Provenza con bambini: l’itinerario
Ce la si immagina così. Sterminati campi di lavanda, borghi romantici, parchi naturali, castelli arroccati e spiagge selvagge. Una terra capace di ispirare artisti di tutto il mondo, che si svela – chilometro dopo chilometro – con l’armonia delle sue cittadine e con la straordinaria varietà di paesaggi. Una incredibile tavolozza di colori, il giallo dei girasoli il lillà della lavanda, l’ocra di Roussillon, il bianco di Les Baux, il rosa della Camargue, il verde dei parchi e dei monti, l’azzurro del mare… stro itinerario provenza con bambini
Una destinazione capace di accontentare esploratori di tutte le età e particolarmente adatta alle famiglie con bambini, perchè non è eccessivamente lontano dall’Italia, è facilmente raggiungibile anche in auto e offre un piacevole mix di cultura, arte, natura, mare e divertimento per i più piccoli.
Questo on the road provenzale è stato per noi un viaggio desiderato da tempo, ma forse programmato nel mese sbagliato: Agosto. Durante l’alta stagione, inevitabilmente, borghi, parchi, autostrade e città sono prese d’assalto, i negozi si riempiono di souvenir tutti uguali e l’atmosfera magica di certi luoghi sognati ed immaginati diventa un po’ più rarefatta, meno sincera. A volte, però, basta qualche piccola deviazione e tutto cambia. E il viaggio ritorna ad avere un senso. Ecco dunque, tappa dopo tappa, deviazione dopo deviazione, il nostro itinerario in Provenza con bambini.
L’itinerario Provenza con bambini
In Provenza siamo arrivati dopo una lunga tappa in Costa Azzurra, dove abbiamo trascorso una settimana in completo relax tra le spiagge dorate di Cannes e qualche gita fuori porta lungo la costa. Se abitate a più di 5 ore dal confine Italia-Francia e/o avete bimbi molto piccoli, potreste considerare di fare un’ulteriore tappa in Liguria, magari nei dintorni di Genova, sostando anche una sola notte (un ottimo hotel per bambini a Genova è il Metropoli, testato dalla family e recensito a questo link).
Da Cannes, ci siamo dunque spostati verso Nord, raggiungendo l’appartamento affittato a Salon de Provence tramite Airbnb e da qui, abbiamo esplorato la Provenza, facendo sempre ritorno a Salon in giornata. Le distanze erano infatti tali da permetterci di raggiungere tutte le tappe programmate in massimo un’ora. Se… se non ci fosse stato traffico! La folla di Agosto ha infatti rallentato tantissimo la nostra tabella di marcia, raddoppiando spesso i tempi di percorrenza e obbligandoci a modificare continuamente l’itinerario originale (che comunque vi descrivo sotto così com’era stato concepito).
Ed ecco le singole tappe, giorno per giorno del nostro itinerario provenza con bambini
1° giorno dell’itinerario in Provenza con bambini
Aix en Provence
Aix (acqua, in provenzale), capitale storica della Provenza, è un susseguirsi di piazze dove si svolgono mercati tematici di fiori, cibo, vestiti, tessuti; tutti straripanti di colori e profumi. La città è legata alla figura di Paul Cezanne e propone un percorso che segue le tracce della sua vita. D’obbligo la visita al suo Atelier ed una sosta ad uno dei suoi cafè preferiti, il Les Deux Garcons dove abbiamo gustato il caffè più buono del mondo, almeno a detta del menu.
Nonostante all’andata fosse tutto filato abbastanza liscio, al ritorno sembrava essersi riversata la Francia intera lungo la provinciale verso Salon de Provance. Ed ecco, allora, la prima fantastica deviazione: un parco tematico davvero strabiliante – Les Village des Automates – che – manco a dirlo – i bambini hanno adorato.
2° giorno dell’itinerario in Provenza con bambini
(Gordes), Abbaye de Senanque e Roussillon
Gordes non siamo riusciti a visitarlo. Una delusione tremenda per me; ci tenevo così tanto. Si tratta di un bellissimo borgo con tanto di castello, che domina la vallata dall’alto di una falesia. A vedere le foto nelle guide e nel web, deve essere un vero gioiellino. Ma… non c’è stato modo di parcheggiare. Sembra quasi incredibile, vero? Eppure è così.
