Bird Watching con bambini

Toc toc. Chi è? È l’autunno

Eh già. È arrivato anche questa volta. Con quella brezza che lascia sospesi come fossimo tutti in una grossa bolla di sapone, con il suo carico di sfumature, con le sue mattine traboccanti di rugiada ed quella temperatura strana che lascia intravedere l’inverno ma che ancora non vuol lasciare andare le estate.

birdwatching con bambini

Una stagione romantica e delicata. Piena di storie. E di amori che si respirano nell’aria. Miracoli che prendono vita tra le nuvole bianche e grigie, tra le foglie che cadono, tra le piante che si infiammano di rosso e oro, tra i millemila sentieri che si aprono. Pura magia.

Una stagione perfetta per incredibili weekend con bambini immersi nella natura. L’anno scorso vi avevo dato qualche suggerimento su dove andare per osservare il bellissimo fenomeno del foliage in Italia. Quest’anno invece vi lascio con un’altra idea: il bird watching a misura di famiglia.

Sapevate che l’autunno, insieme alla primavera, è la stagione migliore per avvistare gli uccelli migratori? In questo periodo, stormi di volatili delle specie più disparate seguono rotte millenarie. spostandosi fra l’Africa e l’Europa del Nord. Un viaggio che si ripete, incessante, anno dopo anno. Straordinario, non trovate?

Migliaia di puntini neri che si spostano in gruppo, lasciando noi – quaggiù – ad immaginare i loro immensi viaggi e le terre lontane che vedranno. Lasciando noi quaggiù a riflettere sull’importanza di stare insieme, di fare squadra, di rispettare la natura… Quanti spunti che può regalare una giornata all’aria aperta… Ma ci pensate?!

E allora, forza. Approfittiamo di questi ultimi scampoli di sole e programmiamo una bella gita immersi nella natura. Armati di binocolo e spensieratezza, seguiamo le tracce di questi straordinari animali. Raccontando storie e immaginandone altre.  E, se non sapete dove andare, ecco qualche piccolo suggerimento per voi.

Dove fare bird watching con bambini in autunno

Il Parco del Delta del Po (in Emilia Romagna e in Veneto) è uno dei migliori luoghi in Europa per fare birdwatching, con oltre 310 specie segnalate.  Anche qui, la primavera e l’autunno, in corrispondenza dei picchi di migrazione, riservano le osservazioni più straordinarie: migliaia di uccelli sostano qualche giorno per alimentarsi e riposarsi prima di riprendere il volo verso le aree riproduttive europee o di svernamento in Africa.

birdwatching con bambini

Le Oasi Lipu sono un’altra meta perfetta per una giornata all’insegna della natura e del birdwatching. In Italia ce ne sono diverse e proprio in questo periodo, quasi tutte organizzano attività di educazione ambientale, molto belle sia per grandi che per i più piccini. Nel weekend del 4-5 Ottobre, ad esempio, nelle varie Oasi d’Italia saranno in programma uscite, laboratori didattici ed altre iniziative adatte anche ai bambini. Qui il programma completo.

Nei pressi del Lago Maggiore (VA), c’è Germignaga – meravigliosa da visitare nei periodi della migrazione. Esistono tre punti di osservazione:  il “Boschetto”, ovvero un piccolo parco comunale situato sulla foce del fiume Tresa; la spiaggia tra il Torrente San Giovanni (appena sotto il “boschetto”) e la ex-colonia elioterapica e il piccolo parco (il “Boschettino”), nelle cui vicinanze troveremo canneti e spiagge ghiaiose, posatoi ideali per gabbiani e cormorani.
A Iseo (BS) c’è la Riserva Naturale delleTorbiere del Sebino. Qui, è possibile seguire un percorso quasi circolare (se avete bimbi piccoli, magari ne fate solo un pezzetto), che parte da Località “il Fontanì”, attraversa la torbiera e costeggia la zona Sud, passando dal Monastero di S. Pietro, fino a ritornare al punto di partenza.
Se siete nei dintorni di Roma, potreste raggiungere il Parco Naturale Regionale di Bracciano – Martignano che si estende tra i due omonimi laghi, toccando diversi comuni di Roma e Viterbo. All’interno del parco, vi consiglio di seguire il percorso Le Ciclovie Sabatine, che comprendono una serie pannelli tematici che illustrano le principali caratteristiche dell’ambiente circostante.

