Plan de Corones con bambini in inverno: idee e suggerimenti
Come ogni anno, è finalmente arrivato il momento di partire per la nostra tanto amata settimana bianca. Devi sapere che siamo una famiglia di gran girelloni, per cui ogni volta amiamo andare alla ricerca di un posto nuovo. Ovviamente questo significa che la sottoscritta trascorre ore e ore a fare ricerche sul web e telefonate chilometriche alle varie apt locali. L’obiettivo? Capire in anticipo il luogo che andremo a visitare e le sue varie sfaccettature e chiarire quante più incognite possibili (incognite che, inevitabilmente, si chiariscono per bene solo una volta giunti a destinazione). Non ti nascondo che per me questa è la parte bella del viaggio: il sognare ed organizzare tutto nei minimi dettagli; è una cosa che adoro!
Plan de Corones con bambini: dove fare base
Quest’anno abbiamo scelto Villabassa che si trova in Alta Pusteria, la terra delle Tre Cime e del Plan de Corones, un vero paradiso per le vacanze con bambini in Alto Adige.
Questa zona incontra bene le esigenze di tutti: da quelli che sciano tutto il giorno a quelli che praticano fondo o lunghe passeggiate con ciaspole, da chi adora girare per paesini caratteristici a chi non sta mai fermo, come noi!
Villabassa non è direttamente sulle piste da sci ma non è certo un problema! Ciò che distingue questa valle, infatti, è il treno SkiPustertal Express, inaugurato 3 anni fa, che collega Fortezza/Bressanone fino a Lienz e che, quindi, permette di spostarsi agevolmente e in pochi minuti tra le aree sciistiche della zona, mettendo in condizione chiunque di usufruire di oltre 200 km di piste in tutta comodità.
Un trenino delle meraviglie, insomma, puntualissimo e pulito. E con l’Holidaypass Alta Pusteria fornito gratuitamente dalla maggior parte degli alberghi locali, è possibile viaggiare senza alcun limite sul treno, sugli skibus e sugli altri mezzi di trasporto di tutto l’Alto Adige, fino a Cortina.
Plan de Corones con bambini: le aree sciistiche
Le principali aree sciistiche della zona sono due.
La prima è il Kronplatz o Plan de Corones, il più famoso, che si colloca nel cuore della Val Pusteria – tra le località di Brunico, San Vigilio e Valdaora. Questo comprensorio fa parte anche del carosello Dolomiti Superski con impianti di risalita eccellenti, piste da sogno e un innevamento artificiale possibile al 100%. In totale, le piste coprono 116 km, ben 8 scuole di sci e 5 asili sulla neve.
Tutte le infrastrutture sono a misura di bambino, maestri di sci qualificati, un ristorante solo per bambini, piste da sci ed impianti di risalita adatti alle famiglie.
L’altra area sciistica, meno frequentata ma altrettanto bella, è la Sexter Dolomiten o Dolomiti di Sesto. Quest’area è senz’altro un’esperienza alternativa e con il suo tour (Giro delle Cime) permette di scoprire ben 5 zone, tra cui monte Elmo, Stiergarten, Croda Rossa, Val Comelico. Il giro dura un giorno, copre 34 km di piste con 11 impianti di risalita. Ogni mercoledì e domenica esperti maestri della scuola di sci di Sesto accompagnano gratuitamente i turisti alla scoperta di questo meraviglioso percorso alternativo al più famoso Sellaronda.
E non è finita qui… Questa, infatti, è l’area n.1 in Italia per lo sci di fondo! Il Dolomiti Nordicski della Val Pusteria vanta bene 200 km di piste e servizi di altissima qualità, in grado di soddisfare tutti i gusti e qualsiasi grado di difficoltà. A proposito, sapevi che i ragazzi fino ai 14 anni possono utilizzare le piste di fondo gratuitamente?!
Plan de Corones per chi non scia
Ma c’è l’imbarazzo della scelta anche per chi non scia. In Val Pusteria è infatti possibile fare delle bellissime passeggiate invernali, lo scialpinismo da fare con una guida, ciaspolate e ben 5 piste di slittino nelle vicinanze (27 in tutto il Plan de Corones) anche per sfide notturne! Noi ne abbiamo fatta una San Candido e ci siamo divertiti alla grande!!!