Ed eccoci alla seconda deviazione: l’abbazia di Senque, forse il luogo più fotografato della Provenza ed un must se si percorre la route della lavanda. Ad Agosto inoltrato la lavanda è ormai sfiorita, ma l’abbazia resta un posto magico, avvolto da un’atmosfera quasi surreale.
Nel pomeriggio, ci siamo diretti finalmente verso Roussillon e il famoso sentiero dell’ocra, anche conosciuto come Colorado Provenzale; un’esperienza straordinaria a cui – ovviamente – dedicherò un post a parte, come farò per tutte le tappe più importanti del nostro viaggio in Provenza. Rosso come il suo nome e come la terra che lo circonda, Roussillon si staglia nel cielo con le sue case tinteggiate di ocra.
Poco più in là, tra dune e falesie, un’avventura incredibile prende vita lungo il Sentier des Ocres, un percorso strabiliante che permette di passeggiare tra le antiche cave d’ocra.
3° giorno dell’itinerario in Provenza con bambini
Les Baux de Provence (e Arles)
Dal rosso al bianco. Eccoci a Les Baux de Provence, sicuramente tra i luoghi più belli di tutta la Provenza: un villaggio medievale arroccato che appare quasi come per magia, improvvisamente, alla fine di una strada in salita e tortuosa. Lo scenario selvaggio delle Alpilles fa da sfondo, mentre le stradine e le case in pietra sembrano quasi fermare il tempo.
Le rovine dello Chateau des Baux, poi, sono spettacolari. Anche con la folla di mezza estate. I bambini si sono divertiti un mondo ad esplorare anfratti e nascondigli, ad immaginare come doveva essere l’edificio quando era tutto intero, ad osservare “veri” cavalieri durante un duello, vedere una enorme catapulta in funzione e persino provare ad usare la balestra. Sono le attività proposte dal castello durante il periodo estivo, particolarmente adatte alle famiglie con bambini ed incluse nel biglietto d’ingresso.
Amore a prima vista, dunque, per Les Baux de Provence. Ma ancora di più per la vicina Cattedrale delle Immagini. Una enorme cava di bauxite, il minerale da cui deriva il nome del borgo, in cui vengono proiettate le immagini delle opere di pittori famosi. Uno spettacolo che sa di magia, sulle note di musiche avvolgenti che incantano proprio tutti. Adulti e bambini.
4° giorno dell’itinerario in Provenza con bambini
Pont du Gard (e Avignone)
2000 anni di storia ed un’opera d’arte che lascia a bocca aperta. Te lo immagini, leggi guide, ti informi. Ma niente ti prepara alla grandiosità di questo luogo. Imponente è un eufemismo. Questo famoso ponte acquedotto costruito dai Romani secoli fa è alto ben 49 metri di altezza. Perfezione pura.
A Pont du Gard potete dedicare tranquillamente l’intera giornata. È immerso nella natura, con tanto spazio per correre e giocare. E magari per organizzare un pic nic. Se il tempo lo permette, è possibile fare il bagno nel fiume oppure esplorarlo in canoa. All’ingresso, poi, c’è un bellissimo museo con tante postazioni didattiche. Davvero da non perdere se ci andate con i bambini. Vi racconterò comunque tutto nel dettaglio in uno dei prossimi post.
5° giorno dell’itinerario in Provenza con bambini
Camargue: le saline de Giraud, Parc Ornithologiuque, Santa Maria de la Mer
L’incanto senza tempo di una regione che si divide tra terra e acqua, selvaggia e, a tratti, isolata. Certo, ad Agosto è anch’essa presa d’assalto. Ma se si sa cercare, se si ha voglia di perdersi, le sorprese diventano infinite. Ci si imbatte in sentieri poco battuti, in infinite distese salmastre dove la natura sembra restare immobile ed immutata, dove il cielo si fonde con il mare, dove si diventa tutt’uno con ciò che ci circonda.
Abbiamo viaggiato a bordo di un antico battello, abbiamo scovato un percorso naturalistico per bambini sconosciuto a tutte le più note guide turistiche, abbiamo passeggiato su strette lingue di terra, intorno solo acqua…
Abbiamo visto “mari rosa”, fenicotteri, splendidi cavalli bianchi e imponenti tori allo stato brado. Una giornata non è abbastanza per godere appieno di questa terra. E quindi contiamo di ritornare, prima o poi… Il racconto del nostro giro in Camargue, con tanti consigli pratici, lo trovate a questo link.
