Milano e il Carnevale Ambrosiano a misura di bambino
“Viva viva il carnevale con il pepe e con il sale
la tristezza manda via e ti porta l’allegria!”
Adoro il mese di febbraio perché insieme ad una massiccia dose di chiacchiere e frittelle, porta con sé questa simpatica filastrocca! La cantiamo il più possibile: in macchina, al supermercato, mentre andiamo a scuola!
Febbraio. Carnevale. Tempo di spazzare via le preoccupazioni e di gioire in famiglia delle piccole cose.
Bastano forbici, colla, qualche stoffa colorata o una pennellata di vernice per dare vita a un travestimento tutto nuovo. E se posso farlo io che non sono una mamma dalle abili doti manuali, potete farlo anche voi!
Ma veniamo a noi e alla festa Milanese!
• Costume da spiderman? C’è (ok… lo ammetto, questo l’ho comperato!!),
• Munizioni per battaglie tra super eroi a suon di coriandoli e stelle filanti? Ci sono!
• Device per scattare le istantanee più belle di questa giornata colorata? Operativi e con batteria carica!
A farci compagnia ombrellini, mantelline e stivalini colorati, perché l’azzurro è stato l’unico ingrediente che è mancato all’appello di questa 40’ edizione del Carnevale Ambrosiano. Ma nonostante la pioggia battente, Milano non si è arresa ed ha gioito lungo le vie del centro.
Carnevale Ambrosiano le origini
Mentre sulle altre città d’Italia cala il sipario sul Carnevale, ecco che i riflettori del palcoscenico si accendono sul capoluogo lombardo.
Vi siete mai chiesti il perché e da dove nasce questa tradizione?
E’ una storia molto antica che risale addirittura al IV secolo dopo Cristo, quando Ambrogio – Vescovo di Milano – impegnato in un pellegrinaggio lontano dalla città, non riuscì ad arrivare in tempo per iniziare le celebrazioni della Quaresima.
I Milanesi – già da allora molto devoti a quello che diventò il patrono della città Sant’Ambroeus, o forse più semplicemente perché amavano far bisboccia – lo aspettarono, terminando i festeggiamenti nella giornata del sabato, proprio in concomitanza del suo arrivo.
Da allora, la tradizione è immutata: scuole chiuse giovedì e venerdì, e un ricco calendario di eventi e manifestazioni il sabato. Con carri, feste e baldoria consentita fino a tarda serata, quando invece da domenica, Milano si allinea allo stivale e indossa il vestito dimesso della Quaresima.
«Pela, taglia, trita, cuoci»: il Carnevale Ambrosiano 2015 nel segno di EXPO
Agli sgoccioli dall’avvio di EXPO, il Carnevale Ambrosiano non poteva che seguire il filone di “Nutrire il Pianeta” e tra tosta pane, pentoloni, stoviglie e ortaggi, da Via Palestro fino alle guglie del Duomo, è stato un susseguirsi di immagini dedicate alla buona tavola.
Protagonisti sia gli oratori della città e dell’hinterland, che le scuole di danza sudamericane della città che hanno colorato a tinte forti – e magnificamente – una giornata che si preannunciava uggiosa.
Sono i colori più belli del mondo che uniti in un caleidoscopio di energia, riempiono la città con di sorrisi! Impossibile per i bimbi non rimanere incantati a guardarli!
Da Piazza Beccaria, dove la sfilata ha chiuso il suo tour centro città, il Carnevale ha dato il suo appuntamento al prossimo anno, lasciandoci solo con la voglia di tornare presto a casa e poter stampare i ricordi più belli di questa giornata.
Nonostante la pioggia, il Carnevale si conferma essere una tra le feste della Famiglia più apprezzate! Perché basta così poco per tornare bambini, divertirsi senza pensieri e avere sempre con sé anche i sorrisi più belli di una giornata di pioggia!
Noi sì e ci riflettevo proprio qualche giorno fa quando – improvvisamente – ho trovato la libreria del computer completamente vuota. 10 anni di vita insieme spariti in un secondo! E’ stato l’incubo di una notte, poi grazie all’assistenza e ai back-up (che faccio sempre troppo poco), tutto è tornato alla normalità… ma che spavento!!
Così, ho deciso che le giornate più belle, vanno custodite gelosamente sulla cara e vecchia carta. Per farne un quadretto da appendere in cameretta, un album da creare insieme, giorno dopo giorno e più semplicemente per riguardale di tanto in tanto.
E grazie alla stampante HP Envy 7640 stamapre le foto del Carnevale Ambrosiano è stato un gioco da ragazzi anche per chi – come me – non è molto avvezza a collegamenti in rete, aggiornamento di sistemi o diavolerie tecnologiche!
Durante il pomeriggio di festa, ho scattato le foto con il tablet e grazie a HPDataPass, sono riuscita a condividere sui social tutte le emozioni più belle! DataPass è un servizio offerto da HP che permette di avere 250 MB di traffico mensile e gratuito, attraverso una SIM 3G/4G marchiata HP. Quindi per i non addetti ai lavori, senza bisogno di un contratto con un operatore telefonico. Resta inteso che con il tablet potete navigare su internet, non telefonare!
Il tablet – rosso intenso, sapete che è tra i miei colori preferiti – è abbastanza leggero e facile da usare! Meno pratico di uno smartphone per scattare le foto, ma offre una navigazione valida e in più ha un ottimo rapporto prezzo/qualità!
Tornati quindi a casa è stato sufficiente accendere tablet e stampante per poter avere tra le mani le foto più belle di questo sabato di festa.
Come ho fatto?
Grazie al sistema ePrint di HP, che consente di stampare facilmente da smartphone, tablet e PC inviando un messaggio all’indirizzo e-mail della stampante.
La HP Envy 7640 (dimensioni 45,4 x 41 x 19,3 cm) è davvero bella e oltre alla più classica funzione stampa photosmart, è utilissima come fax, scan e fotocopiatrice, davvero impareggiabile!