Trekking con bambini cosa portare?
Fare trekking con bambini ha per me qualcosa di magico. È un modo meraviglioso per avvicinare i bimbi alla natura ed è forse il regalo più grande che si possa fare ai propri figli. I boschi, gli animali, le mille scoperte lungo il percorso… L’importante è saper guardare il mondo con i loro occhi. Essere aperti alle mille possibilità che la montagna ha da offrire. E, perché no, seguire qualche piccolo consiglio pratico su come intrattenerli e su come vestirli.
Trekking con bambini: i sentieri adatti
Come fare a distinguere le mete più indicate per i bambini? Esiste una classificazione internazionale dei sentieri di montagna, secondo cui questi sono suddivisi in percorsi T (Turistici), E (Escursionistici) ed EE (Escursionistici per Esperti). Questi ultimi sono decisamente sconsigliati se non si è particolarmente esperti, in quanto richiedono un’attrezzatura specifica (corde, ecc). Per chi, invece, è alle prime armi o va in montagna con bambini, è bene iniziare con i percorsi T, ovvero i Turistici che, generalmente, sono mulattiere o comodi sentieri. Particolarmente indicati per i bambini sono i sentieri a loop, cioè quelli circolari, oppure quelli che hanno qualche elemento di distrazione: un lago, una cascata, un rifugio.
Nella scelta della meta considerate anche il dislivello globale del percorso: per darvi un’idea di massima, se fate trekking con bambini di 4-6 anni, limitate il dislivello a 300/400 metri. Preferite percorsi semplici, abbastanza dolci e che richiedano al massimo un paio d’ore di cammino, tra andata e ritorno.
Nel dubbio, vi suggerisco di consultare portali specifici online e/o chiedere ai vari uffici turistici: vi sapranno sicuramente indicare quali sono i sentieri più adatti ai nostri piccoli esploratori
Trekking con bambini cosa portare
Fare trekking in famiglia non richiede un equipaggiamento super tecnico, ma vestiti comodi e discreti scarponcini da montagna. Personalmente, per i miei abbigliamento outdoor per bambini, mi sono spessa servita di Zalando; ma anche Amazon, Decathlon e Sportler sono ottime scelte.
Per quanto riguarda le cose da portare, ecco le mie tre regole da montagna;
- vestirsi a strati, in modo da adattare l’abbigliamento agli sbalzi di temperatura che inevitabilmente incontrerete in montagna
- i nostri must: un pile ed una giacca a vento, possibilmente anche anti-pioggia, che portiamo anche se splende il sole; pantaloni lunghi (invece di quelli corti), per proteggere le gambe da insetti, eventuali piante irritanti e possibili cadute; personalmente, poi, preferisco non usare il jeans in montagna, nemmeno se si tratta di un’escursione breve: il motivo? Se si bagna, farà fatica ad asciugarsi!
- calzini a volontà: non lesinate sul cambio calzini! Ricordate che si cammina con i piedi e non c’è nulla di peggio che fare trekking con le vesciche
- guanti e cappello: se avete in programma di fermarvi a dormire in quota, non dimenticate un paio di guanti ed un cappello, anche d’estate;
- nel nostro zainetto, poi, non mancano mai:
- Fischietto e cordino
- Mappa del sentiero
- Fazzolettini, carta igienica e salviette imbevute
- Occhiali da sole e crema solare
- Spray anti-zanzare
- Sacchetti di plastica (per la spazzatura ma anche per riporvi eventuali cambi sporchi o bagnati, cosa non rara se si fa trekking con bambini)
- Torcia
- Snack e acqua
- Copri-zaino per pioggia
- Effetti personali se si dorme in rifugio
- Medicinali e piccolo kit di pronto soccorso con cerotti, disinfettante e garze (in caso di cadute)
- Macchina fotografica
Siate creativi
Infine, se fate trekking con bambini, non dimenticate di riempire lo zaino con una buona dose di creatività e pazienza! Se in montagna vostro figlio vi dice che è stanco, in realtà è probabilmente solo annoiato.
Ricordate che i bambini sono pieni di energie: le loro menti immaginano, galoppano, vanno sempre a mille. Non sono attratti dal silenzio, dalla quiete, dalla sensazione di pace che spesso regala la montagna, dall’imponenza delle altezze, dalla magnificenza dei panorami. Loro si soffermano sui dettagli: sono attratti dagli insetti, dalle pozzanghere, dall’erba bagnata, dalle pietre, dai rami spezzati, dai formicai. Tutto diventa un’immensa, fantastica avventura.
Una serie di tronchi accatastati potrebbero facilmente trasformarsi in un Regno misterioso da esplorare, un pezzo di legno dalla forma bizzarra diventa subito un tesoro da custodire, una coccinella incontrata per caso sarà una leggiadra fatina da inseguire… Lasciateli fare. Lasciateli esplorare. Lasciateli volare sulle ali della fantasia. Seguite il loro ritmo ed imparate a vedere il mondo attraverso i loro occhi. Sarà senza dubbio più bello di ciò che, ahimè, riusciamo ormai a vedere noi… A volte basta davvero poco.
E voi, cosa mettete nel vostro zaino da montagna? Se fate trekking con bambini, come li intrattenete?
Louisa
01/03/2014 at 12:30
So cute! We love going for a long walk, or hiking.
Valentina Cappio
01/03/2014 at 13:20
Thanks Louisa; but are you based in Italy? Maybe we could arrange some hiking together?
Kate
03/03/2014 at 09:16
Excellent post. I definitely appreciate this site. Continue the good work!
Valentina Cappio
03/03/2014 at 09:25
Thanks Kate!
Pingback: Trekking con Bambini: in Val di Zoldo, alla ricerca dei tabià
Anna
18/06/2016 at 08:06
Io più che per pile e giacca vento investirei in buone felpe anti vento e in kway di brand specializzati su indumenti da trekking. Meglio comprare sul posto dove spesso ci sono sconti e personale competente piuttosto che su internet… Sarà che mio padre, fanatico di montagna, è sempre stato molto attento per quanto riguarda l’attrezzatura e io sono come lui.
In più giacconi e company sono anche più pesanti da trasportare nello zaino… Per il resto condivido!
Valentina Cappio
20/06/2016 at 06:53
Grazie Anna per il consiglio! Aggiungo all’articolo! 🙂