A Ventotene, è possibile osservare rigogoli, torcicolli, luì e codirossi che qui trovano riposo prima di riprendere il volo. Si nutrono delle fioriture di varie piante selvatiche, come la ferula. Un’occasione da non perdere è la visita guidata al Museo della Migrazione, unico nel suo genere in Europa, e alla stazione di cattura e inanellamento a scopo scientifico gestita dall’ISPRA. Qui è possibile avere incontri ravvicinati con esemplari rari che dopo essere stati studiati e inanellati, vengono subito rilasciati. Nel Museo della Migrazione, invece, i bambini saranno affascinati dai sorprendenti modelli naturalistici a grandezza naturale, dalle ricostruzioni delle antiche tecniche di cattura degli uccelli, da video e da pannelli interattivi che svelano i tanti misteri della migrazione. Sarà possibile così scoprire, ad esempio, come fanno uccelli del peso di pochi grammi a battere le ali ininterrottamente  15 volte al secondo per oltre 10 ore, per raggiungere Ventotene dal Nordafrica; come fa una Sterna artica a migrare, nel corso della sua vita, per una distanza pari a due volte quella che separa la Terra dalla Luna; oppure come fanno a orientarsi nella notte uccelli che per tutto l’anno vivono esclusivamente di giorno… Davvero da non perdere!

Nella periferia sud di Milano, infine, c’è il Parco Agricolo Urbano “Ticinelli”, un reticolo di sterrati percorribili tutto l’anno, tra campi di mais, frumento ed altri cereali.

Per altri suggerimenti, vi consiglio questa Google Map su dove fare Birdwatching, creata da Galassianatura.

Consigli pratici per fare bird watching con bambini

1. Fate un po’ di ricerca:

Prima di organizzare la vostra gita, andate in libreria o in biblioteca con  i bimbi e cercate qualche libro sull’argomento. Sarà facile coinvolgere i vostri piccoli esploratori nel tentativo di identificare le diverse specie.

Un bel libro, capace di far volare l’immaginazione, è quello della Lipu “La migrazione degli uccelli“, con meravigliose illustrazioni di Emma Block.

illustrazione uccelli

Prima di organizzare la vostra sessione di birdwatching, cercate di scoprire insieme quali uccelli vivono o migrano nell’area in cui vivete. Oltre che con l’aiuto di libri, potete farlo ovviamente partecipando a qualche visita guidata, visitando musei locali sull’argomento o parchi attrezzati con pannelli esplicativi.

Partecipate a visite guidate

Non c’è nulla di più istruttivo che partecipare ad una visita guidata con tanto di esperto. Imparerete tutti, grandi e piccoli, curiosità e dettagli che non vi sarebbe possibile apprendere in altro modo. Le guide, inoltre, danno generalmente tantissimi consigli utili su come osservare gli uccelli, come usare correttamente il binocolo e quali sono i migliori punti di osservazione del luogo.

birdwatching 2

Incoraggiate il ricordo

Incoraggiate i vostri bimbi ad osservare e a costruire ricordi. Basta un piccolo quaderno per prendere appunti, una macchina fotografica, un sacchetto per raccogliere eventuali “tracce” da conservare. Se non sanno scrivere, fateli disegnare. Lasciate che facciano fotografie, non importa se storte e fuori fuoco. Poi, a casa, stampatele e create dei collage.

Noi stiamo preparando un bel libricino, che presto pubblicherò qui sul blog in modo che possiate scaricarlo gratuitamente ed usarlo nelle vostre prossime gite. Stay tuned!

Preparate lo zainetto dell’esploratore:

Magari sto scrivendo l’ovvio. Ma, ovviamente, sarebbe un vero peccato fare birdwatching senza… binocolo! Quindi, oltre a macchina fotografica, libricino per appunti e sacchetto raccogli-traccia, portate anche un bel binocolo. Ce ne sono di bellissimi, fatti apposta per i bimbi, con protezioni in gomma. Non dimenticate scarpe comode per camminare, acqua e gli immancabili snack.

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