Copenhagen: 20 cose da fare con i bambini nella città più felice del mondo
Forse, non c’è città più adatta ad essere visitata con i bambini. Qui le giornate trascorrono in perfetto equilibrio tra passato e futuro, cultura e divertimento, sicurezza e continuo cambiamento. Non è un caso se è stata definita “la città più felice al mondo”. L’appellativo è in realtà dovuto al grado di soddisfazione di chi ci vive, ma c’è qualcos’altro nell’aria…
Qualcosa di poco definito eppure sempre presente. Forse ha a che fare con il famoso hygge danese, un termine difficilmente traducibile con una sola parola perchè, più che altro, si tratta di una vera e propria filosofia di vita: “… significa creare un’atmosfera accogliente, piacevole, intima mentre si assaporano i piaceri della vita circondati dall’affetto delle persone care” [cit. un interessantissimo articolo di Jessica Alexander pubblicato sull’Huffington Post]. Più facile a dirsi che a farsi? Beh, a Copenhagen sembrano tutti riuscirci perfettamente. E, credimi, è stato davvero naturale adattarsi ai loro ritmi, rallentare, godere di ogni singolo minuto, di ogni più piccola scoperta. Insieme alle persone care, ovviamente. I nostri bimbi.
Perché visitare Copenhagen con i bambini
I motivi per sceglierla come meta per un viaggio family sono moltissimi: il centro storico è per lo più chiuso al traffico, le maggiori attrazioni sono tutte a portata di mano e possono essere tranquillamente raggiunte a piedi o, ancora meglio, in bicicletta – come fanno i danesi; quasi tutti i ristoranti propongono il Children Menu e sono sempre attrezzati per accogliere i più piccini; la città è sicura (non ci siamo mai sentiti in pericolo, neanche quando abbiamo fatto qualche passeggiata a tarda sera) e ci sono davvero tantissime cose da fare e da vedere, in grado di soddisfare adulti e bambini; c’è tanto verde pubblico e, ad ogni angolo, un parco giochi. Insomma, l’essere family-friendly è nel DNA di questa città.
Ma cosa fare e cosa vedere se si visita Copenhagen con i bambini?
Ecco una carrellata dei luoghi che più abbiamo amato della capitale danese. Scegli quelli che più ti attirano ma ricorda che, per conoscere veramente Copenhagen, è importante allontanarsi dai soliti itinerari turistici; entrare in contatto – quanto più possibile – con i locali; perdersi, insieme ai propri bimbi, tra le loro abitudini e i loro posti del cuore… Solo così, ne sono certa, amerai Copenhagen come l’abbiamo amata noi.
Buona lettura!
[N.B. in fondo al post, poi, qualche consiglio pratico per organizzare il tuo viaggio e link ad alcuni approfondimenti utili].
20 cose da vedere a Copenhagen con bambini
Copenhagen è una città poco dispersiva; tutte le principali attrazioni si trovano nel suo centro storico e sono raggiungibili a piedi. Ma ci sono delle gemme nascoste o comunque poco conosciute dai turisti, che ti consiglio di inserire nel tuo programma di viaggio perchè meritano assolutamente una visita. Per ottimizzare i tempi, nonostante la città non sia grandissima, ti consiglio di concentrarti su un quartiere alla volta. Per questo motivo e per facilitarti la pianificazione, ho raggruppato i miei suggerimenti proprio per quartiere.
The Bridge Quarters: Vesterbro e Nørrebro
Il tempo a Copenhagen è molto variabile e la pioggia non è cosa rara. Ecco perchè i locali approfittano di ogni singolo raggio di sole, quando c’è. Appena fa capolino dalle nuvole, vedrai centinaia di danesi che si rilassano nei parchi, lungo i canali e nei deor dei cafè. Nei quartieri di Vesterbro e Nørrebro, questa abitudine sembra ancora più evidente ed immergersi insieme ai locali nella spensieratezza tipica dell’estate è un’esperienza da non perdere. Ti consiglio, in particolare, di fare una puntata a:
1. Cimitero Assistens: si trova nel quartiere di Norrebro ed è stato uno dei luoghi che ci è piaciuto di più. Il cimitero è famoso perchè ospita la tomba di Hans Christian Andersen, il celebre scrittore di favole a cui dedicheremo un intero itinerario e, ovviamente, un post a parte. Ma, più di tutto, questo cimitero è un luogo molto amato dai locali che, in realtà, lo utilizzano come fosse un parco pubblico: incontrerai gente che corre, che legge, che beve un caffè o che, semplicemente, si rilassa sull’erba; abbiamo persino visto persone prendere il sole in topless; il che – a raccontarlo – sembra davvero bizzarro, trattandosi di un cimitero… In realtà esprime appieno la mentalità aperta e rilassata dei danesi.
