Roma con bambini insolita: la Casina delle Civette
Se vivete nella Capitale o avete deciso di trascorrere qualche giorno a Roma insieme ai vostri irrefrenabili bambini, vi consigliamo una visita fuori dagli schemi che sicuramente metterà d’accordo i gusti di grandi e piccini.
Si tratta della Casina delle Civette, un piccolo edificio incantato che si trova nascosto in un angolo del parco di Villa Torlonia, sulla Via Nomentana.
Il bel parco pubblico un tempo era il giardino privato dei principi Torlonia che, tra la fine del Settecento e il Novecento, fecero edificare al suo interno vari edifici e monumenti, tra cui il Casino Nobile – che fu anche residenza di Benito Mussolini – un teatro, un lago artificiale e, naturalmente, la nostra fiabesca Casina delle Civette.
Alla biglietteria, che si trova proprio all’ingresso del parco, potrete scegliere di acquistare il biglietto cumulativo (che vi dà diritto alla visita del Casino Nobile e della Casina delle Civette) oppure il biglietto valido solo per la Casina delle Civette.
Per arrivarci, basta inoltrarsi lungo un sentiero laterale, avere occhi e cuore aperti e raggiungere il cancello magico da dove inizierà l’avventura.
Iniziamo con una bella caccia al tesoro
Già dall’esterno vi renderete conto di essere davanti ad un luogo da fiaba: la Casina sembra infatti la famosa casina di marzapane della strega di Hansel e Gretel! O ricorda quella di Pippi Calzelunghe, piena di angoli magici da scoprire!
Attenzione, però, non si può mangiare: è fatta in muratura, legno e vetro!
Prima di entrare, date libero sfogo al divertimento e la fantasia! Come? Magari, improvvisando una caccia al tesoro con i vostri bambini: c’è così tanto da scoprire! Andate a caccia di stupore, provando a scovare i tantissimi dettagli curiosi che popolano l’esterno della casina: animali di pietra e di vetro, scritte misteriose, creature fantastiche e piante e fiori coloratissimi! E ancora, logge, balconcini, parapetti, arcate e tanti piccoli avancorpi uno addossato all’altro che vi catapulteranno in un’atmosfera d’altri tempi!
Ed ora… tutti nella Casina delle civette
E, dopo un po’ di sano divertimento, possiamo indossare la nostra armatura e trasformarci in prodi cavalieri. O bellissime principesse.
Varchiamo la porticina d’ingresso della Casina e… Shhh! Ascoltate! La sentite questa voce? È Giovanni, che ci racconta la storia di queste mura…
“Dovete sapere bambini che qui, in precedenza, sorgeva quella che veniva chiamata la Capanna Svizzera, un luogo dove un vero principe – che si chiamava Alessandro Torlonia – poteva rifugiarsi e trascorre un po’ di tempo lontano dai suoi obblighi istituzionali.
Ma la trasformazione in Casina delle Civette come la vedete voi oggi è proprio merito mio! Io sono Giovanni Torlonia Junior, si – il nipote del principe Alessandro! Tanto tanto tempo fa, agli inizi del Novecento, ho chiamato tutti i migliori architetti ed artisti del Paese per farmi realizzare quella che piano piano sarebbe divenuta la mia unica “stramba” dimora.
Dovete sapere che io preferisco stare da solo piuttosto che in compagnia. Amo fare ricerche e studiare cose sempre nuove e ho un debole per gli animali. Piacciono anche a voi vero gli animali?”
Fu proprio il suo amore per l’esoterico, l’alchimia e la civetta, suo animale guida preferito, che la Capanna Svizzera venne trasformata in un vera e propria casa, con camere e decorazioni decorazioni sorprendenti, realizzate soprattutto nelle splendide vetrate artistiche, opere illustri di alcuni dei maestri vetrai più in voga del XIX secolo.
Definirlo un edificio Liberty è riduttivo, perché vi è una mescolanza perfetta di stili tipici di tutte le differenti fasi architettoniche: reperti romani incastonati nelle pareti, mascheroni grotteschi, finestrelle gotiche, loggette rinascimentali…
Insomma, qui la fantasia è la vera protagonista: mescolanza di materiali che confondono e portano colore e movimento all’intero edificio. E fanno sognare.
Le stanze purtroppo sono state molto danneggiate durante la II Guerra Mondiale e poi dall’incuria del tempo e solo restauri recenti hanno permesso la fruizione di questo splendido casino. Dentro, nonostante siano conservati solo pochi arredi originali, è possibile riconoscere benissimo i differenti ambienti: la sala da pranzo, la camera del principe, i bagni, le sale per gli ospiti, le verande e molto altro ancora.
La visita sarà certamente sorprendente per bambini ma anche per gli adulti, perché sembra davvero di essere trasportati in un’altra dimensione e sarà curioso giocare a scoprire tutti gli animali presenti all’interno!
Per una pausa…
Una volta fuori, potete sicuramente terminate la gita giocando e correndo nel bel parco di Villa Torlonia che, tra l’altro, rivela tantissime altre attrazioni come il laghetto, il Tempietto di Saturno e la Torre Moresca.
E infine, tutti a fare merenda nella fornita caffetteria che ha sede dentro l’antica Limonaia di Villa Torlonia!
Insomma, se volete trascorrere una bella giornata di relax a Roma con i bambini, senza rinunciare ad un po’ di cultura fuori dagli schemi, la Casina delle Civette è il luogo giusto: divertimento assicurato per grandi e piccini!
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[Testo di L’Asino d’Oro Associazione Culturale, che organizza passeggiate e visite guidate a Roma, adatte a tutti, grandi e piccini]