Viaggio Valencia con bambini: itinerario da local
Di come organizzare un viaggio Valencia con bambini ne abbiamo già parlato un po’ di tempo fa. Le cose da fare e da vedere sono tantissime: il Bioparc, la Città della Scienza, i bellissimi parchi gioco, le sue splendide spiagge. Oggi, però, andiamo oltre. E ospitiamo il racconto di un papà valenciano che desidera condividere con noi una Valencia insolita, quella vissuta dagli abitanti del posto, forse poco conosciuta da turisti e viaggiatori e quindi, ai miei occhi, ancor più affascinante. Sergio ha due bambini ed è proprietario di una serie di appartamenti (link in fondo al post) che affitta a Valencia anche per brevi periodi. Ecco i suoi consigli! per un viaggio Valencia con bambini.
[testi e foto di Sergio Q.]
Quando si parla di Valencia, a tutti vengono immediatamente in mente le icone di questa bellissima città, come la Ciudad de las Artes y las Ciencias, il Bioparc oppure i Giardini del Turia. Ma c’è anche la Valencia dei valenciani, quella dove i genitori del posto amano andare con i propri bambini. Ad esempio il parco Viveros, un posto carino dove godere dell’aria pura valenciana e rilassarsi facendo un pic nic. Di fianco c’e il Museo Pio V, un museo d’arte valenciana.
Noi genitori valenciani, poi, amiamo andare in spiaggia: le più belle della città sono la Malvarosa o la Patacona, che potete raggiungere in bicicletta o in autobus. Lí ci sono grandi parchi che costeggiano la spiaggia, dove i più piccoli possono giocare, mentre mamma e papà si gustano un gustoso aperitivo in uno dei locali adiacenti.
Mangiare la vera paella valenciana di fronte al mare è una piccola coccola che bisogna assolutamente concedersi: sul lungomare di Valencia è un susseguirsi di ristoranti, anche a buon prezzo, tutti forniti di splendidi affacci sul mare. Di fronte a voi, solo l’azzurro e bambini di tutte le età che fanno volare i propri aquiloni e che riempiono il cielo di colori. Uno spettacolo che vi incanterà! Imperdibile in un viaggio Valencia con bambini.
Dopo questa divertente gita al mare, tornate nel centro della città e rilassarvi in una delle tante terrazze che caratterizzano il centro storico di Valencia. In particolare, noi vi consigliamo due bellissimi quartieri, da godere anche con i bambini.
Ruzafa, il Soho valenciano, ricco di attività culturali pensate anche per i più piccoli e per le famiglie, grazie alle tante associazioni culturali presenti. Gallerie d’arte e numerosi locali con musica dal vivo completano la ricchezza culturale di questo quartiere, senza dimenticarci dei numerosi ristoranti con le loro caratteristiche terrazze.
Ad esempio La Finestra (Carrer Vivons 16), un bel posto italiano, dove si mangia pizza tra musicisti e artisti di ogni genere, che regalano al ristorante un’atmosfera splendidamente bohémien.
Un altro posto da non perdere è il Slaughter (Carrer de Dénia, 22), una antica macelleria convertita in bar-libreria dove mangiare i migliori hamburger della città e dove è anche possibile assistere a concerti di musica live verso le ore 19:00.
Oppure, l’UBIK Cafè (Calle Literato Azorín 13), un’altra libreria-gastrobar italiana dove, ogni giorno, organizzano attività culturali per grandi e piccoli, in un ambiente davvero carino. Altra cosa da fare con i bambini è andare al Miniteatro, un posto dove bere qualcosa mentre si assiste a piccole teatrali per tutti i gusti. il top per un viaggio Valencia con bambini.
Un altro quartiere da non perdere è Canovas, un po’ più alla moda rispetto a Ruzafa, ma ideale comunque per una cena tranquilla con i bambini. Qui troverete tantissimi ottimi ristoranti, soprattutto in strada Conde Altea, in Calle Salamanca e nella piazza di Canovas.
Canovas è il quartiere perfetto soprattutto se volete gustare i piatti della vera cucina valenciana; i miei ristoranti preferiti qui sono Zacarias o Casa Roberto, il ristorante con la migliore paella di Valencia. Tappa imperdibile per un viaggio Valencia con bambini.
Sempre nel quartiere Canovas, potete optare per ristoranti in stile americano, molto divertenti per i bambini, come Peggy Sue, ristorante inspirato agli anni 50, oppure Tony Romas, famoso per le sue “Ribs”. In questi locali, oltre a godere di una cena diversa dal solito, offriranno ai vostri piccoli giochi e palloncini.
Dopo cena, potete fare una passeggiata fino alla piazza del comune di Valencia: “Plaza del Ayuntamento”, dove di sera si vedono le sue bellissime fontane illuminate e, di fronte, l’edificio “Correos” con la sua magnifica cupola.
Se proseguite per la strada di Maria Cristina, potrete vedere La Lonja illuminata, gioiello del gotico valenciano, e di fronte, il Mercato Centrale. Il mercato è però più carino di mattina, momento ideale per godere appieno della sua architettura modernista e dove poter acquistare i migliori prodotti freschi di Valencia.
Allora, vi ho convinto? Vi ho convinto ad organizzare un viaggio valencia con bambini?
Sergio Q. di www.livingvalencia.com
Ale
11/06/2014 at 12:51
Ma che grande questo papà!! Adesso corro a leggere il suo blog!! Un abbraccione a entrambi con tantissima voglia di tornare a Valencia!!