Viaggiare con bambini documenti necessari
Viaggiare è un momento piacevole ed entusiasmante. Sempre che si abbiano le dovute accortezze. Sarebbe fastidioso preparare tutto per partire, arrivare in aeroporto entusiasti ed eccitati e poi essere bloccati alla dogana o al check-in perché non si hanno i documenti necessari.
Per viaggiare in tranquillità con i bambini è fondamentale essere a conoscenza delle regolamentazioni in essere ed avere tutta la documentazione in regola e sempre a portata di mano.
Se non vi sentite sicuri su quali documenti siano necessari in viaggio, avete due opzioni:
1) affidarvi ad agenzie viaggi o tour operator, che si faranno carico di tutte le pratiche burocratiche e vi permetteranno di dormire sonni tranquilli
2) informarvi negli uffici preporti; se preferite questa seconda opzione e, come noi, amate il fai-da-te e i viaggi indipendenti, allora questa guida sui documenti da portare quando si viaggia con bambini potrebbe esservi utile.
Dove cerco le informazioni?
Sappiate che l’ente preposto al controllo del movimento delle persone tra Italia ed estero è la Polizia di Stato. Pertanto se avete dubbi in merito, solo in Questura possono darvi informazioni aggiornate.
La Polizia di Stato è presente anche online con un sito che dà tantissime informazioni sui documenti per i cittadini italiani che sono in partenza verso l’estero e che permette di mettersi in comunicazione con gli uffici preposti.
Faccio una precisazione: sul sito della Polizia di Stato, le informazioni che vengono fornite sono relative ai cittadini italiani, quindi - se un componente della vostra famiglia ha una cittadinanza diversa da quella italiana – vi dovrete informare presso l’ambasciata del Paese di appartenenza.
Se avete intenzione di rivolgervi al Comune, sappiate che questi uffici pubblici non sempre sono aggiornati sulla regolamentazione e, quindi, potrebbero darvi informazioni non precise o essere superficiali nell’approcciare i vostri questiti. Il mio consiglio, dunque, è di utilizzare sempre diverse fonti e – se tutte le versioni concordano – allora l’informazione sarà corretta.
Viaggiare con bambini documenti necessari in Italia
Per alcuni di voi questa informazione potrebbe essere banale, ma è sempre bene essere esaustivi.
Per i viaggi nazionali, cioè quelli effettuati all’interno del territorio italiano, è necessario per tutti il possesso di un documento d’identità. Per legge, i documenti che hanno lo stesso valore della carta d’identità sono diversi. Vi rimando alla pagina del sito della Polizia di Stato per maggiori informazioni.
Per i minori, la questione è molto semplice: la legge afferma che il minore, per viaggiare, deve avere un suo personale documento di riconoscimento. Quindi, la carta d’identità o il passaporto. Per quanto riguarda la carta d’identità, è possibile richiederla per tutti i minori senza limite di età, cioè fin dalla nascita. La richiesta va fatta nel proprio Comune di residenza, presso l’Ufficio Anagrafe. Ricordatevi che la validità del documento di riconoscimento dipende dall’età del possessore; più precisamente:
- fino a 3 anni di età, avrà validità triennale;
- dai 3 ai 18 anni, avrà validità quinquennale;
- dai 18 in su, invece, avrà validità decennale.
Viaggiare con minori di 14 anni
Sappiamo bene che la costituzione dell’area Schengen ha reso la vita più facile a tutti. Ricordatevi però che quando si viaggia con i minori, ci sono precise regole da rispettare, dovute soprattutto ad evitare che uno dei due genitori scappi con il proprio figlio all’estero.
Per viaggiare all’estero con i bambini (minori di 18 anni), questi devono essere in possesso di una carta d’identità valida per l’espatrio. Questo significa che sul retro del documento, non deve esserci la dicitura “Non valida per l’espatrio” (che appare, invece, nei casi in cui uno dei due genitori non autorizzi i viaggi del figlio minore e quindi non firmi la documentazione necessaria per ottenere la carta d’identità valida per l’espatrio; tale richiesta, infatti, deve essere firmata da entrambi i genitori).
Fate attenzione!
Fino a 14 anni i minori possono espatriare solo se:
- un genitore o chi ne fa le veci lo accompagna. Il documento del minore deve riportare i nomi dei genitori o del tutore, in sostituzione si può presentare lo stato di famiglia, il certificato di nascita o la nomina a tutore;
- l’accompagnatore possiede la dichiarazione di accompagno;
- il minore è affidato ad un terzo (es. compagnia aerea) tramite una dichiarazione di accompagno dei genitori o del tutore.
Al compimento dei 14 anni il minore può viaggiare in tutto il mondo senza accompagnatori.
Una nota importante: alcune compagnie aeree, come la Ryanair ad esempio, richiedono una particolare documentazione se si viaggia con minori, anche se la destinazione finale è in Europa. Pertanto, è sempre bene informarsi prima di partire, leggendo attentamente le linee guida riportate sui siti internet dei vari carrier.
Viaggiare con bambini: il passaporto per i minori
Dal 27 giugno 2006, non è più possibile iscrivere i minori sul passaporto dei genitori, quindi è necessario che il minore possegga un proprio passaporto.
I minori ricevono il nuovo passaporto con microchip, ma soltanto quando compiranno i 12 anni di età verranno acquisite le impronte e verrà digitalizzata la loro firma.
Per richiedere il passaporto bisogna presentarsi in Questura assieme al minore per il riconoscimento da parte dell’ufficiale. È ovvio che il bambino deve essere cittadino italiano.
Entrambi i genitori, qualsiasi essa sia la loro situazione (coniugati, separati, ecc.), devono dare l’assenso e questo deve essere dato davanti al Pubblico Ufficiale firmando gli appositi moduli. Se uno dei due genitori non può presentarsi, bisogna portare con sé la fotocopia del documento della persona assente e una dichiarazione di assenso all’espatrio entrambe firmate in originale. Tutti i cittadini comunitari possono eseguire questa procedura. Se il genitore assente fosse extracomunitario e si trovasse all’estero, deve recarsi presso l’Ambasciata italiana che provvederà a spedire tutta la documentazione certificata in Italia per la richiesta. L’unica cosa che può sostituire l’assenso dei genitori è il nulla osta firmato dal giudice tutelare.
Per saperne di più sulla richiesta del passaporto del minore, vi do appuntamento al prossimo articolo.
Nel frattempo, se avete dubbi, lasciatemi pure un commento qui sotto. A presto!
Lali
22/04/2014 at 11:41
Clap clap a entrmabe!! E questo me lo stampo e lo appendo in bacheca!!
Valentina Cappio
23/04/2014 at 07:15
Grazie a Eleonora; devo dire che sono informazioni utilissime!! Fanno comodo anche a me. Un abbraccio cara!
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22/04/2014 at 18:27
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