Faccio pubblica ammenda di ignoranza geografica. Quando Valentina mi ha proposto questo viaggio, io ho accettato senza indugio, un po’ perché amo viaggiare e un po’ perché a Friburgo non c’ero mai stata. Peccato che appena ho smesso di chiacchierare con lei ho aperto immediatamente Google e ho guardato dov’era Friburgo. Ditemi che non sono la sola, vi prego!
Comunque, per chi fosse come me… Friburgo è in Germania, nella Germania del sud, in quell’angolino in basso a sinistra a sud ovest molto vicino al confine con la Francia e la Svizzera.
Friburgo rispetto a Strasburgo e Basilea
Oltre a scoprire dov’è Friburgo, durante il mio primo weekend tedesco ho anche imparato che, per andare all’estero con bambini, si può viaggiare comodi comodi anche in treno. Deutsche Bahn ha diversi collegamenti giornalieri che permettono di raggiungere Friburgo dalla stazione di Milano Centrale… meglio di così! Ci si siede sul treno, si sistemano i bagagli e si parte per Friburgo, facendo un cambio a Basilea dove è piacevole fare un po’ di shopping nella sua bellissima stazione.
E una volta arrivati a Friburgo? Beh, la stazione è, come succede molto spesso, ad un passo dal centro ed è anche vicina al Park Hotel Post, un delizioso 4 stelle a metà strada tra la stazione e il centro storico.
Friburgo con bambini: l’albergo
Il
Park Hotel Post è un albergo con una bellissima
atmosfera letteraria. Qui nel corso degli anni hanno alloggiato numerosi giornalisti, scrittori ed illustratori e così ogni camera ha il suo “patrono letterario” con tanto di dedica e piccola selezione di opere; per non parlare del bancone della reception che ha l’aspetto di una libreria coloratissima.
La reception del Park Hotel POst
Le camere sono spaziose, curate in ogni particolare e silenziose. La mia camera poi aveva una bellissima vista sui cortili delle abitazioni adiacenti e non ho saputo resistere alla tentazione di praticare il mio sport preferito: guardare i giardini, i terrazzi, gli appartamenti immaginando storie, abitudini, arredamenti…
Dalla camera guardando sui tetti di Friburgo.
Friburgo con bambini: la città
Friburgo è una città di 220.000 abitanti ed è la capitale della Foresta Nera. È una città universitaria e quindi è una città viva e vivace, ma allo stesso tempo tranquilla e a misura d’uomo.
Friburgo si autodefinisce Green City ed è quindi una città nella quale l’attenzione all’ambiente è molto sentita e praticata da tutta la popolazione. Il centro storico è aperto al solo traffico di biciclette e tram pubblici, e l’aria che si respira è quella fresca e tersa di una città che apprezza l’andare a piedi, lo stare all’aperto in uno dei tanti parchi pubblici, il vivere in mezzo al verde.
Kaiser Joseph Strasse di notte
Friburgo è una città fortunata anche dal punto di vista climatico. Inverni freddi ed estati calde e molto soleggiate favoriscono l’agricoltura: grossi asparagi bianchi e fragole profumatissime facevano la parte del padrone a tavola! Una bellissima abitudine tipica della zona è quella di lasciare i campi di fragole aperti a tutti: chiunque può andare nel campo, raccogliere le fragole, pesarle sulla bilancia a disposizione, lasciare i soldi nella cassettina e andarsene.
Friburgo con bambini: loro ameranno…
La Porta di San Martino.
È la porta più antica e più alta della città, costruita nel 13° secolo, si trova lungo Kaiser-Joseph Strasse, la via dello svago e dello shopping friburghese. Ospitò il carcere della città per 3 secoli.
La Torre di San Martino
Il mercato.
Ogni giorno, fino alle 14, intorno alla cattedrale si svolge il mercato: un’imperdibile esplosione di colori, profumi e sapori. Un bel modo per immergersi nella vera anima di Friburgo osservando ed annusando estasiati i profumi di frutta, verdura e fiori disposti con cura sulle bancarelle degli ambulanti. E cosa c’è di più tipico del pranzare tutti insieme con un bel panino preparato al momento da uno dei chioschetti presenti sulla piazza?
La bellezza sta anche nel prezzemolo!
Fiori freschi e coloratissimi
Camminare a naso in su e a naso in giù.
Sollevando lo sguardo potranno scoprire delle insegne particolari ed estremamente evocative come due anelli dorati intrecciati fra loro davanti a un orafo.
L’insegna di un orafo
E guardando in giù, davanti ad altri negozi, potranno vedere l’insegna disegnata come un mosaico di pietre sul marciapiede, come quella davanti alla sede dell’Azienda Municipale di Trasporti.
L’insegna evocativa della sede dell’Azienda dei Trasporti
Ai bambini un pochino più grandi si potranno anche far notare delle placche quadrate in ottone con un nome e una data incise disseminate per la città: riportano il nome della famiglia di religione ebraica che abitava in quel palazzo e che fu deportata durante il nazismo… lo so, in vacanza si cerca leggerezza e il tema dell’Olocausto è l’esatto contrario, ma spesso ciò che si impara in viaggio resta molto più impresso di ciò che si impara in un libro.
Una delle targhe per ricordare lo sterminio degli Ebrei
La funicolare Schlossberg Bahn.
L’insegna della funicolare
Realizzata nel 2008, permette di raggiungere, partendo dal parco Stadtgarten, la collina dello Schlossberg. Mentre si sale, dall’interno della cabina della funicolare si vede Friburgo diventare sempre più piccola e, una volta arrivati, dalla terrazza panoramica si ha una visione totale della città e delle prime propaggini della Foresta Nera.
Il panorama di Friburgo dall’alto
Se i vosti bambini amano camminare si può decidere di tornare in città scendendo a piedi percorrendo un piacevole sentiero lungo il quale si può sostare in un bel parco giochi a misura di bimbo avventuroso e curioso.
Un bellissimo parco giochi
I Bachle.
La caratteristica del centro storico di Friburgo sono i “Bächle“, le canalette del 1200 all’interno delle quali scorre la fresca acqua delle vicine montagne. Coperte durante il periodo in cui il centro era carrabile, furono riportate alla luce quando, nel 1979, il centro storico venne chiuso alle automobili e completamente ripavimentato.
Un bimbo e la sua barchetta rossa
In origine avevano una funzione sia igienica che di sicurezza: erano un modo per avere a portata di secchio l’acqua per spegnere i frequenti incendi che si verificavano nelle case costruite in legno. Ora hanno una funzione prevalentemente decorativa, di memoria storica, ma si sa che i bambini non sanno resistere al fascino dell’acqua, e allora non è raro vederli passeggiare trainando con un filo una barchina colorata, oppure sedersi coi piedini al fresco durante la stagione più calda. Ma fate attenzione: la leggenda vuole che chi mette inavvertitamente un piede nel Bachle, è destinato a tornare a Friburgo!
Copyright FWTM Schoenen
Ok, facciamo finta che io abbia messo un piede nel Bachle? Perché Friburgo mi è piaciuta talmente tanto che ho voglia di tornarci, magari in inverno, per vederla innevata! Venite con me?
Copyright FWTM Raach
Pingback: Il mondo è il mio parco giochi: Europa Park Germania - The Family Company
Pingback: Scoprendo FriburgoLa Raccolta di Silvia
Alessandra
15/03/2015 at 22:13
Ciao Silvia posso chiederti quanto si paga di treno circa?io ho due gemelli che nn avranno ancora due anni a maggio..grazie!!