Madagascar con bambini: il Veratour Palm Beach Resort & Spa
I tramonti più belli e le albe più spettacolari della mia vita le ho viste qui. Dalla camera 304 del Veratour Palm Beach Resort & Spa, a NosyBe. Veratour madagascar
Un Resort Veraclub? Si, proprio così.
Lo so. Chi ci segue da tempo e sa come viaggiamo, si sarà certamente meravigliato di scoprire che abbiamo soggiornato in un villaggio vacanza. Generalmente, prediligiamo il viaggio indipendente ed è la prima volta che ci appoggiamo ad un tour operator. Ma quando siamo stati invitati da Veratour a prendere parte al progetto #inviatospeciale, di cui potete leggere maggiori dettagli qui e qui, non abbiamo avuto dubbi. Toccare con mano una vacanza diversa da quella a cui siamo abituati, in una terra che da sempre avremmo voluto visitare… Beh, perchè no?
Ed ecco che io e i bimbi siamo partiti alla volta del Madagascar, trascorrendo una settimana al Veratour Palm Beach Resort di Nosy Be.
Lo rifarei? Si, senza ombra di dubbio.
Ho sempre pensato che il villaggio vacanza fosse una sorta di bolla eccessivamente protettiva e che, in qualche modo, mettesse una barriera tra il viaggiatore e la destinazione. L’isola felice che è stata il resort, invece, non ci ha impedito di immergerci anima e corpo nell’Africa vera. Quella che riempie il cuore e che ti resta impressa nell’anima. Quella di cui ho parlato qui.
E non mi è dispiaciuto affatto sentirmi in qualche modo protetta, soprattutto perchè ero sola con i bimbi e papà Fabio era rimasto a casa. Per quanto il mio motto sia “non c’è nessuna destinazione che non possa essere vissuta con i bambini“, sarebbe sciocco ed irresponsabile sottostimare le problematiche che una meta come il Madagascar pone, soprattutto a chi viaggia in famiglia. Le condizioni igieniche, soprattutto nelle zone molto popolate, sono estremamente precarie, i pozzi neri sono costruiti vicino a quelli per l’acqua ad uso potabile (quando l’acqua potabile c’è e non viene presa dal fiume) e l’assistenza sanitaria pubblica è praticamente inesistente.
Soggiornare in una struttura come questa, invece, in cui l’acqua viene filtrata, la pulizia è ai massimi livelli e tutto il resort viene disinfestato tre volte al giorno (quindi nessuna paura per quanto riguarda punture di zanzare e altri insetti), mi ha permesso di esplorare Nosy Be a “modo mio” e di farlo in maniera sicura e senza far correre inutili rischi ai miei figli.
C’era una volta…Veratour Palm Beach Resort madagascar
Tutte le storie cominciano con “C’era una volta…” Anche questa.
C’era una volta la zia Agata, la quale – negli anni ’70 – faceva la DJ in un rinomato hotel a 5 stelle di Nosy Be. Contro i commenti e i pregiudizi dell’epoca sul fatto che una donna lavorasse di notte in un Hotel, la zia Agata riuscì a farsi valere. Purtroppo, l’hotel in cui lavorava non seguì lo stesso destino e negli anni ’90 dei fasti e dello splendore del Palm Beach non restò che qualche colonna e la vecchia piscina abbandonata. La nipote di zia Agata però, anch’essa originaria di Nosy Be e profondamente legata a questa figura femminile così rivoluzionaria per i tempi ed il contesto geografico, convinse il marito ad acquistare il terreno e a far rinascere l’hotel che avevano frequentato anche la sua mamma e le altre sue zie.
E così il Palm Beach Resort & Spa è tornato agli antichi splendori. Elegante ma autentico, raffinato ma intimo, accogliente e non dispersivo.
Ho apprezzato molto che tutto fosse a portata di mano e che i bambini potessero muoversi all’interno della struttura anche da soli. Tutti gli edifici si trovano fronte mare e sono perfettamente integrati nella natura. Oltre alle camere e ai bungalow, di cui ti parlerò fra poco, all’interno del resort ci sono anche due ristoranti, un centro benessere, diverse strutture sportive, una boutique, un enorme spazio giochi ed una bellissima piscina di acqua salata.
I punti di forza sono, senza dubbio, la pulizia, la cucina, la cura dei dettagli e l’eccezionale attenzione al cliente.
I punti deboli: il wifi traballante (ma è un problema strutturale dell’isola, non del resort) ed il mare non eccezionale (un dettaglio per noi assolutamente trascurabile e abbondantemente ripagato dagli incredibili tramonti africani, dalle escursioni fatte su splendide isole con mare maldiviano e dalla piscina di acqua salata).
Le camere Veratour madagascar Palm Beach Resort
Il resort ha un corpo centrale con 63 stanze ed una serie di bungalow immersi in un bellissimo giardino lussureggiante.
