Sicilia con bambini in camper: itinerario di 2 settimane
Oggi ho l’onore di ospitare sul blog il diario di viaggio di due piccoli camperisti. Samuele e Leonardo, i quali – insieme a papà Luigi – ci raccontano del loro viaggio in Sicilia: uno splendido itinerario di 18 giorni, tra mare, tonnare, saline, templi antichi e buonissime granite! Ma bando alle ciance, passo subito la parola ai nostri giovani reporter, che ci raccontano… la loro Sicilia con bambini!
Una nota: cliccando sui link di ciascuna tappa, vedrete l’itinerario prendere forma su Google Map.
Ciao a tutti! Mi presento sono il più piccolo della compagnia De Propris, mi chiamo Samuele, ho sei anni. Prima di me ci sono i miei simpatici e curiosi fratelloni di otto e tredici anni Francesco e Leonardo. Ci avventuriamo, insieme ai nostri genitori, in uno dei viaggi più affascinanti che abbiamo mai fatto nella nostra vita in camper, tra natura, gastronomia, storia e letteratura. Avete capito di quale posto parlo! Ma è naturale !!! Della meravigliosa Sicilia.
Prima di partire e durante il viaggio il mio fratellone Leonardo, per noi semplicemente Leo, inizia a farci un resoconto di quello che avremmo visto! La prima in assoluto… salire su di un traghetto e andare su un ‘isola Wowow !!! Ma vi rendete contooo!! Una delle cose mai fatte da quando sono nato! Ero già elettrizzato da questa prima esperienza nella speranza di salire sul ponte, visitare la nave e avvistare magari qualche delfino sulla nostra scia! Da Reggio Calabria, precisamente a Villa San Giovanni, abbiamo impiegato ore e ore . Ero sfinito ma strafelice all’idea dell’imbarco! Io e i miei fratelli abbiamo dormito tutto il tragitto mentre i miei genitori erano intenti , chi a guidare chi a far compagnia!
Alle sei in punto, sento rumori di macchine che a contatto con il portellone della nave rintronano nell’aria! Un rumore nuovo per me! Infatti, mia madre ci avvisa che siamo arrivati al porto e che presto ci imbarcheremo! Subito mi metto al finestrino a guardare queste immense e bellissime navi con i loro marinai indaffarati a far entrare le auto nelle stive… Non ci sono solo macchine! Ma anche camion, treni… insomma, di tutto e di più! Che emozione, tra poco è il nostro turno e possiamo salire anche noi, con il nostro camper! Mia madre paga il biglietto 65 Euro solo andata e ci imbarchiamo!
Parcheggiato il camper sul ponte, mi sono preparato a scendere per primo tenendo per mano mio fratello Francesco! Ci dirigiamo subito a prua per ammirare le due sponde tra il continente e l’isola! Che spettacolo ragazzi!! E che emozione sentire gli ormeggi che si ritirano e la nave che prende a muoversi verso il largo!! L’odore marino mi inebria i polmoni !!!!
Ah… quasi dimenticavo! Sapete che sui traghetti fanno gli arancini più buoni di tutta la Sicilia?! Mi raccomando, se vi capita di fare questa traversata non dimenticatevi gli arancini! NOI L’ ABBIAMO DIVORATI!
Prima tappa: Brolo e Alcamo Marina
Finalmente, arriviamo a destinazione. La meravigliosa Messina, con il suo immenso porto e i suoi incantevoli palazzi! Si vede che è una città molto grande e piena di storia! Ma la vedremo più in là, perchè mio fratello maggiore mi riferisce che la prima tappa sarà Brolo con il suo stupendo castello!!! Dovete sapere che Brolo è una città medievale indicata dagli antichi arabi come marsa daliah “porto della vite” perchè qui le navi caricavano il vino ! Con il suo splendido castello medievale e con la sua splendida torre domina ancora oggi la costa da Capo d’Orlando a Capo Calavà, un tempo terra di razzie da parte del famoso pirata Barbarossa!
Ma come ben sapete noi piccoli amiamo il mare e i nostri cari genitori, sapendo di questo nostro desiderio, decidono di dirigersi verso una località marina con spiaggia immensa e mare cristallino, dove io posso sfoggiare il mio bellissimo coccodrillo! Siamo ad Alcamo Marina…
Qui incontriamo anche i nostri cuginetti per passare due giorni insieme, prima di iniziare il tour della Sicilia.
Mi dispiace lasciarvi ma io mi devo divertire a cavalcare le onde con il mio coccodrillo vi lascio in compagnia del mio simpatico fratello Francesco!!!! Ragazzi che mare che tuffi questa si che è acqua… acqua cristallina!! La Sicilia è proprio adatta a noi !!!!!!!!!!!!!!! Non solo mare anche il cibo arancini , granite, dolcetti , cannoli! Che bontà!
Seconda tappa: Erice, la tonnara di Scopello e le saline di Trapani
Dopo un paio di giorni di solo mare, mia madre decide di portarci a visitare un paesetto medioevale di nome Erice.
