Il Giardino dei Tarocchi: magia e arte a misura di bambino
Un’altra storia. Un altro racconto che arriva dritto dritto da una mamma viaggiatrice. Cinzia e i suoi tre bambini hanno visitato il bellissimo Giardino dei Tarocchi, in Maremma e ce ne parlano qui.
[Testi e foto di Cinzia Corsi]
Ci sono dei viaggi, e ci sono I Viaggi. Come quello al giardino dei tarocchi.
Quelli che non si dimenticheranno mai.
Quelli che sogni, aspetti, costruisci. Quelli che ti emozionano ancora prima di viverli.
Si perché anche se sapevamo che avrebbe fatto caldo ( quasi 40 gradi percepiti), anche se sapevamo che con un passeggino (gemellare, per giunta ) e una bimba di 4 anni, non sarebbe stato semplice, siamo partiti all’avventura. Alla scoperta di questo giardino creato da un ‘artista che ho sempre amato (non saltando neanche una mostra in capitale): Niki de Saint Phalle.
Si perché lei, Niki intendo, un po’ mi somiglia! O forse sono io che vorrei somigliarle! Ad ogni modo, una calda mattina d’estate, eccoci qui, tutti e cinque in macchina, destinazione Capalbio, dove si trova il Giardino dei Tarocchi appunto.
Prima di immergerci in questo luogo un po’ fiabesco, visitiamo Porto Santo Sefano e Orbetello. Ma – alle 14 in punto – finalmente ci troviamo davanti ai cancelli del giardino. Non so dirvi l’emozione!
Erano anni che cercavo di andarci! E non mi sembrava vero di essere lì con la mia famiglia, pronta ad immergermi nelle atmosfere ovattate di questo luogo a metà tra l’arte, la fiaba e la natura. Ero emozionata come una bambina che stava per spegnere le candeline.
Mi avevano detto che sarebbe stato meraviglioso, avevo letto mille e mille commenti e parlato con tantissimi amici che ci erano già stati. Ma, vederlo da vicino, beh… è magia pura. Magia ovunque: i giochi d’acqua, i viali, i numeri, il sole che si riflette negli specchi.
Il sapore e l’odore della Maremma.
Una sensazione indescrivibile. Pochi posti hanno saputo emozionarci così.
E sapete qual è stata l’emozione più grande? Vedere gli occhi della mia bimba di 4 anni, estasiata ed eccitata da tutto ciò che la circondava. Correva come una matta, cercava, toccava, urlava… “Mamma guarda”, “Mamma ascolta”, “Mamma perché..?”, “Mamma dai corri!”
E cosa c’è di più magico di vivere un posto attraverso le emozioni dei propri figli?!
A chi leggerà questo mio breve racconto, non posso far altro che dire: andateci! Andate a visitare quanto prima questo giardino, leggete la storia di questa fantastica artista e riempite i vostri occhi di tanta bellezza!
Il Giardino dei Tarocchi: informazioni pratiche
Il suo nome deriva dal fatto che, all’interno del giardino, sono state collocate diverse statue che rappresentano gli arcani maggiori dei tarocchi. L’arista che l’ha creato è Niki de Saint Phalle, la quale si è ispirata al Parque Guell di Gaudì che si trova a Barcellona.
Si tratta di un percorso fatto da 22 sculture ricoperte di vetro e ceramiche colorate, che rappresentano i sogni di Niki, la sua gioia di vivere, il lato spirituale della sua vita. Le sculture, infatti, non sono collocate in modo casuale, ma raccontano una storia. La storia dell’artista, appunto.
Dove si trova
Il giardino si trova in località Garavicchio, nei pressi di Pescia Fiorentina, frazione di Capalbio (GR) in Toscana.
Indicazioni stradali qui.
Orari e prezzi – Il Giardino dei Tarocchi
Il Giardino dei Tarocchi è aperto dal 1 Aprile al 15 Ottobre, dalle 14.30 alle 19.30.
Il biglietto d’ingresso costa €12; gratuito per i bambini sotto i 7 anni e per i diversamente abili; da 7 a 16 anni, anziani e studenti 7 euro.
Attenzione! Nei mesi di: Gennaio, Febbraio, Marzo, Novembre, Dicembre, il primo sabato di ciascun mese dalle ore 9,00 alle ore 13,00, per volontà della fondatrice, Niki de Saint Phalle, è stato concesso ai visitatori l’ingresso gratuito.
Consigli pratici – Il Giardino dei Tarocchi
La visita può durare dalle 2 alle 3 ore e all’interno non ci sono punti ristoro. Per cui, se visitate il Giardino dei Tarocchi con bambini, consiglio di portare acqua e snack.
Indossate scarpe comode, il percorso è un continui sali scendi e si cammina tanto.
Laura
07/12/2015 at 14:47
Che carina l’idea! Non conoscevo il giardino dei tarocchi! Mi sembra una buona idea per una vacanza nella nostra bella Italia