Rafting e hydrospeed in Valsesia con bambini
Mai pensato di fare rafting con i bambini? Oppure canoa? Ma anche hydrospeed e canyoning? C’è un luogo in Italia dove si possono provare tutti questi sport divertendosi e in assoluta sicurezza. Con tanto di piccoli viaggiatori al seguito. Un paradiso insomma per chi vuole passare un week-end, ma anche più giorni a fare attività fluviale e vivere in completa libertà all’aria aperta. Una meta ideale per le famiglie con bambini che amano la natura, gli spazi e la libertà.
Il luogo in questione è la Valsesia, dove nasce dal Monte Rosa e scorre impetuoso o placido (a seconda dei tratti) il fiume Sesia. Da anni ne sentivamo parlare e finalmente abbiamo individuato un fine settimana da dedicare a quest’avventura. Nostro figlio si è aggregato con entusiasmo appena gli abbiamo raccontato cosa volevamo fare.
Valsesia con bambini: rafting e altri sport d’acqua
Il nostro punto di riferimento è stato il Sesia Rafting che si trova a Isola, una frazione di Vocca, un paesino a circa 6 chilometri da Varallo Sesia, in provincia di Vercelli. Il centro è nato addirittura nel 1978, fondato da due fratelli milanesi con una grande passione per gli sport d’acqua e il rafting in particolare: Maurizio ed Emanuele Bernasconi. Da 16 anni ormai è la figlia del secondo, Monica, a gestire le attività insieme ad uno staff affiatato di guide ed istruttori di cui quasi la metà sono donne.
La base dell’associazione sportiva Sesia Rafting si trova vicino al fiume e si estende su ben 12.500 metri quadrati fra prati e bosco. Oltre agli spazi dedicati al rimessaggio di gommoni, canoe, kajak, deposito per mute, pinne, caschi, vi sono spogliatoi, bagni, docce, bar, ufficio. Per rilassarsi e divertirsi tra un’attività e l’altra c’è il campo da pallavolo, quello da calcetto, il calcio balilla, ma anche le sdraio per prendere il sole e rilassarsi. Insomma, il posto giusto per passare una o più giornate immersi nella natura, conoscere altre persone e divertirsi insieme. E fermarsi anche, volendo a dormire in tenda nell’area camping.
Valsesia con bambini: le attività
Monica Bernasconi, negli anni, ha fatto molta esperienza con le famiglie con bambini e oggi propone programmi diversi che spaziano dalla singola attività, dal “full immersion” o dalla formula week-end. I bimbi sono più che benvenuti e, a seconda delle esigenze e dell’età dei ragazzi, si possono praticare sport tutti insieme (con mamma e papà) oppure da soli.
Noi avevamo prenotato rafting, hydrospeed e canyoning. Abbiamo portato con noi anche il cane perché i quattrozampe docili ed ubbidienti sono sempre i benvenuti. E possono scorrazzare a piacere ascoltando persino (come ha fatto la nostra creatura) le lezioni introduttive ai vari sport fluviali.
Una volta arrivati nostro figlio è stato preso in consegna da Elena, una delle guide, nonché azzurra della nazionale italiana di rafting. Il Sesia Rafting infatti ha proposte differenti per bambini dai 5 ai 12 anni e per gli over 12 che possono aggregarsi senza problemi agli adulti.
Valsesia con bambini: il Baby Club
Il baby club assicura un servizio efficiente così i genitori possono fare le attività in tutto relax, sicuri che i figli sono in buone mani e si divertono insieme ad altri coetanei. E i bambini sono felicissimi di stare con i loro coetanei e provare, in una mezza giornata o più, tutti gli sport: imparano a nuotare nel fiume, a pagaiare in canoa, a fare rafting, a soccorrere chi è caduto in acqua, ad assaltare i gommoni dove si trovano in genitori quando arrivano vicino al campo scuola, etc. Nostro figlio ha così passato una giornata bellissima tra canoa e rafting la mattina e facendo hydrospeed e kayak nel pomeriggio.
Cosa gli è piaciuto di più? Tutto. Sia andare in canoa che sul gommone e così come provare a scendere a pancia in giù sopra lo speciale bob in materiale plastico utilizzato per scendere sull’acqua pinneggiando nell’hydrospeed. Indossare la muta imbottita, in particolare, è stata un’esperienza insolita e gradita. Grazie alla muta infatti è potuto stare a mollo nell’acqua del fiume senza patire il freddo e, anzi, non voleva più uscirne! Utile, naturalmente anche il salvagente. Il costo delle attività è di 25 euro per mezza giornata compresa la merenda.
Valsesia con bambini: il Camp Multisport
Per gli adolescenti poi il Sesia Rafting organizza ogni anno dei camp multisport nel mese di luglio dove i ragazzi, in gruppi di un massimo di 14, stanno per una settimana alla Base dell’Associazione, sotto il controllo delle guide che gli fanno fare sport fluviali, trekking, escursioni. Dormendo in tenda, andando a fare la spesa e cucinando insieme. Insomma, un’esperienza di vita insieme unica sempre molto apprezzata e da prenotare per tempo.
Valsesia con bambini: le guide
E, infine, menzione speciale alle guide, grazie alle quali è stato divertimento per tutti: bambini ed adulti.Eh si, perchè le guide del Sesia Rafting ci sanno davvero fare: sia nell’insegnare come approcciarsi agli sport in sicurezza sia nell’offrire momenti di svago e di complicità durante le discese sul fiume. Ci siamo tuffati, abbiamo pagaiato, nuotato e saltato tra le onde spumeggianti del Sesia. Una giornata intensa e movimentata. Che consigliamo ad adulti e ragazzi. Con noi c’erano due gruppi di giovani: uno di maschi che festeggiava un addio alo celibato e uno di donne per un addio al nubilato, erano scatenatissimi e se la spassavano davvero.
Valsesia con bambini: dove dormire
Noi, la sera, dopo aver fatto due attività a testa, siamo invece andati a dormire in un posto convenzionato con il Sesia Rafting, a una ventina di chilometri di distanza: il Rifugio dei Walser di San Gottardo di Rimella nella vicina Val Mastallone. Vale la pena di fare la strada solo per arrivare in questo borgo raggiungibile solo a piedi grazie ad un sentiero lastricato in pietra. Poco più di una manciata di case, intorno ad un borgo storico minuscolo con la chiesa e la piazzetta, viuzze strette, vecchie case ristrutturate secondo la tradizione o in via di ristrutturazione.
Il rifugio, ricavato da tre case Walser del 1700 messe insieme, è gestito con gentilezza e grande professionalità dalla signora Elvira. Il figlio Luca sta ai fornelli. Si mangia molto bene, l’accoglienza è calorosa. Sei stanze ampie, con bagno (la doccia però è in comune), letti comodi, legno e pietra i materiali predominanti. Due salette dove fare pranzo e cena. La mezza pensione costa 50 euro; i bambini fino ai 12 anni non pagano il pernottamento e il prezzo dei pasti non è fisso, dipende da quanto mangiano.
Da San Gottardo passa la GTA, ovvero la Grande Traversata delle Alpi, l’itinerario unisce tutto l’arco alpino occidentale della Regione Piemonte, da Domodossola fino alle Alpi Liguri per circa un migliaio di chilometri. Sono in tanti gli escursionisti che la percorrono. Italiani, ma soprattutto stranieri. Adulti, ma anche ragazzi appassionati di montagna. La sera, al rifugio, ne abbiamo conosciuti alcuni. E nostro figlio ha fatto esercizio con l’inglese…