Il sogno del volo: una giornata a Volandia con bambini
Posted on 22/03/2016 By Marta Zanella Imparare Viaggiando, Lombardia, Musei per bambini
Nel 1903, a Kitty Hawk, in North Carolina, l’uomo per la prima volta nella storia volò su un aeroplano. Qualche anno fa, quando eravamo solo in due in famiglia, ci capitò di visitare con emozione le dune di sabbia da cui partì il primo volo fatto con un velivolo a motore.
Sette anni dopo i fratelli Wright, Gianni Caproni fece decollare dalle campagne varesine un aereo simile, proprio là dove oggi sorge l’aeroporto internazionale di Malpensa.
È per questo legame con quel primo volo che per noi è stato altrettanto emozionante vedere a pochi chilometri da casa la ricostruzione di quell’ambientazione del 1910, con la brughiera a fare da sfondo, un solo capanno di legno e il biplano Caproni Ca.1, che prendeva il nome dall’uomo che realizzò così il suo sogno di volare.
Un volo che segnò l’inizio di una grande industria e una grande storia, quella delle Officine Caproni, che proseguì poi con la Agusta e la Aermacchi: Varese, infatti, è la “provincia con le ali”.
La ricostruzione del primo volo su Malpensa è solo una delle tante attrazioni che si possono visitare a Volandia, il Parco e Museo del volo che sorge proprio vicinissimo all’aeroporto di Malpensa.
Per questo, se vivete in Lombardia, o se avete uno scalo a Malpensa e un po’ di tempo a disposizione, vi consiglio di programmare una visita: ci si arriva a piedi, con 15 minuti di cammino e attraverso un percorso segnalato, direttamente dal Terminal 1 dell’aeroporto.
Le forme del volo, dalla storia al futuro Volandia
Il museo ha sede nelle ex officine Caproni, cioè proprio dove venivano costruiti gli aeroplani: affascinante quindi già la sede, con quell’aria da archeologia industriale.
Il percorso proposto si divide in diverse aree: il primo, grande padiglione è dedicato al primo volo e ai simulatori di volo: i maggiori di 12 anni possono, guidati dai volontari, provare l’ebbrezza di pilotare un elicottero. Ma anche chi è più piccolo può salire… in qualità di passeggero.
Lo sguardo di incanta anche davanti alla ricostruzione di una città in modellino, dove binari e treni sfrecciano tra le piccole case, i bus e i tram hanno il loro deposito, e nel cielo volano gli aeroplani. Una sorta di modellino dei mezzi di trasporto attuali.
I padiglioni più grandi riguardano il volo ad ala fissa, e cioè gli aeroplani, e ad ala rotante, in pratica gli elicotteri. Molti gli aerei presenti e ben spiegati anche i periodi e i contesti storici in cui sono stati usati. In alcuni momenti particolari, con un piccolo costo aggiuntivo, è possibile anche salire sul mitico DC-3.
E poi gli idrovolanti e persino una mongolfiera: provate a entrare nel cestello e giocare a “fare finta” di alzarvi in cielo!
La passeggiata sulla Luna a Volandia con bambini
Ma abbiamo potuto anche provare l’ebbrezza del volo nello spazio: un padiglione è dedicato interamente al planetario, dove oltre a una vera cometa (che delusione per chi, a tre anni, la sogna come una luce luminosa! ) è possibile rivivere l’allunaggio in una stanza allestita proprio come se fosse la superficie lunare, in compagnia di Neil Armstrong.
Volandia è anche un museo dei trasporti
Da qualche anno, qui a Volandia, è stata trasferita anche la Collezione Ogliari: un museo all’aria aperta dei trasporti, raccolti da Francesco Ogliari, uomo dai molti interessi tra cui l’amore per i mezzi di trasporto.
E quindi, dall’era dei trasporti pubblici a cavallo a quella del vapore, dalle funicolari ai pullman degli anni ’60, fino ai tram storici, salire e scendere per curiosare questi mezzi è affascinante per i piccoli, ma anche per i grandi.
Il pezzo forte, secondo noi? La carrozza allestita come un appartamento, con una tavola imbandita e una vera e propria stanza, con letto e bagno privato.
A Volandia tanti servizi a misura di bambini
Infine i servizi, che lo promuovono a pieni voti come “museo per bambini”. Oltre a un ristorante-bistro attrezzato per famiglie, anche con menù bambini e seggioloni, due aree gioco: una esterna e una al coperto, con i classici tappeti per saltare, gonfiabili e aree “soft baby”.
Al bagno del ristorante è disposizione un fasciatoio, e d’inverno il locale è ben riscaldato, proprio per non far prendere freddo ai più piccoli.
Per informazioni: il sito ufficiale di Volandia è volandia.it
Se interessati a visitarlo, vi consigliamo di consultare il sito ufficiale per tenere d’occhio eventi e iniziative speciali per i bambini. Quando siamo stati noi a Carnevale, ad esempio, per i bimbi che si presentavano in maschera l’ingresso era gratuito.