Tutto in pietra dove c’è la pasticceria più antica del borgo di nome Maria.
Qui fanno dei dolci decorati con la glassa che sono incantevoli e buonissimi! La storia narra che Maria era la pasticcera dei frati del paesino. Preparava dolci solo per loro e doveva sempre adoperare le stesse ricette! Un giorno Maria, mentre preparava l’ennesimo dolce per i frati, cambiò la dose di un ingrediente e i frati infuriati la mandarono via. Da quel giorno Maria si dedicò a fare i suoi dolci per la gente del suo paese e aprì così questa pasticceria.
Terza tappa: la tonnara di Scopello, le saline di Trapani e i vigneti di Marsala
Dopo aver assaporato i dolci del paese, ci dirigiamo alla famosa Tonnara di Scopello, dove il mio papà mi racconta la storia di questo incantevole posto.
Qui girò alcune scene del film Il Postino, il nostro grande Massimo Troisi !
Dopo una giornata memorabile tra tuffi e nuotate nel mare incantevole della Tonnara…
… Ci siamo diretti verso Trapani per visitare le antiche saline! Che spettacolooooo!
Dopo le saline, è la volta di Marsala con i suoi bellissimi vigneti, famosa per il suo vino!
Non perdete il relitto di una nave cartaginese conservato nel museo Archeologico Baio Anselmi.
Quarta tappa: Selinunte
Proseguiamo il nostro itinerario della Sicilia con bambini, dirigendoci verso l’antica città greca di Selinunte! La mia mamma mi ha raccontato che il nome Selinunte deriva dal greco Sèlinon, che indica una specie di prezzemolo selvatico che cresceva abbondante in questa zona della Sicilia. Una foglia di questo vegetale era raffigurata anche sulle monete! È bellissima con le sue colossali rovine dei templi!
Costituisce un parco archeologico di circa quaranta ettari !È uno dei parchi più estesi al mondo !La visita di questo parco prevede innanzitutto il grandioso tempio G.
Dedicato ad Apollo Dio protettore della città!
Segue poi il tempio f il più piccolo
Raggiungiamo infine la spianata dell’acropoli. Ragazzi che caldo! Non dimenticate: portate sempre con voi borracce stracolme di acqua e berretto! Per fortuna, una volta arrivati, ci appare, su un piazzaletto a picco sul mare, la casa del custode, la torre di Polluce, un piccolo museo e la cosa più spettacolare per me piccino, la cosa più fresca che poteva esserci … una squisita granita!
Dopo tutta questa fatica, i miei genitori hanno deciso di ricompensarci con qualche tuffo nell’incantevole mare del posto. Eccoci qui in tenuta da spiaggia pronti a catturare granchi e telline! Tutti e tre insieme!
Quinta tappa: le rovine di Eraclea Minoa
Dopo aver giocato con le onde di questo incantevole mare, ci siamo diretti – imboccando la ss115 – alle rovine di Eraclea Minoa con la sua bellissima spiaggia!
Chi ha voglia di immergersi nelle cittadine incantevoli della Sicilia questa è la strada più giusta da fare; proseguendo per la ss 115 si arriva a Val di Noto che racchiude otto città barocche iscritte nel Patrimonio mondiale dell’Unesco dal 2002.
Che caldo ragazzi! Stanchi ma soddisfatti ci siamo diretti verso la stupenda Scala dei Turchi!
Sesta tappa: Scala dei Turchi
La Scala dei Turchi è una maestosa falesia, incantevole che si erge a picco sul mare!
Il suo candido colore invade l’occhio umano inebriando la vista con peculiari forme.
Sapevate che questo luogo ha espirato molti romanzi, tra cui quello del commissario Montalbano?!
Dopo questa incantevole meraviglia della natura ci dirigiamo verso un luogo pieno di storia Greco Romana, la meravigliosa Agrigento con la sua Valle dei Templi. E adesso lascio continuare il nostro racconto al mio fratellone Leonardo, che di storia ne sa più di me!
Settima tappa: Agrigento e la Valle dei Templi
Salve a tutti! Mi presento, sono Leonardo e voglio raccontarvi di Agrigento e dei Giardini di Kolymbethra! La città che Pindaro definisce “la più bella città dei mortali” ha il centro storico pieno di scalinate medievali! Situata su di una collina , si gode uno splendido panorama della vicina Valle dei Templi, che ancora oggi tutto il mondo ammira!
La valle dei Templi costruita con tufo arenario giallo, contrasta con il verde della vegetazione rendendo unico il paesaggio nella loro maestosità e bellezza!
Poi ci dirigiamo nei giardini poco distanti di Kolymbethra!
Si tratta di una piccola valle situata nel cuore della Valle dei Templi di Agrigento, autentico gioiello archeologico ed agricolo.
Era un giardino con una grande vasca, dove sboccavano gli acquedotti feaci con il vivaio e un’abbondante fauna selvatica.