Da vedere anche i caratteristici paesini nelle vicinanze. Merita sicuramente una visita San Candido con la sua passeggiata pedonale, fantastici negozi, caffè, musica ed il Monte Baranci che lo sovrasta silenzioso e maestoso. Per le famiglie, da non perdere, il Dolomythos, un Museo che si trova proprio nel centro del paese, aperto tutto l’anno e davvero fantastico per i bambini. Qui è possibile assistere alla genesi delle Dolomiti, imparare le leggende legate a questo splendido posto, conoscere il mondo dei dinosauri e le splendide scoperte fatte in zona. I bimbi possono partecipare ad una serie di laboratori molto ben organizzati, grazie ai quali diventeranno cacciatori di tesori e ricercheranno fossili, cristalli ed persino dell’oro!
Altro paese meraviglioso e famoso per i suoi eventi sportivi e culturali è Dobbiaco. Infine Villabassa, dove anche noi abbiamo alloggiato, famoso anche come il paese del Parco del Benessere Kneipp. Da non perdere assolutamente è il lago di Braies, il più profondo e affascinante lago alpino dell’Alto Adige, dalle tonalità verde giada e turchesi; è un gioiello naturale molto romantico, ma è anche oggetto di una piccola curiosità… Sapevi che è stato set di una fiction con Terence Hill?!?!
Un altro museo da vedere con i bambini è il MMM Corones, aperto da luglio 2015 – il museo più alto dell’alto Adige. In cima al Plan de Corones, a 2.275 metri, è nato il sesto Messner Mountain Museum. Oltre alla vista mozzafiato, in questo bellissimo museo – in parte sotterraneo – si può percorrere un intero racconto dell’alpinismo tradizionale e delle imprese del grande Reinhold Messner.
Il giovedì siamo stati a visitare il castello di Tures a Campo Tures: per mio marito è stato come rivivere la sua infanzia e per me ed i bambini è stata una splendida esperienza. Il castello è conservato molto bene, l’armeria per i bambini è super coinvolgente e l’atmosfera medievale che ti circonda ti fa tornare indietro nel tempo, anche grazie alle guide bravissime che ti raccontano aneddoti e leggende sul castello e sui “fantasmi” che ancora lo popolano! Wow! Altri castelli da vedere nella zona sono il castello di Brunico e il Castel Neuhaus a Gais.
L’enogastronomia
E adesso la mia parte preferita… L’enogastronomia! Io vado sempre alla ricerca di piatti e prodotti tipici è una mania la mia ed il mio preferito souvenir da riportare a casa ed a familiari.
In val Pusteria le patate, il formaggio, burro, panna e ricotta la fanno da padroni e vengono prodotti con procedimenti tradizionali e di alta qualità. Questa zona è famosa per la sua cucina varia e ricca di tradizione e l’offerta di attività gastronomiche è molto vasta e, per certi versi, affascinante. Qui, infatti, si incontrano tre culture, tre lingue, tre diversi stili di vita e, di conseguenza, tre cucine differenti che – spesso – si contaminano e si influenzano.
Si passa dalle tradizionali pietanze contadine come i Tirtlan, frittelle con ripieni di vario genere, o i Kasnocken cioè degli gnocchi di formaggio, alle specialità ladine come i Cancì Blanc (fagottini) o le Ballotes da Fiè (praticamente dei canederli di fegato), per poi finire con la leggere cucina mediterranea e dolci deliziosi.
Per citare alcuni piatti tipici: crema di patate, mele e maggiorana; patate lesse con formaggio Dobbiaco e formaggio Fenum; Niggilan; Straußen; Schlutzkrapfen ed il famoso strudel di mele. Ho l’acquolina in bocca, sono a scriverne!
Non ci dimentichiamo del vino che non può certo mancare. Schiava, Lagrein e Gewürztraminer sono gli ambasciatori del vino altoatesino. Citati già nelle cronache del Medioevo, sono i tre vitigni autoctoni dell’Alto Adige. A lungo il vitigno più sfruttato è stato la Schiava, mentre il Lagrein veniva pigiato solo per ricavare il rosè (Kretzer) e il Gewürztraminer ha addirittura rischiato di scomparire attorno al 1900.
Una quindicina di anni fa l’Alto Adige si è ricordato dei suoi vitigni originari: il Lagrein è oggi il fiore all’occhiello dei vini rossi altoatesini, il Gewürztraminer aromatico è invece il pezzo forte tra i bianchi mentre la Schiava, il rosso altoatesino leggero, grazie alla produzione più ridotta e a una severa selezione, sta conoscendo una nuova giovinezza. La Schiava rappresenta il 3 % della superficie viticola ed è imbottigliata praticamente da ogni cantina; Lagrein e Gewürztraminer si fermano all’8%.
