Venezia con bambini piccoli: il racconto di un papà
Oggi sono davvero orgogliosa di poter arricchire la sezione “I tuoi racconti” con il diario di viaggio di un altro papà. A scrivere è infatti Lorenzo Collini che, insieme a moglie e figlia di 2 anni, ha trascorso 4 giorni nella meravigliosa Venezia. Sentiamo cosa ha da dire? venezia con bambini piccoli
Siamo appena tornati da 4 giorni a Venezia, girata in lungo e in largo con una bimba di appena 2 anni. Possiamo affermare, dunque, con certezza che… si può fare!
Nonostante nostra figlia fosse così piccola, abbiamo percorso a piedi la bellezza di 36.5 km! Non male, vero? Non vi diremo nulla di nuovo sul fatto che Venezia non sia molto amica dei passeggini, considerando gli innumerevoli ponti e ponticelli da superare. Ma con un po’ di muscoli e, soprattutto, tanta curiosità nel vedere, si fa tutto. E pure volentieri! La parte più bella del viaggio, secondo noi, è stata proprio scoprire, giorno dopo giorno, tutto quello che le calli custodiscono gelosamente tra i loro canali e le loro stradine. Quindi, non abbiate timore. Anche Venezia può essere visitata con bambini piccoli!
In quattro giorni siamo riusciti a vedere molte cose, tralasciando i musei per scelta, che con la bimba al seguito rischiavamo di pagare profumatamente e non apprezzarli come meritano. Ecco, invece, su cosa ci siamo concentrati.
Venezia con bambini piccoli: cosa vedere
Il nostro hotel si trovava nel sestiere “San Polo” e quella zona l’abbiamo battuta tutta per lungo e per largo più volte, vedendo il ponte di Rialto all’alba, al tramonto, e di notte…
Non potevamo tralasciare poi Piazza San Marco con i suoi caffè e le loro orchestrine, la Basilica, il piccolo e nascosto Ponte dei Sospiri, Burano e il museo del merletto, Murano e la fabbrica del vetro, e per la gioia di mia moglie, a fine gita, spazio allo shopping!!
Il giorno prima di lasciare Venezia siamo stati al mercato del pesce e della frutta e verdura a Rialto, e alla fine è avanzato pure il tempo per rivedere le cose che ci erano piaciute di più. Abbiamo rinunciato al giro in gondola a causa del prezzo eccessivamente elevato…
Però abbiamo scoperto che esiste un servizio di gondole a 2 euro a persona che ti consente di attraversare il canale da una parte all’altra. Anche se non è la stessa cosa, l’ebbrezza di essere in gondola te la fa vivere lo stesso…!
Venezia con bambini piccoli: consigli pratici
Abbiamo raggiunto Venezia in treno da Firenze e alla bimba è piaciuto molto! Credo che il treno sia davvero perfetto per raggiungere Venezia con bambini piccoli. Non ti vincola a dover lasciare la macchina in parcheggi esterni alla città e soprattutto non si ha lo stress della guida! Noi in due ore eravamo lì pronti ad iniziare il primi giro.
Inoltre, mi sento di lasciare qualche altro consiglio:
- Appena arrivati alla stazione dirigetevi verso il punto info e fate subito la Venezia card, perché i vaporetti funzionano benissimo, passano ogni 5 minuti e raggiungono i punti principali della città ma non solo, potrete usufruirne per arrivare alle isole della laguna, Murano e Burano. Considerate che una singola corsa costa sette euro, mentre la card per tre giorni costa 40€ ma vi garantisco che sono state spese più che bene!
- Per quanto riguarda i prezzi, lo sanno tutti: Venezia non è molto economica, ma anche su quello basta stare attenti. Se fate shopping, non fermatevi alla prima occasione; vedrete che tornerete soddisfatti!
- Stesso discorso per quanto riguarda i ristoranti: ce ne sono tantissimi, ma siccome ovunque mangerete bene, valutate la spesa; noi siamo andati spesso dove c’erano i menù turistici e siamo usciti più che soddisfatti, e ci siamo anche tornati per qualità e prezzo!!!
Piccola pecca, in giro mancano i cestini della spazzatura! quindi armatevi di bustina, e se avete bisogno di un bagno, non chiedete nei locali perché non vi fanno entrare… Potete utilizzare i bagni pubblici a pagamento: ce ne sono diversi e ben distribuiti.
Che dire, buon viaggio a chi dovrà andarci a breve! A noi è rimasta nel cuore, perché Venezia è la Parigi italiana. È magica… E con i bambini, ancora di più.