Napoli con bambini: i presepi di San Gregorio Armeno
La tradizione napoletana vuole che entro l'Immacolata in ogni casa sia pronto il Presepe. E tutti i napoletani, ogni anno, comprano un pastore nuovo. Dove? A San Gregorio Armeno, ovviamente: la via dei presepi più famosa al mondo. Aperta, però, tutto l'anno. Qui la magia continua anche oltre il Natale...
Era da tantissimo tempo che sognavo di gironzolare tra i vicoli di Napoli con i miei bimbi. Complice la visita di amici ferraresi nella città partenopea, siamo finalmente riusciti a liberarci dei soliti impegni natalizi con gli innumerevoli parenti, per tuffarci nel capoluogo campano.
Prima, imperdibile tappa: i Presepi di San Gregorio Armeno. Questa via è famosa in tutto il mondo per le sue caratteristiche botteghe artigiane dedicate all’arte presepiale: un vicoletto largo appena due metri che racchiude, incredibilmente in questo spazio così ristretto, tutta la storia, il folklore e il calore di Napoli. Tra gli scaffali e i ripiani, troverete statuine di ogni genere, presepi tradizionali, presepi insoliti, casette di sughero, mulini, fontane, stelle comete, pecorelle e tutto quanto può servire a costruire ed addobbare un Presepe d’incanto.
Qualche anno fa, poi, è nata la tradizione di riprodurre, sempre rigorosamente a mano, il personaggio pubblico del momento. Da Maradona a papa Francesco, da Berlusconi a biondissime Barbie: ce n’è per tutti i gusti. E così, l’impossibile diventa possibile, tra questi scaffali: l’atmosfera sa di magia e allontana dalla realtà quotidiana, dai problemi e dalle difficoltà che qui tutti sembrano un po’ dimenticare.
A passeggiare e a curiosare tra le botteghe, troverete moltissimi turisti, ma anche tanti locali. Per i napoletani, infatti, San Gregorio Armeno è una tappa obbligata prima di ogni Natale. Per assaporare l’aria festosa, ma anche per acquistare qualche nuova statuina per il Presepe.
Per i turisti, invece, è ovviamente una finestra aperta sulla vera essenza di Napoli, la Napoli che mostra il lato più vero di sé: solare, sognatrice, fantasiosa, profondamente ancorata alle tradizioni e al proprio passato, ma anche proiettata verso il futuro. Con precarietà, certo, ma sempre con il sorriso. Magari un sorriso un po’ beffardo, come quello di Pulcinella.
I presepi di San Gregorio Armeno: la tradizione
La tradizione dei presepi di San Gregorio Armeno ha un’origine antichissima. Pare, infatti, che già i Greci donassero piccole statuine di terracotta alla dea Demetria, dispensatrice di abbondanza. Questa tradizione fu poi ripresa dai Romani per rendere omaggio alla dea Cerere e le statuette votive venivano realizzate proprio qui, nelle botteghe e nei vicoli di San Gregorio Armeno.
Oggi, la tradizione continua e spesso si tramanda di padre in figlio, con passione e dedizione. E’ un lavoro certosino, di pazienza e sudore. Non lo si può fare, senza amore. Ho chiesto ad un artigiano napoletano quante statuine riuscisse a creare in un giorno e mi ha risposto “una, massimo due“. Sono rimasta senza parole…
Oltre i presepi di San Gregorio Armeno
Ma San Gregorio Armeno è molto più dei suoi meravigliosi presepi. Ovunque vi giriate, respirerete storia. Non fermatevi solo ad osservare le botteghe. Esplorate i vicoli, i cortili dei palazzi, parlate con le vecchine sedute fuori casa, ad osservare placide il mondo che scorre davanti a loro.