6 e 7° giorno dell’itinerario in Provenza con bambini
Gole del Verdon con tappa a Sault per la Festa della Lavanda
Inizia il viaggio del ritorno. Questa volta, invece di fare tappa in Costa Azzurra, ci fermiamo per un paio di giorni nel Verdon. E, lungo la strada, ci doverosa sosta a Sault, per assistere alla Festa della Lavanda. Dopo pranzo raggiungiamo finalmente Riez, dove faremo base (in un B&B meraviglioso, di cui vi parlerò prestissimo) per questa breve vacanza tra le straordinarie Gole del Verdon, uno dei luoghi più spettacolari che abbiamo mai avuto modo di ammirare. Una perfetta opera d’arte forgiata dalla natura che non ha pari in Europa. Da lasciarci il cuore. Davvero.
Paesini romantici, natura selvaggia, un lago balneabile dalle infinite sfumature, strapiombi drammatici ed un canyon da record, il più impressionante d’Europa: 25 chilometri ininterrotti di gole profonde che offrono scorci vertiginosi e straordinari, da mozzare il fiato.
E le attività per le famiglie sono tantissime e meravigliose. Ma non voglio svelarvi troppo. Vi racconto tutto nel dettaglio in questo articolo.
L’itinerario in Provenza con bambini, dunque, termina qui. Ma non il nostro racconto. Ci seguite?
Daniela
21/01/2015 at 21:49
O che bello Valentina! Mi hai fatto rivivere le ferie di questa estate!!! E mi pare ancora di sentire tutti i profumi di quella magica terra dove abbiamo lasciato un pezzetto del nostro cuore.
Grazie davvero per avermi fatto rivivere quelle bellissime emozioni anche attraverso le vostre magnifiche foto! Noi Pont du Gard l’abbiamo visto nel tardo pomeriggio e poi siamo rimasti fino a notte fonda in modo da goderci lo spettacolo delle mille luci proiettate sul ponte. Un’esperienza che le mie ragazze ogni tanto ricordano ancora. Ultima cosa: MA QUANTO BELLI SONO I TUOI RAGAZZI??? ecco, io che non ho maschi ti “invidio” davvero! Complimenti, sono stupendi! Un abbraccio!
Valentina Cappio
22/01/2015 at 09:27
Ecco Pont Du Gard di notte mi manca… la bellezza di avere un camper!! E pensare che ci siamo sfiorate questa estate… che disdetta!!! Quanto mi piacerebbe conoscerti e conoscere le tue ragazze. Grazie grazie grazie per i complimenti. Devo dire che una bimba non mi sarebbe dispiaciuta… vorrà dire che mi rifarò con le tue quando ci incontreremo. Presto vero???? Un abbraccio forte forte cara
genny
05/02/2015 at 11:58
ma in che mese l’hai fatto?:D ci stavamo pensando per pasqua, ma temo che ai primi di aprile di lavanda in fiore e sole caldo ce ne sia poco:(
Valentina Cappio
05/02/2015 at 13:27
Noi siamo andati ad Agosto, Genny. Si credo anche io che ai primi di aprile di Lavanda non ce ne sia molta… Dovresti andare almeno a Gougno…
Marta Zanella
25/03/2015 at 13:59
genny noi ci siamo stati poco prima di valentina, le prime due di giugno, ma per la lavanda era ancora presto. Questione di qualche giorno. Pare che il periodo migliore sia fine giugno/inizio luglio.
stefania
07/02/2015 at 15:20
Ciao.
La prossima estate vorrei ripercorrere il tuo itinerario in Provenza.
Complimenti per le descrizioni e le foto.
Stavo pensando di utilizzare un camper.
Secondo te sarebbe troppo impegnativo per una bambina di tre anni e mezzo?
Il grande ha quasi otto anni.
Grazie in anticipo Stefania
Valentina Cappio
09/02/2015 at 09:13
Ciao Stefania! Grazie mille per i complimenti, fanno sempre piacere!
