La città del sole e dei bambini
Vi starete sicuramente chiedendo quale sia. Siamo a nord, siamo sul mare e lì tira anche la bora. No, non si tratta di Trieste… ma siamo vicini.
Dal 17 al 19 aprile sono partita in veste di “inviata speciale” per questo blog e sono stata davvero felice di aver accettato, perché ho avuto la possibilità di scoprire una località a me (credo anche a tanti di voi) piuttosto sconosciuta. Grado con bambini.
Se seguite sui social The Family Company (e immagino proprio di sì!) avrete visto questo hashtag: #followGrado. Eh si! Sto per parlarvi proprio di Grado, una bella cittadina friulana, che si affaccia sul Mar Adriatico.
Io ho sempre abitato in località di mare e per me una località di mare ha una spiaggia e il lungomare che corre parallelo ad essa, sul quale circolano auto, bici, motorini e qualsiasi altro mezzo con le ruote.
Tempo fa ho subito un incidente. Ero alla guida e ho dovuto frenare improvvisamente, perché una palla era schizzata da un campo da beach volley. Dietro, come era probabile, c’era un bambino che la rincorreva. Io ne ho subito le conseguenze (la moto dietro di me ha frenato sul mio bagagliaio), ma il bambino è rimasto illeso e forse non si è accorto di nulla. Una situazione del genere ha alte probabilità di verificarsi e chi va al mare in vacanza lo sa bene. Tutto questo a Grado non sarebbe successo.
“Qui i bambini non si perdono e se si perdono nel giro di poco tempo si ritrovano”.
Così ci è stata presentata Grado.
La particolare struttura della città permette di mantenere i bambini in sicurezza o quasi. La spiaggia è delimitata da una passeggiata (chiamarla “lungomare” sarebbe fuorviante) e – al di là di questa – c’è una zona pedonale che arriva fino al centro storico. Le macchine che circolano in questa area sono davvero poche. Possiamo eleggere Grado come il luogo ideale anche per i genitori più apprensivi!
L’Austria, le terme e la principessa Sissi grado con bambini
Cosa hanno a che fare questi 3 elementi con Grado?
Facciamo un passo indietro fino ad arrivare ai tempi in cui la salute era instabile e i bambini cagionevoli, con un alto rischio di mortalità in età infantile. La scrofolosi era una malattia diffusa tra i bambini e un medico italiano si spostò in territorio austriaco per cercare di trovare la cura a questa malattia.
Arrivò a Grado, che nel 19° secolo era sotto dominio austriaco, e scoprì come l’aria di mare avesse un impatto benefico sui bambini affetti da scrofolosi. Il 25 giugno 1892 Franz Joseph emanò un decreto dichiarando che a Grado i bambini si potevano curare gratuitamente. La principessa Sissi, ipocondriaca, rese questa località uno dei suoi posti preferiti, dove portava i propri figli per salvaguardarne la salute.
Così iniziò la fama di Grado, sulla cui spiaggia la nebulizzazione naturale dell’aria rende questa carica di iodio e sulla quale non arriva mai l’ombra perché esposta a sud. Se ci si vuole riparare dal sole, basta alzarsi dal lettino e raggiungere la passeggiata dove i pini (voluti dagli Austriaci) si innalzano maestosi creando in pochi metri una sorta di doppia zona: una assolata e una al fresco.
La spiaggia adatta ai bambini
I pediatri hanno eletto la spiaggia di Grado come ideale per i bambini attribuendole la bandiera verde. I requisiti per ottenere tale riconoscimento sono:
- l’arenile molto ampio
- gli ombrelloni distanziati
- le attrezzature riservate ai più piccoli
- la sabbia fine
- il fondale che digrada dolcemente
- le acque chiare e pulite
- la presenza di soccorritori e bagnini in caso di emergenza
- altri servizi pensati per i bambini (ristoranti, parchi giochi, bar, ecc.).
La bandiera verde si unisce a quella blu, che Grado riceve da ben 24 anni consecutivi. Le acque marine sono certificate a livello europeo e sono tra le poche ad esserlo in Italia.
Sulla spiaggia le famiglie sono gli ospiti più coccolati a Grado. Vengono organizzati mini club per bambini dai 3 ai 12 anni da giugno ad agosto. A disposizione di tutte le mamme, c’è la Mother’s room con stanze confortevoli dotate di acqua calda, fasciatoio, doccia, scalda biberon. Tutti i mercoledì di luglio e agosto sulla spiaggia principale di Grado nel giardino del Gazebo dalle 16.30 alle 18.30 la biblioteca civica si sposta in spiaggia con libri per grandi e bambini, che possono essere presi in prestito.
Se poi il sole vi stanca, nella zona della spiaggia c’è il parco termale acquatico, che utilizza l’acqua proveniente dal mare. Qui, tra le altre cose, sarà disponibile una piscina curvilinea lunga 85tri, che include idromassaggio, getti a cascata ed un canale per il nuoto controcorrente.
Ancora non vi ho convinti? Allora aspettate il mio prossimo post! Su Grado con bambini ovviamente.
leonardo
12/05/2015 at 07:35
…solare….GRAZIE !!!
Valentina Cappio
12/05/2015 at 08:42
Grazie a te Leonardo!
leonardo
12/05/2015 at 07:53
GRAZIE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Eleonora Tramonti
13/05/2015 at 10:42
Ciao Leonardo, grazie per le tue preziose spiegazioni. Spero di tornare presto!