Dove dormire
Due parole sull’hotel Adler di Villabassa e sulla famiglia Pircher però le devo fare. Se le meritano.
Questa struttura si trova molto vicino alla stazione dello Ski Pustertal Express, raggiungibile tranquillamente a piedi. Le camere sono molto belle e spaziose, ben organizzati per i bambini con una sala giochi tutta per loro. Il personale è gentilissimo e super disponibili alle tante richieste delle famiglie con bambini al seguito.
L’Hotel Adler è un hotel storico che da oltre 400 anni figura tra i più rinomati alberghi a conduzione familiare dell’Alta Pusteria. Da provare la loro locanda Altoatesina, che è attaccata all’hotel dove potrete provare degli ottimi piatti della tradizione.
Per maggiori informazioni: www.hoteladler.com
Qualche dritta per il ritorno a casa
Alla fine della vacanza, sempre che riusciate a venire via da questi meravigliosi paesaggi, vi consiglio di partire presto la mattina, per prima cosa per evitare un po’ di traffico e poi per fermarvi una mezza giornata al Muse, il Museo delle scienze a Trento.
Progettato dall’architetto Renzo Piano sono 6 piani dedicati alla scienza e alla natura, ai temi del nostro presente e del futuro prossimo. Ad attendere voi ed i vostri fortunati bambini ci saranno exibit multimediali, giochi interattivi, sperimentazioni, una macchina del tempo, dinosauri ed una serra tropicale montana! C’è anche uno spazio dedicato ai più piccoli, tra 0 e 5 anni, dove vengono stimolati udito, tatto e vista, attraverso pavimenti riscaldati, camere sensorizzate, video proiezioni ed interazioni virtuali. Il Muse è sicuramente un avvincente esplorazione per tutta la famiglia! Da non perdere!
Plan de Corones con bambini: offerte per famiglie
Per chi volesse trascorrere qualche giorno in questa splendida zona dell’Alto Adige, segnalo queste due interessanti offerte per famiglie, attualmente in corso:
– Happy kids: skipass gratis per i bambini fino a 8 anni con l’acquisto in contemporanea di uno skipass per un adulto accompagnatore.
– Dolomiti super kids: dal 19.03 al 10.04 é l’offerta settimanale per le famiglie. Soggiorno e skipass gratuiti per i bambini fino agli 8 anni. Riduzioni su soggiorno, skipass, corso di sci e noleggio per bambini dagli 8 ai 12 anni.
katia
07/01/2018 at 15:59
Ciao e grazie per l’interessante post, sto impazzendo a cercare info sulle varie località montane, mi stavo concentrando sulla Val Pusterla, vorrei andarci a febbraio con mio marito e il bimbo di 3 anni. Nessuno di noi scia, prevalentemente andremo un po’ in bob con il piccolo (che ha paura ad andare da solo, quindi sarà sempre con uno di noi, non cerchiamo piste ambiziose, lui è un po’ fifone), se ci fosse qualche baby park dove farlo divertire sulla neve ci andremmo volentieri. Il punto è che non mi è chiaro se, per fare queste attività, sia necessario prendere gli impianti di risalita. In questo caso, non sciando, il costo non sarebbe proprio economico, si parla di 185 euro ad adulto per 4 giorni, solo per usare la funivia due volte al giorno, sostanzialmente. Mi sapete aiutare? Non abbiamo scelto un paese in particolare, ci hanno consigliato Dobbiaco/Brunico/San Candido… ma vanno bene anche altri paesi, se più adatti alle nostre esigenze. Grazie!
Valentina Cappio
11/01/2018 at 16:13
Ciao Katia,scusa se ti rispondo solo ora. Dunque, dipende da dove vai e da cosa vuoi fare. Nel senso che con lo slittino, se il piccolo ha paura, va bene anche qualche discesa a fondo pista. Questo ovviamente se avete voi bob e/o slittino. Se invece cerchi qualcosa di più strutturato (esistono vere e proprie piste da slittino e simili a pagamento), allora dipende da dove vai. A Costa di Folgaria (ma è in Trentino, non in Alto Adige) ad esempio la trovi a fondo pista e non hai bisogno dell’impianto. Anche nei dintorni di Cavalese trovi una bellissima pista con gommoni e slittini (sempre a pagamento, ma se ricordo bene parliamo di 17 euro il giornaliero) e ad Andalo c’è un fantastico babypark con divertenti discese. Guarda nel blog, troverai sicuramente qualche suggerimento utile.