Repubblica Dominicana con bambini: 4 avventure da non perdere

Mare splendido, spiagge di sabbia finissima, acqua park, ma anche avventure per grandi e piccini. La Repubblica Dominicana non fa mancare nulla a chi la sceglie. Questa perla dei Caraibi propone infatti esperienze indimenticabili a chi è curioso. ecco dunque una repubblica domenicana divertimenti per tutti.

Grande due volte e mezzo la Sicilia è impossibile da visitare tutta in una volta. Va quindi scoperta piano piano. Noi, con figlio al seguito, abbiamo deciso di fare tappa, per la prima parte del viaggio, nella parte Sud Est del Paese, quella affacciata sul Mar dei Caraibi, che ha una vasta offerta di attività da fare con i ragazzi. Da acquistare direttamente su internet oppure facendo capo alle agenzie all’interno dei resort in grado di organizzare anche gli spostamenti in minibus. Con nostro figlio ne abbiamo testate quattro: il Dolphin Discovery di Punta Cana, il Bavaro Adventure Park, lo Scape Park a Cap Cana e i Carribbean Pirates.

repubblica domenicana divertimenti bambini

Il Dolphin Discovery è un centro unico sull’isola, aperto lo scorso dicembre, dove vengono proposte “esperienze” con gli otto delfini che vivono nelle tre grandi piscine di acqua salata. A seconda del programma scelto si ha l’opportunità di stare da 40 minuti a un’ora in compagnia di questi simpatici mammiferi, di conoscerli, accarezzarli, farsi dare un bacino e persino di nuotare con loro facendosi trainare attaccati alle loro pinne! Una grande emozione insomma anche se gli animali naturalmente vivono in cattività… Ed è piuttosto costoso.
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Il Bavaro Adventure Park offre invece adrenalina allo stato puro. All’interno di un grande parco si possono fare tantissime attività. Le più gettonate? Le zip line ovvero le discese a tutta velocità imbragati e appesi a corde di acciaio che portano da una torre all’altra sopra la foresta tropicale. Senza dimenticare i percorsi aerei con ponti tibetani, corde e altre amenità per mettere a prova equilibrio e saldezza di nervi. Basta avere 8 anni per poter fare le attività mentre i più piccoli sono accuditi dal personale in un’area con scivoli, corde etc formato mignon. Da provare, per gli adulti, lo zorbing (foto sopra), ovvero la discesa a rotta di collo da una collina all’interno di una bolla di plastica trasparente. Stimolante direi… A portata di quasi tutte le tasche.
repubblica domenicana divertimenti bambini

Lo Scape Park, pur avendo le zip line, non è tanto un parco avventura, quanto un parco naturale dove andare alla scoperta delle radici dominicane. Anche qui i programmi son o diversi, da fare anche in combinata. Da vedere prima di tutto c’è l’Hoyo Azul (Occhio azzurro, foto sopra), un cenote ovvero un grande buco in una caverna nascosta con acqua cristallina dove fare il bagno.

repubblica domenicana divertimenti bambini

Poi c’è anche la Cava (foto sopra) ovvero una grotta dove vedere le pitture rupestri dei tainos, la popolazione indigena che viveva sull’isola Hispaniola (il nome originario prima che nascessero le Repubbliche di Haiti e di Santo Domingo) sterminati dagli spagnoli in soli 13 anni; il Cenote Indigena Las Ondas, un’altra caverna ricca di acqua azzurra, che si raggiunge con un facile trekking nella foresta con soste per apprendere meglio usi e costumi dei tainos e dove tuffarsi è una vera e propria goduria dal caldo esterno. Per chi ha un budget di spesa alto.
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I Carribbean Pirates. Le agenzie lo vendono come lo “spettacolo dei pirati” e quindi qualcuno potrebbe pensare che si tratti della solita rappresentazione in costume per turisti. Bene è così, ma è anche più di così. Si passano tre ore a bordo di una galera pirata, circondati da pirati e ci si diverte da matti. I pirati infatti, in fondo in fondo, sono uomini duri, ma anche socievoli e divertenti…

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Il loro capo, Bobo (in realtà si chiama Pedro) parla un italiano o meglio, un romano, fluente. Originario di Cuba è vissuto infatti ben 14 anni nella capitale. Gran sorriso, modi affabili, fa sentire subito tutti a loro agio coinvolgendoli nelle tante attività proposte. Sì perché non si sta solo sulla nave veleggiando nella baia.

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Si fa snorkeling per vedere i pesci della zona e si scende su una speciale piattaforma per nuotare con gli squali (sono mansueti e mezzi addormentati di giorno) e accarezzare e farsi accarezzare la schiena (che brividi!) dalle razze.

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E poi… pranzo con panino e insalata e via allo show con tanto di duelli, cazzotti e ammutinamento per impossessarsi della mappa del tesoro. Soldi ben spesi: 10 e lode.

 

 

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