Penso che l’itinerario sia assolutamente fattibile per una bambina di tre anni e mezzo, soprattutto se vi muovete in camper e quindi potete fermarmi quando e dove volete. Se andate in Agosto, tieni solo sono presente che c’è davvero tanta gente e in alcune tappe parcheggiare diventa davvero un incubo (per esempio nei borghi arroccati, dove c’è poco spazio). Per il resto, la Provenza è davvero bellissima e fattibile con bambini di tutte le età.
Buon viaggio!!
Marta Zanella
25/03/2015 at 14:01
Noi l’abbiamo fatta con un westfalia, per me ok al camper!
la nostra bimba aveva meno di due anni, e io una pancia di otto mesi. La rifarei 🙂
Vai!
Valentina Cappio
25/03/2015 at 18:50
io prima o poi il westfalia lo devo provare! 🙂
simonetta
13/04/2015 at 08:04
Ciao sto costruendo un itinerario a partire dai tuoi racconti, quindi grazie!!!
mi ha incuriosito quel B&B di cui parlavi a Riez, mi puoi dire qualcosa di più?
Io viaggio con due figli di 13 e 10 anni e spero di incuriosirli perché inizia la fase delle ribellioni ai progetti familiari….
a presto!
Simonetta
Francesca
20/04/2015 at 12:37
Ciao e grazie per il racconto del tuo viaggio.
Tenteremo di ripeterlo, sfruttando il ponte del 1° maggio e sperando in un tempo clemente..
Anche noi vorremmo chiederti notizie sul B&B di Riez, come tappa per il ritorno.
Grazie!
Francesca
Valentina Cappio
21/04/2015 at 08:17
Avete ragione ragazze! Ora mi metto sotto a scrivere!
Chiara
01/06/2015 at 13:45
Ciao Valentina! Siamo rimasti affascinati dal tuo racconto di viaggio, complimenti! Stiamo prendendo ispirazione dal tuo itinerario per organizzare una settimana in Provenza i primi di luglio.puoi darci qualche dritta sul dove soggiornare? Abbiamo 3 bambini, quindi pensavamo ad un appartamento.grazie!
Valentina Cappio
03/06/2015 at 05:56
Ciao Chiara! Sono contenta che il nostro racconto ti sia piaciuto!! Dunque, per quanto riguarda l’appartamento, come avrai letto noi ne abbiamo affittato uno a Salon de Provance, tramite Airbnd. Salon è a circa un’oretta di auto (al massimo) da tutti i punti di interesse toccati dall’itinerario. Ma il traffico non ci ha dato tregua, per cui, tornassi indietro, mi sposterei ogni due o tre giorni. Magari dormendo anche dalle parti di Arles e Gordes/Roussillon.
Il mio consiglio quindi è: delineate l’itinerario di massima con le distanze e identificate un paio di luoghi dove fare base. Poi prova a dare un’occhiata su Airbnb; si trovano sempre appartamenti carini e a buon prezzo.
Chiara
07/07/2015 at 14:03
ciao Valentina! siamo appena tornati da una settimana in Provenza e volevo ringraziarti per le dritte che ci hai dato…abbiamo fatto base in un appartamento vicino a Salon e ogni giorno ci siamo spostati (fortunatamente in questo periodo il traffico è scorrevole e non abbiamo avuto problemi). i miei 3 bambini sono rimasti entusiasti soprattutto di Roussilon, della Camargue e del parco del Pont du Gard. Molto belle anche Arles (con il percorso Van Gogh) e Avignone…e siamo riusciti a ritagliarci anche una giornata di relax sulla bella spiaggia di Carro (sulla Costa Blu, raggiungibile in un’oretta, mare bellissimo).Abbiamo ancora negli occhi i colori di questa magnifica terra (la lavanda, che spettacolo!).Grazie ancora!
Valentina Cappio
07/07/2015 at 16:26
Chiara grazie grazie grazie!! Le tue parole mi scaldano il cuore!!! Un abbraccio a te e alla tua bellissima famiglia!
Fedra
05/06/2015 at 15:11
Ciao Valentina,
complimenti per tutti i suggerimenti così precisi dei tuoi viaggi. Questo Luglio con la mia bimba di 10 anni volevamo visitare in auto la Provenza e la Camargue.