Tutte le camere sono matrimoniali, ma possono diventare triple con l’aggiunta di un letto supplementare. Per le famiglie più numerose ci sono le suite, che hanno letto matrimoniale e due lettini singoli e che, con l’aggiunta di due letti supplementari, possono accogliere fino a 6 persone; e le matrimoniali comunicanti, anch’esse in grado di ospitare fino a 6 persone, sempre grazie all’aggiunta di un terzo letto per camera.
Non ho visitato l’interno dei bungalow, ma dall’esterno sembrano bellissimi, con tanto di idromassaggio in veranda. Si trovano a pochi metri dalla spiaggia ma immersi nel verde, e possono tutti accogliere famiglie di tre persone (grazie all’aggiunta di un letto supplementare).
Il cibo
La cucina locale e internazionale è affiancata quotidianamente da cibo italiano. Tutti i giorni ci sono piatti di pasta e risotti, carne e pesce alla griglia.
Non mancano le serate a tema: c’è stata, ad esempio, la serata malgascia, la serata sushi e la serata pizza.
Menzione speciale ai dolci e al thè del tramonto. Tutti i giorni, alle 17:30 – ovvero l’ora del tramonto malgascio – viene offerto un fantastico buffet di biscotti e crêpes cucinate sul momento, accompagnate da thè e succhi.
Crêpes anche a colazione, insieme a omelette e altri piatti caldi, biscotti, brioches, succhi freschi, cereali, latte e yogurt.
Una nota sulle cucine, che ho avuto modo di visitare: pulitissime e con attrezzature all’avanguardia!
La spiaggia Veratour madagascar Palm Beach Resort
La spiaggia è di sabbia fine e molto ampia. Come detto prima, il mare non è dei più belli, anche a causa dell’effetto delle maree, che comunque resta un fenomeno affascinante. Quando c’è luna piena, infatti, il mare si ritira anche di 4 metri, scoprendo lunghissime distese di arenile, dove poter passeggiare e giocare. E, ad ogni modo, basta andare anche con la canoa un po’ più in là, per ritrovarsi in una piscina naturale. Per non parlare delle splendide isole con mare turchese che si possono visitare nei dintorni!
Il resort mette a disposizione di tutti e gratuitamente lettini, ombrelloni e teli mare. E per me che adoro viaggiare light, quest’ultimo dettaglio è una vera manna dal cielo!
Assistenza sanitaria
Il resort si appoggia ad alcuni medici malgasci che parlano anche italiano. A pochissimi chilometri dalla struttura, c’è inoltre una clinica costruita e sostenuta da volontari italiani, che offre assistenza gratuita ai malgasci e, all’occorrenza ma ovviamente a pagamento, anche ai turisti. Del Centro Sanitario Santa Maria della Grazia parlerò ancora, anche perchè merita tutto il nostro aiuto.
Intanto ti anticipo che l’ho visitato e che si tratta di una struttura nuova, estremamente pulita con pronto soccorso e poliambulatorio, il che permette assistenza di numerose urgenze mediche e di piccola chirurgia, oltre ad eseguire i principali esami strumentali.
Ad ogni modo, consiglio fortemente di non partire senza un’assicurazione sanitaria che copra eventualmente anche le spese di rientro in patria. Potete acquistarla tramite Veratour oppure in maniera indipendente.
I servizi per bambini
Qui tutto è a portata di mano e i bimbi possono andare tranquillamente in giro, senza nessun pericolo. Le attenzioni nei loro confronti sono infinite. Ciò che mi ha colpito maggiormente è stato proprio il genuino trasporto di tutto lo staff, dal direttore ai camerieri al ristorante.
Il Mini Club si trova nella zona sportiva del resort. C’è una enorme sala piena di giochi, tappetoni e cuscini morbidi, luminosa e ben areata.
E un’area esterna, con scivoli, altalene, casette e mini basket.
Lo staff Veratour offre assistenza ed animazione kids (per i bambini dai 5 agli 11 anni) dalle 09.30 alle 18.00 e dalle 19.30 alle 22.00. Le attività organizzate sono tantissime e divise per fascia d’età: beach volley, tennis, calcetto, basket, bocce, ping ping, laboratorio cucina, fiabe animate, giochi in spiaggia, bolle di sapone, glamour party, la notte della zucca, giochi in teatro e l’immancabile baby dance.
Per quanto riguarda la scontistica, è prevista la riduzione del 50% sulla quota base per i bambini da 2 a 12 anni in camera con due adulti.
Le escursioni
Da non perdere!! Dedicherò vari approfondimenti alle escursioni e a ciò che c’è da fare e vedere a Nosy Be con i bambini. Sicuramente meritano una visita Nosy Iranja – un’isola dal mare maldiviano su cui si può anche pernottare una notte – , la riserva naturale di Lokobe che si raggiunge in piroga, Hell Ville e la distilleria di ylang ylang.