E andate alla ricerca dei tesori di questa meravigliosa città. Pensate che San Gregorio Armeno si trova proprio al centro dei Decumani, la parte più antica di Napoli. I Decumani sono gli assi viari tracciati dai Greci parallelamente al mare, quando – nel VI secolo avanti Cristo – fondarono Neapolis. Via San Gregorio Armeno collega perpendicolarmente il Decumano Inferiore (ossia Via San Biagio dei Librai) con il Decumano Maggiore (cioè Via dei Tribunali) e può essere il punto di partenza per esplorare una delle aree più ricche di storie e leggende di Napoli. Ma a questo itinerario e ad altri suggerimenti su cosa vedere nella zona, dedicheremo un post a parte.
I presepi di San Gregorio Armeno con bambini
Napoli non è una città facile da visitare con i bambini, soprattutto se sono in età da passeggino. Il traffico caotico, i marciapiedi assenti o occupati da macchine parcheggiate abusivamente, la folla, le scale mobili e le ascensori delle metro spesso fuori uso, sono solo alcune delle problematiche che incontrerete a Napoli. Inutile nascondersi dietro ad un dito, meglio sapere cosa aspettarsi.
Nelle vacanze natalizie, poi, il tutto è amplificato per via dell’affluenza notevole di turisti e locali che si riversano in strada. Ecco perché vi consiglio, se potete, di visitare i presepi di San Gregorio Armeno in periodi di bassa stagione, ossia non a Natale. Non tutti sanno, infatti, che le botteghe di San Gregorio Armeno sono aperte tutto l’anno. E allora perché non approfittarne ed esplorarle con calma quando c’è meno affluenza?
Certo, a Natale l’atmosfera è decisamente più magica. Se non volete rinunciarvi (e vi capisco!), allora cercate di evitare le ore di punta ed anche i fine settimana (soprattutto quello dell’Immacolata), magari provando ad arrivare a San Gregorio la mattina prima delle 11:00.
I presepi di San Gregorio Armeno: dove mangiare
Passeggiando per i vicoli di Spaccanapoli, non potete non provare il famoso “cuoppo napoletano“: un cartoccio pieno di fritto misto (zeppoline, crocchette di patate, pizzette fritte, fiori di zucca, mozzarelline, palle di riso e tanto altro). Da acquistare e mangiare rigorosamente per strada!
Per un’alternativa più classica, dirigetevi verso Via dei Tribunali, famosa per le sue pizzerie; praticamente buone tutte, ma le mia preferite sono il Trianon (da Ciro) e Sorbillo. Da provare anche Di Matteo (alla fine di S. Gregorio Armeno, sulla destra) e I Decumani (poco prima dell’ingresso per Napoli Sotterranea). Un consiglio family: andateci presto (verso le 12/12:30 per pranzo e prima delle 20:30 per cena), in modo da evitare la folla e minimizzare le attese.
Infine, caffè e sfogliatella da Scaturchio (in Piazza San Domenico Maggiore) sono d’obbligo e consigliati a tutte le ore!
I presepi di San Gregorio Armeno: come arrivare
Il modo più facile per arrivare ai presepi di San Gregorio Armeno, soprattutto se non conoscete Napoli, è di prendere la metropolitana e scendere alla fermata di Piazza Dante (Linea 1). Attraversate Port’Alba, via San Sebastiano, poi Via Benedetto Croce (da qui inizia Spaccanapoli); all’altezza del campanile della chiesa di Santa Chiara, proseguite in direzione opposta a quella che conduce a Piazza del Gesù Nuovo e, in men che non si dica, vi ritroverete all’imbocco di Via San Gregorio Armeno. Da evitare assolutamente l’ auto!
Buona… Napoli!
lea de negri
11/01/2014 at 11:28
Che nostalgia! Bellissimo racconto, obiettivo ed emozionante,complimenti!
Valentina Cappio
11/01/2014 at 11:50
Grazie di cuore Lea. Ogni tanto una full immersion napoletana ci vuole…! Non resisto!
Carolina
05/01/2016 at 20:05
Mi piacerebbe sapere se sono in vendita on-line.le statuine del presepe. Mille graxie
Valentina Cappio
07/01/2016 at 08:56
Mi dispiace, ma non saprei proprio risponderle Carolina…