Avrei due domande : facendo base tipo ad Arles sarebbero entrambe visitabili? Abbiamo un canino di 4 kg, pensi ci siano problemi? Hai visto nei siti da te visitati, famiglie con cani?
Grazie
Valentina Cappio
08/06/2015 at 05:58
Ciao Fedra, la Camargue sicuramente si. La Provenza anche, ma non tutta. Dipende da cosa volete fare e vedere. Ora sono in Madagascar; appena rientro ti riscrivo con maggiori info. Per quanto riguarda i cani, in tutta onestà non ci ho fatto caso. Ma la maggior parte delle cose che abbiamo visto erano praticamente all’aperto per cui non penso avete particolari problemi. A fra qualche giorno!
Fedra
16/07/2015 at 20:57
Ciao Valentina, sono di nuovo Fedra, ancora alle prese con l’organizzazione del mio viaggio.
Avrei pensato di prendere un ‘apprtamento in Provenza e visitare questa regione.
In quale paese suggeriresti di soggiornare ? Ci piacerebbe tanto una casa in una fattoria ! !!
Grazie mille
ciao
Valentina Cappio
17/07/2015 at 17:32
Ciao Fedra! Dunque io ho soggiornato a Salon De Provance, un paesino più o meno equidistante da tutto. Non saprei suggerirti una casa in fattoria, noi abbiamo cercato su airbnd; dacci un’occhiata, sicuramente troverai qualcosa di carino. Un avvertimento però: se ci andate in Agosto, mettete in conto tanto traffico. Tornassi indietro, non farei base in un unico posto, ma mi sposterei ogni due o tre giorni a seconda dell’itinerario programmato. Un abbraccio e buon viaggio!!
Arianna
25/07/2015 at 15:54
Ciao Valentina,
abbiamo in previsione di fare lo stesso viaggio e le stesse tappe. Grazie per averci suggerito l’idea di soggiornare a Salon e poi ogni giorno spostarsi, mi sembra un’ottima scelta! A proposito di Salon, mi potresti indicare in quale appartamente siete stati? Anche io sto guardando AirB&B perchè lo trovo molto conveniente.
Ti ringrazio anticipatamente
arianna
Arianna
25/07/2015 at 15:56
Noi andremo a fine agosto, dal 23 in poi, speriamo di non trovare il traffico che avete trovato voi…
Alice
03/09/2015 at 17:41
Ciao.
Ho fatto questo viaggio a dieci anni con i miei genitori, è stato bellissimo.
Ora ne ho dodici e ci tornerei subito, davvero… POSTI BELLISSIMI!
Alice
Valentina Cappio
04/09/2015 at 07:50
Brava Alice!!! Ti auguro tanti tanti altri viaggi!
Lucrezia
11/04/2016 at 11:11
Ciao, con un bambino di tre anni credi che la faccenda si complichi un po’?
Valentina Cappio
12/04/2016 at 08:25
Ciao Lucrezia, no in realtà penso che possa essere un fantastico viaggio anche per lui! Basta dosare i ritmi 🙂
Ilaria
08/07/2016 at 13:54
ciao Valentina ho scoperto per caso il tuo sito, complimenti è bellissimo! sono in partenza per Camargue e Provenza con marito e bimba di 7 anni, copierò con orgoglio i tuoi itinerari.
Noi alloggiamo a Saint Martin en crau, considerato che partiamo il 15 luglio non dovrebbe esserci troppo traffico… spero.
Valentina Cappio
24/07/2016 at 12:13
Ormai sarai già partita… spero che tutto stia andando alla grande! Un abbraccio!
silvia
15/06/2018 at 13:05
ciao, vorrei andare in Camargue quest’estate con i miei bimbi, 4 e 1 anno. consigliata?
grazie
Valentina Cappio
06/07/2018 at 13:34
assolutamente si! 🙂 c’è un articolo sul blog proprio dedicato alla Camargue con bambini
katia
23/10/2019 at 10:47
ciao!!
sono una mamma di 2 bambine di 9 mesi e 4 anni.
Nelle vacanze di Natale pensavamo di andare in camper fino a Barcellona facendo qualche sosta in Provenza pensando di visitare Pont du Gard e le Gole del Verdon. Hai consigli da darmi per caso o suggerimenti sui punti di sosta?
Ti ringrazio in anticipo
Katia