Noi ci siamo quasi sempre affidati ai ragazzi del Resort, poiché ho ritenuto giusto sostenere la loro attività, perchè le attrezzature sono più sicure e meglio manutenute e perchè, in caso di emergenza, sicuramente c’è una struttura dietro che riesce ad intervenire (oltre all’assicurazione in caso di sinistri).
In alternativa, già all’arrivo in aeroporto, farai certamente la conoscenza con i famosi Beach Boys (vengono chiamati così perchè generalmente approcciano i turisti sulla spiaggia). Offrono più o meno le stesse escursioni, ma a prezzi decisamente inferiori. Delle escursioni, comunque, parlerò più approfonditamente in un post a parte.
A chi consiglierei il Palm Beach Resort veratour madagascar
A chi vuole scoprire una parte del Madagascar, senza rinunciare al comfort; a chi non ama l’animazione forte e naturalmente a chi viaggia con bambini, in quanto si può contare su una struttura pulita e sicura e su un’assistenza a 360 gradi.
Last but not least… thanks!
Concludo questa lunga recensione, con un’ultima ma doverosa riflessione personale. Come sempre, sono le persone a fare la differenza. In viaggio come nella vita di tutti i giorni. E allora, non posso fare a meno di ringraziare lo staff malgascio del Palm Beach: Shakira, Julien, Tobias, Sid, Pedro e tutti gli altri, sempre sorridenti e sempre affettuosi verso me e i miei bambini. Grazie anche a Francesca, referente locale Veratour, dalla sensibilità rara e dalla pazienza infinita. Grazie agli animatori Alberto, Max e soprattutto Valentina, responsabile del miniclub e super adorata da Leo ed Ale. Ed infine grazie a Marcello, il vice direttore del Resort, che vive sull’isola da 15 anni e che mi ha trasmesso, con poche ma sensibilissime parole, lo spirito ricco di sfumature e contraddizioni di Nosy Be.
***
A breve, pubblicherò una guida completa sul Madagascar con bambini (anche se sarebbe più corretto dire Nosy Be con bambini), piena di consigli pratici su vaccinazioni, voli, trasporti, assistenza sanitaria, mance (spontanee e non) e quant’altro. Stay tuned!
Pingback: Due travel blogger, due viaggi da sogno, due mete che vorrei vedere.
Giorgio
11/07/2015 at 04:06
Buongiorno, come Valentina, sono stato al Palm Beach (nello stesso periodo), non posso che confermare tutto quello che ha gia’ scritto, e ne approfitto per ringraziare ancora tutto lo staff, sia di animazione, escursione, ristorante e service.
Un abbracccio…
Valentina Cappio
13/07/2015 at 16:42
Giorgio che bello ritrovarti qui!!! Un abbraccio a te!
Marcello Volponi
29/02/2016 at 13:53
Per prima cosa, complimenti e grazie per l’articolo, per le foto e per tutte le emozioni che mi hai trasmesso!!!
da padre italico e cinquantenne (quindi apprensivo …sigh) stavo cercando di capire se un viaggio in Madagascar poteva essere adatto alla mia famiglia (abbiamo una figlia quasi 12enne), beh dalle pagine del tuo diario sono pronto a partire gia da ora!!! infatti ho simulato una preventivo sul sito Veratour! stavo pensando come periodo la seconda quindicina di Giugno (13-28).
Hai qualche altra informazione al riguardo? inoltre oltre la “pacchetto” quanto orientativamente devo inserire a budget per le gite?
Grazie ancora per le emozioni!
Marcello
Valentina Cappio
04/03/2016 at 07:25
Grazie di cuore Marcello! Vedrà che sarà un viaggio splendido. Per quanto riguarda le sue domande, dipende da quante escursioni vuole fare. In genere consideri una media di 80 euro ad escursione se le fa con il resort; se invece vuole risparmiare, può appoggiarsi ai Beach Boys – si paga generalmente circa la metà.
Paola
10/05/2016 at 10:26
Ciao Valentina,
complimenti per la recensione. Ti ho scritto una mail per chiederti delle informazioni. L’hai ricevuta?
Valentina Cappio
14/05/2016 at 06:39
Ciao Paola, no – non l’ho ricevuta… Mi dispiace molto. Cosa mi chiedevi?
Paola
21/05/2016 at 19:33
Ho letto solo adesso, ahimè che non hai ricevuto la mail. Ti chiedevo informazioni più dettagliate sul mare. Ho letto su tripadvisor commenti un po’ scoraggianti. Tu invece non sei stata così negativa. E’ davvero così terribile? Aldilà delle escursioni ci sono magari spiagge vicine da poter raggiungere che sono migliori?