Passaporto bambini: come si fa
Fare il passaporto ai bambini?
Con la nostra guida, sarà un gioco da… ragazzi!
Continua la mia rubrica su The Family Company e questa volta parliamo di passaporto bambini.
Passaporto bambini: nuova tassazione
Se siete soliti viaggiare all’estero, immagino avrete già sentito della notizia relativa alla tassazione sui passaporti in vigore dal 24 giugno 2014. Se così non fosse vi faccio un breve riepilogo:
- la tassa per il rilascio del passaporto ammonta a 73,50 € anziché 40,29 €;
- il contributo è una tantum;
- la tassa sostituisce quella annuale pagata ogni anno o frazione di anno;
- rimane invariato il costo del libretto, ovvero 42,50 €;
- tassa e costo libretto potranno subire variazioni ogni 2 anni ad opera del Ministero dell’Economia e del Ministero degli Esteri;
- sparisce il bollo annuale (quello per i viaggi extra UE).
Tutto sommato richiedere un passaporto ora diventa più semplice. Peccato l’aggiornamento del costo ogni 2 anni, che di sicuro sarà un aggiornamento in “aumento” più che in diminuzione. Questa novità è stata introdotta da un emendamento al decreto legge Irpef, firmato da Giorgio Tonini (quindi sapete ora con chi ve la dovete prendere), il quale afferma che è stata aumentata la tassa poiché è scomparso il bollo annuale.
Passaporto bambini: i minori e i documenti di viaggio
Abbiamo già parlato dei documenti di viaggio necessari per viaggiare con i bambini e vi avevo dato appuntamento ad un prossimo articolo per parlare meglio del passaporto.
Intanto ribadiamo alcuni punti fondamentali in materia di documenti, così… giusto per rinfrescarci la memoria:
- per viaggiare in Italia il minore ha bisogno della carta d’identità (ora si può chiedere fin dalla nascita);
- per viaggiare verso paesi UE il minore ha bisogno della carta d’identità valida per l’espatrio oppure del passaporto;
- per viaggiare verso paesi extra-UE il minore deve possedere il passaporto.
Fin qui è tutto chiaro.
La regola generale è che tutti i viaggiatori devono essere muniti di un documento di riconoscimento valido.
Per avere informazioni aggiornate e ufficiali dovete sempre contattare la Questura di Polizia, nello specifico l’Ufficio Passaporti. È l’unico ufficio che può aiutarvi in questo ambito. L’agenzia di viaggio non può essere ritenuta affidabile. Non perché non lo sia a prescindere, ma perché è difficile che una persona addetta a vendere viaggi possa essere anche competente in materia di documenti per l’espatrio. Le leggi cambiano davvero velocemente ed è difficile starvi dietro, inoltre in casi di controversie potrebbe essere considerata non responsabile.
Passaporto bambini: come si fa?
Già è difficile capirci qualcosa con quelli per i maggiorenni, figuriamoci per i minorenni. Voi che state leggendo questo articolo però siete fortunati perché ve lo spiego io.
Per prima cosa sappiate che dal 26 giugno 2012 i minori devono viaggiare minuti di documento di riconoscimento individuale. Questo vuol dire che il nome del minore non deve più comparire sul passaporto del genitore, ma il minore deve avere un proprio documento (carta d’identità o passaporto che sia). Perciò se state programmando un viaggio di famiglia all’estero, è meglio che vi premuniate.
Cosa vi serve per richiedere il passaporto di un minore?
- richiesta del passaporto compilata e sottoscritta;
- un documento di riconoscimento (l’originale e una fotocopia);
- 2 fototessere uguali e recenti;
- 1 contrassegno telematico del valore di € 73,50;
- la ricevuta del versamento di € 42,50 (tramite bollettino postale).
Per richiedere il passaporto bisogna andare sul sito della Polizia e registrare un appuntamento per la richiesta del documento.
Se non potete esibire il documento di riconoscimento, grazie alla legge Bassanini, è possibile l’autocertificazione da parte del genitore. Per chi porta gli occhiali la legge dice che, se la montatura altera la fisionomia e le lenti sono colorate, la foto va fatta senza. Io vi consiglio di farla comunque senza gli occhiali, così non rischiate che la foto vada rifatta.
Ricordatevi che il richiedente (in questo caso il minore) deve essere presente il giorno dell’appuntamento, perché l’ufficiale dovrà controllare che la persona corrisponda a quella ritratta nella foto.
Passaporto bambini: l’assenso dei genitori
Qualche anno fa sono state introdotte nuove regole per una maggiore protezione verso i minori. Ecco perché per richiedere il passaporto è necessario che l’assenso sia di entrambi i genitori, che possono essere sposati, separati, divorziati, semplici conviventi o genitori naturali.
I genitori devono essere entrambi presenti, inoltre, perché devono firmare l’assenso davanti al Pubblico Ufficiale, il quale ha il compito di autenticare le firme.
Se non riuscite ad essere presenti entrambi non vi preoccupate perché la soluzione c’è: il genitore che accompagnerà il minore in Questura deve allegare anche una fotocopia del documento del coniuge. Questa va firmata in originale e accompagnata da una dichiarazione scritta di assenso all’espatrio firmata sempre in originale. È una procedura che vale anche per i cittadini della Unione Europea. Se, invece, l’assenso dell’altro genitore mancasse per altri motivi, bisogna presentare il nulla osta del giudice tutelare. Nel caso in cui uno dei due genitori è extracomunitario e si trovi all’estero, dovrà recarsi presso l’Ambasciata italiana del paese in cui si trova. Qui firmerà l’assenso, che diventa così legale, e verrà spedito dall’Ambasciata alla Questura dove verrà rilasciato il passaporto.
Ultime indicazioni
La validità del passaporto di un minore varia in base alla sua età (per i maggiorenni è di 10 anni):
- per i minori di 3 anni vale 3 anni;
- tra i 3 e i 18 non compiuti vale 5 anni.
Se il minore possiede già un suo passaporto individuale emesso prima del 2009, sarà valido fino alla sua scadenza (10 anni).
Per andare negli Stati Uniti con il Visa – Waiver Programm, il minore deve possedere obbligatoriamente il passaporto individuale.
elisa
31/08/2016 at 10:20
con quel che costa dura ben poco il passaporto per bambini eh
Valentina Cappio
07/09/2016 at 16:12
Purtroppo è una questione di sicurezza; essendo piccoli, le loro facce si modificano molto con il tempo. Ma concordo con te, potrebbero ridurre i costi… 🙁