Desarpa Cogne: weekend nella natura tra amore e tradizione
Moltissimi affermano che sia la primavera la stagione fatta per amare, ma io credo, invece, che corrisponda all’autunno. Non c’è nulla di più bello che vedere ovunque, intorno a te, i colori più caldi infiammare foglie, interi boschi e sentieri di montagna.
Se ne sente il profumo che sale intenso dalle radici degli alberi, lo accarezzi camminando sopra un morbido tappeto tinto di giallo, arancio e marroncino e lo assapori riscaldandoti dopo una bella camminata, attorno a un tavolo imbandito degli stessi colori.
La montagna la portiamo nel cuore da sempre, ma quella vestita della sua stagione “più speziata” è stato un amore a prima vista.
Assistere alla Désarpa di Cogne è stata un’emozione grandissima.
La nostra prima volta, tutti e tre insieme, in Valle d’Aosta, la gioia di partecipare – finalmente! – ad un evento che ci era sfuggito altre enne volte e… poi perché, essere partecipi di un ritorno a casa, porta dentro di sé un carico di energia che scalda fin nel profondo.
La Déveteya, o Désarpa, è molto di più della transumanza del bestiame che dopo un’estate al pascolo, fa rientro nelle proprie stalle. E’ una festa, un inno alla gioia, una celebrazione. Si tirano le somme di una stagione di lavoro, ci si riunisce in canti e balli e si tramandano quelle che sono le storie più antiche di una popolazione semplice, che vive ancora oggi della genuinità delle piccole cose. La montagna è una terra “dura”, impervia a tratti, e qui non c’è spazio per il superfluo. Si bada alle cose essenziali, che spesso –anche se a volte noi gente di città ce ne dimentichiamo – sono l’indispensabile per una vita felice, fatta di poco, ma ricca di autenticità. Quella che noi grandi ritroviamo nel tipico sorriso dei bambini.
Vivere la due giorni di #DésarpaCogne è stato proprio un immergersi nel cuore di questo piccolo paesino che guarda, con un filo di timidezza, il Gran Paradiso, l’unico monte totalmente italiano che supera i 4.000 metri.
Organizzata in molte altre località della Valle d’Aosta, la Désarpa coincide per tradizione con il 29 settembre, il giorno in cui si festeggia San Michele e in tutta la valle da quella data, si susseguono ogni weekend i cortei del bestiame che ritorna alle stalle del fondovalle dopo aver passato i mesi più caldi in quota, tra il verde degli alpeggi. Una festa del bestiame, che nella sua massima fierezza sfila per le stradine del paese salutando turisti e locali e dando pieno sfoggio della propria bellezza.
Le si sente arrivare da lontano, i campanacci a festa, fiori, ghirlande e nastri a decretare le mucche che si sono distinte per una maggior produzione di latte – quelle adornate in bianco – e quelle che hanno corna più maestose e forti –le mucche abbellite con i nastri di un rosso sanguigno che intimoriscono al solo passaggio. Federico, elettrizzato, non vedeva l’ora di vederle correre una dietro l’altra per le vie del paese, fino a poi riposarsi nei grandissimi pratoni di Sant’Orso.
Una sfilata in corteo di mucche, manzi, vitellini e caprette e poi ancora musica e tradizioni locali tutt’intorno alla Piazza di Cogne, cuore pulsante della due giorni di Désarpa. Tutto il paese si stringe alla manifestazione che celebra la fine dell’estate, mettendo in scena il suo spettacolo più bello: s’insegna ai più piccoli a lavorare la lana, si celebrano i sapori del palato e si apre la porta all’ospitalità.
I ristoranti racchiudono i loro piatti migliori in menù sopraffini, preparati con i sapori delle malghe e molti degli hotel del paese salutano gli ultimi forestieri, prima della pausa che porta all’avvio della stagione invernale, accogliendo i propri ospiti con pacchetti speciali ricchi di coccole per l’anima.
E’ la magia di un weekend fuori stagione, dove la sensazione di vivere appieno la natura, i colori della sua stagione e il calore della tradizione di un paese, è tra la più autentica che abbiamo mai sperimentato!
Desarpa Cogne: consigli pratici per un weekend
Come avrete intuito a Cogne abbiamo lasciato un pezzo del nostro cuore e non vediamo l’ora di raccontarvi tutto di questa meravigliosa esperienza! Ecco quindi per voi, qualche info pratica per arrivare alla Désarpa 2015 super preparati!
- Come arrivare: a soli 210km da Milano, 140km da Torino e 400km da Bologna, la strada per assistere alla Déveteya è davvero pratica anche per i “driver” meno esperti. Basta infatti seguire l’autostrada per Aosta A4+A5, fino al capoluogo valdostano e poi percorrere pochi chilometri di montagna.
- Quando: in Valle d’Aosta è la festa di San Michele che sancisce la discesa delle mucche dai pascoli e la Desarpa Cogne rientra tra le manifestazione tipiche della valle e dei paesini circostanti. Per cui, se siete interessati, il consiglio è quello di tenere monitorato il calendario degli eventi sul sito di Cogne Turismo.
- Dove alloggiare: Noi siamo stati ospiti dello splendido hotel La Madonnina del Gran Paradiso, e la nostra esperienza è stata talmente bella che ve la racconteremo in un post a parte.
- Dove mangiare: Il profumino di polenta, spezzatino e formaggi di capra vi attirerà sicuramente in uno dei tantissimi ristoranti del consorzio di Cogne Turismo che aderiscono alla proposta di menù tipico Deveteya. Davvero per tutti i gusti e per i palati sopraffini! Il menù tipico è a 25€ a persona e comprende antipasti, primi, secondo a scelta e dolce. Noi abbiamo avuto l’onore di degustare le prelibatezze dei Ristoranti Sant’Orso, La Barme e Lou Resssignon. Uno più squisito dell’altro… e a prova di bimbi!!
- Dove parcheggiare: se siete a Cogne per l’intero weekend, potrete lasciare comodamente la vostra auto nel parcheggio dell’albergo. Se invece avete optato per una gita in giornata, Cogne è dotata di un parcheggio molto ampio – con aree a pagamento e aree libere – accanto all’area di sosta dei camper. Questo parcheggio si trova sotto la chiesa ed è comodamente raggiungibile da un ascensore interno e gratuito che vi porterà fin in centro al paese.
Stay tuned e se volete iniziare a pensare al prossimo weekend in Valle d’Aosta, consultate il sito di Cogne Turismo.