo già inseguito le sue orme, ricordate? In occasione di #invasionidigitali, insieme ai bimbi, siamo andati alla scoperta del Teatro Olimpico e di Palazzo Barbaran, entrambi a Vicenza].
Ritornando verso il Ponte degli Alpini – e attraversandolo – ci si può dirigere verso il Parco Ragazzi ’99, per una pausa rilassante. Se non siete troppo stanchi, potreste esplorare anche il Giardino Parolini, l’orto botanico di Bassano che ospita tante piante rare e preziose.
Tappa per i papà: il Museo della Grappa
Non distante dal Ponte Vecchio, in Via Gamba, nell’antico Palazzo delle Teste, c’è un piccolo museo dedicato al prodotto simbolo di Bassano – la grappa. Si tratta del Museo Poli, con annesso negozio, di proprietà della famiglia Poli, che si dedica alla produzione di questo distillato dal lontano 1898.
Il Museo si compone di cinque sale (l’ingresso è gratuito). Nelle prime due sale, tra apparecchi distillatori, documenti a stampa, alambicchi ed illustrazioni, viene ripercorsa la storia della distillazione, le caratteristiche della materia prima utilizzata – la vinaccia – e i diversi metodi di distillazione.
Nella terza sala, è possibile assistere ad un video sul processo di produzione della grappa.
Nella quarta sala è esposta la più ampia e completa collezione di Grappe mignon conosciute in Italia, che include anche una collezione di bottiglie di rare Grappe d’epoca risalenti alla prima metà del Novecento.
Non perdetevi gli “Olfattometri”, degli apparecchi che permettono ai visitatori di annusare venti distillati differenti e di indicarne i principali descrittori olfattivi in una scheda da consegnare al personale del Museo.
E, dulcis in fundo, c’è lo showroom – dove si possono assaggiare e acquistare i prodotti delle Distillerie Poli.
Da non perdere a Bassano
La visita al camminamento di ronda del Castello degli Ezzelini (ingresso a pagamento).
Prossimi eventi per bambini a Bassano del Grappa
Dal prossimo dicembre, Bassano del Grappa ospiterà una bella esposizione, che farà felici i vostri piccoli turisti: si tratta di “Dinosauri in Carne e Ossa – Scienza e Arte riportano alla vita i Dominatori di un Mondo Perduto”, curato dai paleontologi Stefania Nosotti e Simone Maganuco e organizzato in collaborazione con la Sezione Naturalistica del Museo Civic. Dal 7 dicembre 2013 al 4 maggio 2014, presso Palazzo Bonaguro, sarà possibile ammirare oltre trenta riproduzioni in grandezza naturale di dinosauri e altri animali preistorici. Il percorso espositivo includerà anche la suggestiva sezione del Museo Civico “Mondo Animale”, una mostra zoologica permanente di una collezione costituita da esemplari di mammiferi naturalizzati.
Cosa vedere nei dintorni di Bassano
A circa nove chilometri da Bassano, nel comune di Cartigliano, è stato realizzato un bellissimo Parco Zoo, il Parco Faunistico Cappelier, ideale per gli amanti degli Animali. Attrezzato con una intelligente cartellonistica, il percorso guida piccoli e grandi alla scoperta degli animali ospitati, alcuni in pericolo di estinzione, delle loro caratteristiche e delle loro necessità. All’interno, si trova anche il Museo di Storia dell’Evoluzione, creato per illustrare il pensiero di Charles Darwin attraverso una precisa ricostruzione di animali e ominidi a grandezza naturale.
A pochi chilometri da Bassano, c’è la bellissima cittadina di Marostica, famosa per la Partita degli Scacchi.
Il vicentino, poi, è lo scrigno che custodisce l’immenso tesoro del Palladio: a questo link potete trovare qualche idea per suggestivi itinerari alla scoperta delle sue meravigliose opere. E se pensate che seguire le tracce del famoso architetto con dei bambini sia troppo impegnativo, leggete il nostro racconto sulla caccia al tesoro organizzata in una villa palladiana e sulle visite family-friendly organizzate a Vicenza, al Teatro Olimpico e a Palazzo Barbaran, in occasione di #invasionidigitali.
Informazioni utili su Bassano
- Parcheggi: ci sono numerosi parcheggi, economici e poco distanti dal centro. Qui tutte le informazioni e gli indirizzi.
- Wifi gratuito: nel centro storico di Bassano del Grappa è attivo il servizio Wi-Fi pubblico e gratuito “D-Spot”.
- Ufficio Turistico: si trova in via Largo Corona d’Italia, 35 tel +39 0424 524351
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Ale - Dolcemente inventando
28/10/2013 at 13:23
ciao vale, grazie a te mia cara…sono stata davvero felice di conoscerti! spero di poter “replicare presto”! Un abbraccione e complimenti per il tuo splendido blog!
Valentina Cappio
28/10/2013 at 13:48
Ale ciao!! Grazie di cuore per essere passata di qua. Il piacere è stato mio, di conoscere te e la tua bellissima famiglia! Ti abbraccio forte. E si, spero davvero di rivedervi prestissimo!
Milly Bimbieviaggi
28/10/2013 at 13:54
Grazie a te per aver reso unico il weekend, assieme a tutte le altre super mamme (e super papà!)
😀
Valentina Cappio
28/10/2013 at 13:57
Insieme siamo una forza Milly!!! <3
viaggi e baci
28/10/2013 at 15:37
Mamma mia che nostalgia …
Sai che proprio sabato ho preso in mano la prima brocure della mostra dei dinosauri e ho pensato ai tuoi eventi??? Ma tu come sempre arrivi prima di me 🙂
Valentina Cappio
28/10/2013 at 20:59
Se te ne capitano altre di brochure, fammi un fischio. Lo sai che sono sempre alla ricerca 😉
Tiziana
28/10/2013 at 17:50
Già, pochi mesi e sarà trascorso un anno. Un’esperienza che non dimenticherò. Le tue foto splendide mi fanno davvero pentire di non essermi fermata qualche ora in più. Grazie a te.
Valentina Cappio
28/10/2013 at 20:58
Come vola il tempo, cara Tiz! Sono stati giorni davvero speciali… Dai che si replica presto! Un abbraccio! <3
Liliana Monticone
28/10/2013 at 18:07
Che ricordi!!! Non vedo l’ora di replicare!
Un salutone a tutti e… grazie per il link! 😉
Valentina Cappio
28/10/2013 at 20:58
Anche io non vedo l’ora di fare il bis cara!!! Un abbraccio forte!
matilde cenere
31/10/2013 at 15:26
sono bassanese, amo la mia città e mi sono emozionata davanti a questo splendido reportage!
grazie, matilde
Valentina Cappio
31/10/2013 at 15:29
Matilde, grazie di cuore. Io mi sono emozionata a leggere le tue parole. Grazie davvero!
Elisa
09/12/2016 at 14:49
Spero di riuscire a visitare almeno una delle mete proposte perché il vostro ed entusiasmo è contagioso!!! Elisa
Valentina Cappio
05/01/2017 at 15:30
Grazie Elisa! Un abbraccio!