Baviera con bambini: Garmisch e i suoi dintorni

Posted on 08/07/2014 By Antonio Quarta Germania

Un viaggio a misura di bambino sulle Alpi Bavaresi. Siamo a Garmisch, tra fiumi impetuosi, paesini caratteristici, feste tradizionali e... il famoso trampolino olimpionico!

Care famiglie viaggiatrici, è da un po’ che non ci sentiamo vero? Ma eccomi qui, con un nuovo articolo dedicato alla regione che più amo al mondo: la Baviera!  Regione, anzi “Land”, perfetta per un viaggio con bambini non troppo distante dall’Italia. Io e la mia famiglia ce ne siamo profondamente innamorati 7 anni fa, quando – nel 2007 – la visitammo per la prima volta. Prima di una lunghissima serie…

Dopo avervi raccontato delle mete bavaresi più famose, come i castelli reali, Fussen e Monaco, oggi vi porterò a Garmisch e vi parlerò di alcune bellezze nei suoi dintorni che meritano assolutamente un viaggi con i bimbi!

Dal quartier generale di Oberammergau, distante da Garmisch una manciata di chilometri, è sempre un piacere guidare su queste strade dove trovare una buca è pressoché impossibile ( e ne ho fatta di strada con la mia auto…)

La strada statale numero 23 passa dinanzi alla famosa Abbazia di Ettal (Klosetr Ettal, di cui vi ho parlato qui), in stile rococò, che ancor oggi ospita una comunità di monaci benedettini con compiti non soltanto religiosi (qui ancora si produce, come un tempo, la famosa birra e l’apprezzato liquore alle erbe aromatiche), assolutamente da vedere per la sfarzosità del suo interno, tra sontuosi affreschi e preziose decorazioni.

Proseguendo, eccoci a Garmisch-Partenkirchen. Situata nell’Alta Baviera (“Oberbayern”, una delle 4 regione che compongono la Baviera, che lo ricordo è grande oltre 70 mila Kmq ovverosia più del Veneto, Valle d’Aosta, Piemonte e Lombarida insieme!), Garmisch Partenkirchen è oggi una tra le più conosciute ed attrezzate località alpine, oltreché rinomata località turistica grazie a paesaggi incantevoli e a veri “gioielli” della natura.

Garmisch: il centro storico e le feste tradizionali

La cittadina ci accoglie con la “Garmischer Festwoche”, ovverosia la “Settimana della festa a Garmisch”, evento irrinunciabile per gli abitanti del luogo!

E così la passeggiata nel curato centro ci permette di assistere ad una bellissima sfilata composta da almeno duecento-trecento persone tutte rigorosamente nei loro sgargianti e particolari abiti tradizionali! Non mi lascio sfuggire l’occasione ed insieme a Simone scatto foto a ripetizione ovviamente in mezzo ai festanti cittadini Bavaresi! Non può mancare un selfie con un abitante del luogo!

Merita una sosta la pasticcieria Kronnen situata nella zona pedonale, una vera e propria istituzione qui a Garmisch, sosta salutata con un lunghissimo e pronunciato “siii” da tutto il gruppo. Scelto il dolce tra una varietà infinita, il tempo di accomodarci in uno dei numerosi tavolini ed ecco arrivare le torte scelte, una delizia per i nostri occhi….figuriamoci per il palato!

Garmisch: il trampolino olimpionico

Dopo la pausa – merenda, riprendiamo l’auto e in 5 minuti, raggiungiamo il maestoso trampolino olimpico, posto poco fuori l’abitato. Una struttura davvero grandiosa, protesa verso il cielo azzurro, ci lascia a bocca aperta. Da sola, merita tutto il viaggio fino a Garmisch! E chissà come deve essere il panorama da lassù, vero Simone?

La scala in ferro posta al lato del trampolino, ora ricoperto da una protezione, sembra salire verso l’infinito ed è assolutamente da percorrere. Ma da mia moglie Angela e dagli amici che ci accompagnano ottengo soltanto uno squillante “non ci penso nemmeno!”  L’unico che mi dà soddisfazione è il piccolo Simone, il quale, invece, è entusiasta della mia proposta!

Cento, duecento, trecento… le nostre gambe cominciano ad accusare la stanchezza ma continuiamo mentre giù loro si fanno sempre più piccoli! E così stremati ma contenti, dopo 494 scalini (ripidi ed in ferro), tocchiamo con mano i cinque cerchi colorati simbolo delle Olimpiadi!

Da qui è possibile arrivare proprio in cima al trampolino con un’ascensore, mentre la struttura in acciaio si mostra in tutta la sua imponenza. Il panorama che ammiriamo da quassù è il degno regalo alla nostra fatica!

La città di Garmisch è dinanzi a noi, mentre le vaste gradinate poste al termine del trampolino sembrano dei piccoli puntini! Ci crogioliamo al sole per alcuni minuti, accarezzati da un venticello dovuto sicuramente all’altezza in cui ci troviamo, prima di fare il percorso inverso.

Garmisch: visita al Partnachklamm

Se il trampolino è un capolavoro dell’uomo, quello che vedremo ora è un capolavoro della natura: il Partnachklamm, raggiungibile da Garmisch in circa venti minuti d’auto. Letteralmente, si traduce “Gola del Partnach” ed è effettivamente una gola stretta con alte pareti di roccia, dove scorre il tumultuoso fiume Partnach!

 

Pagato il biglietto (euro 2,00), comincia la nostra escursione lungo il fiume: che, ad ogni metro percorso, man mano che la gola si restringe, diventa sempre più tumultuoso, mentre il sole – che fa capolino tra le alte pareti di roccia – rende lo scenario ancor più spettacolare e suggestivo.

Improvvisamente, si arriva in una ampia ansa. E qui, tutto si placa. Tutt’intorno, una natura rigogliosa ed incontaminata! Magia pura.

Garmisch: come arrivare 

Dal confine di stato del Brennero, Garmisch dista 95 Km, percorrendo la A13 Brennero-Innsbruck, indi A12 direzione Bregenz (Svizzera) per 20 km e SS177 fino ad entrare in Baviera a Mittenwald e da qui Garmisch. Ricordo la Vignette obbligatoria per le autostrade in Austria e consiglio di fare rifornimento in Germania attualmente (luglio 2014) meno caro che in Austria.

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Se avete voglia di organizzare un viaggio con bambini a Garmisch o in Baviera, vi ricordo che sono a disposizione per ogni ulteriore informazione relativa a quanto da me proposto e che tutti i miei articoli sono frutto di conoscenze personali.