Nei tempi antichi, le persone venivano qui per trascorrere le ore più calde della giornata.
Ottava tappa: da Ispica a Marzamemi
Proseguendo per la ss 115 arriviamo a Ispica, dove vicino si trova la scogliera Cava di Ispica.
Si tratta di una faglia lunga più di 10 km disseminata di abitazioni preistoriche e di necropoli!
Proprio vicino a questo sito c’è un’incantevole mulino ad acqua chiamato “Cavallo D’Ispica “ancora perfettamente funzionante!
Pensate che in tutta la Sicilia ci sono solo altri due mulini ad acqua funzionanti!
Gli interni sono rimasti esattamente come una volta! Una visita davvero affascinante.
I proprietari sono persone deliziose le quali, con infinita pazienza ci hanno fatto assistere a tutta la lavorazione della farina!
Dopo questa meravigliosa esperienza, ci siamo diretti nel piccolo paese dei pescatori Marzamemi!
Sembra ritornare indietro nel tempo!
Stupendo E… fantastica acqua! Quanti tuffi ragazzi!
E non potevamo non degustare l’irresistibile cannolo siciliano!
Nona tappa: le Gole dell’Alcantara
Con rammarico ci allontaniamo da Marzamemi, per dirigerci – però – verso un luogo altrettanto affascinante: “Le Gole dell’Alcantara“.
Una volta arrivati lì, l’acqua era talmente gelata che i miei genitori hanno deciso di rinunciare e di portarci nella valle circostante alla gola anch’essa di unico fascino!
Decima tappa: l’Etna, Naxos e Messina
Il nostro viaggio in Sicilia con bambini è quasi giunto al termine. Prima, però, non possiamo non andare a salutare “la signora Etna“; lì dove i giganti forgiavano, secondo la mitologia, le armi per Efesto, Dio del Fuoco. Abbiamo con il nostro camper sostato nella parte alta del vulcano, a circa 2000 mt, passando da un gran caldo ad un piacevole fresco!
Cala la notte e ….trovarsi sull’Etna e sentire i suoi continui brontolii è una sensazione straordinaria, unica e meravigliosa!
Continua il nostro viaggio l’indomani verso i Giardini di Naxos, incantevole paesino sviluppatosi lungo il litorale dove si può ammirare la bellissima Taormina e dove abbiamo assistito all’eruzione dell’Etna! Non potete capire che emozione! Stupendooo! Tutta la notte i nostri sguardi sono rimasti a guardare questo spettacolo!!
La mattina seguente ci siamo messi in viaggio verso Messina, ormai ultima tappa del nostro meraviglioso itinerario! Purtroppo il tempo è stato pochissimo per visitarla tutta. Tanti posti meravigliosi li abbiamo dovuto saltare ma ci siamo promessi di ritornare!
Noi abbiamo fatto questo viaggio in camper e abbiamo scoperto – oltre ad un fantastico mare e alle meraviglie storiche e paesaggistiche della splendida Sicilia – anche un popolo molto ospitale e pronto ad aiutarti in qualsiasi circostanza. Insomma un viaggio in Sicilia con bambini riserva davvero infinite sorprese!
Mario Massoletti
01/04/2016 at 22:29
Bellissimo viaggio, complimenti!
Volevamo sapere da dove siete partiti ed in quanto tempo avete raggiunto Reggio C.
Grazie, ciao
giordano santacroce
05/06/2016 at 14:30
volevamo cortesemente sapere se ci sono soste camper nel traggitto messina palermo ed ragusa grazie ………………………..molto bello desideriamo visitare la sicilia per questa estate
Cecchi Elena
19/06/2016 at 21:04
Bellissimo diario e bellissimo viaggio!!
Vorremmo fare anche noi lo stesso viaggio quest’estate con i nostri 2 bimbi, volevamo pero’ chiedere se vi siete appoggiati a campeggi o aree sosta o se avete viaggiato in sosta libera.
Grazie, ciao
Valentina Cappio
20/06/2016 at 06:51
Ciao Elena, chiedo a papà Luigi – autore del post!:)
Tatiana
12/07/2017 at 10:28
Ciao! volevo sapere se potevi darmi indicazioni sui campeggi o aree di sosta che avete visitato. grazie 1000
Federica
20/11/2016 at 15:21
Ciao, complimenti per il viaggio. Volevo sapere se dormivate per strada, p vi siete fermati in dei campeggi, ed eventualmente se potete indicarci dove.
Grazie
Eva
26/03/2018 at 20:49
Che bella vacanza!! Noi abbiamo due figli da 5 e 9 anni. Ho letto a loro il vostro articolo e loro già desiderano andare in Sicilia. Sono molto felice che i miei figli hanno deciso lasciare i suoi computer e cellulare e fare la vera vacanza con genitori. Anche con vogliono andare i nostri amici, una famiglia anche con due bambini. Speriamo ripetere la vostra meravigliosa vacanza!! Grazie.
Valentina Cappio
28/03/2018 at 12:29
Buon viaggio Eva!