2. Superklen: sempre a Norrebro, Superklen è stata una delle scoperte più belle fatte a Copenhagen. Si tratta di uno spazio urbano pieno di colore, che si divide in tre aree: la Red Square (la piazza rossa), con giostre fantasiose, un grande spazio dedicato allo skateboard e una piccola palestra outdoor; il Black Market, davvero spettacolare, con un piccolo parco giochi futuristico tutto nero, una fontana orientaleggiante ed una sorta di collina bianca e nera da cui skaters e bambini in bicicletta si tuffano a capofitto; e infine il Green Park, l’area più verde, dedicata alle passeggiate, allo sport, al relax e ai picnic.
3. Harbour Bath: i “bath” sono aree balneabili, in piena città, che hanno un’antichissima tradizione a Copenhagen. Nel quartere di Vesterbro ce ne sono due: Fisketorvet e Koralbadet. Il primo si trova di fianco all’omonimo centro commerciale (Kalvebod Brygge 55) e ha tre vasche: una grande, una per bambini ed una per il diving. La seconda (Ben Webstersvej 6) ha la forma di una laguna e anch’essa ha tre vasche: una per bambini, una per teenagers e una per il diving. Entrambe hanno ingresso gratuito.
Christianshavn
Un quartiere splendido, che mixa sapientemente strade acciottolate ed edifici risalenti al 17° secolo con costruzioni moderne dal tipico sapore scandinavo. Durante l’estate, ristoranti e cafè si ravvivano con i loro tavolini all’aperto e non è raro imbattersi in concerti ed artisti da strada. Mentre sorseggi un drink insieme ai tuoi bimbi, l’occhio si perde languidamente lungo il canale e il rumore delle risate accompagnerà il tuo tipico pomeriggio danese, trascorso per lo più in mezzo ai locali. Insomma, modalità hygge on.
In questo quartiere, da non perdere assolutamente:
4. Giro ia canoa per esplorare il canale: è possibile prenderla a noleggio presso il Christianshavn Boat Rental & Cafè, una vera istituzione. Si trova in Overgaden naden Vandet 29 (www.baadudlejningen.dk) e, se volete mangiare al Cafè, è consigliabile prenotare un tavolo, soprattutto in alta stagione e nei weekend. Puoi arrivarci: Metro M1, M2 (fermata Christianshavn St) o con l’autobus 2A, 9A, 4, 250s (sempre fermata Christianshavn St).
5. Our Savour Church (Chiesa del Nostro Redentore): è una delle chiese più famose di Copenhagen e i bambini si divertiranno un mondo ad arrampicarsi sulle ripide scale a chiocciola, che corrono – parzialmente – esternamente all’edificio. Un’avventura per veri temerari! Sono in tutto 400 gradini, di cui gli ultimi 150 all’aperto. Ma, una volta raggiunta la cima, il panorama ripagherà di tutti gli sforzi (nel 2007 è stato votato come il panorama più bello di tutta Copenhagen). Quando ci siamo andati noi, il tempo non era un granché e non abbiamo quindi potuto godere appieno della vista; ma il cielo grigio e la leggera nebbiolina hanno conferito al tutto una certa drammaticità che raramente dimenticheremo.
6. Cirkelbroen (Circle Bridge): secondo l’artista che lo ha disegnato, Olafur Elìasson, questo ponte dovrebbe incoraggiare chi lo attraversa a rallentare e a riflettere. Riflettere su cosa, sta a voi deciderlo. A noi, ad esempio, l’opera ha ricordato molto un grosso veliero in mezzo al mare e quindi, abbiamo pensato alle vacanze, ai viaggi, all’estate e alla libertà.
Di fatto, il ponte è formato da 5 piattaforme circolari di diverse dimensioni appoggiate su grossi pilastri in mezzo al mare e sostenute da lunghi pali assicurati alla piattaforma stessa tramite un centinaio di corde di acciaio. Una vera opera d’arte e di ingegneria, che vale la pena attraversare e fotografare. Fatemi sapere poi quali riflessioni vi ispira! 😉
Tip della family: nei dintorni del ponte, c’è un grande Shopping Centre (il Fisketorvet) con moltissimi negozi, ristoranti, bar, una farmacia e persino un cinema. E, a fianco, uno dei due Harbour Bath di cui ti ho parlato prima.
Come arrivare: Bus 30 fino a Fisketorvet/Dybbolsbro; S-train A, B, Bx, C, E, H fino a Dybbolsbro St.
7. Christania: infine ti segnalo Christiania – una sorta di grande comune autogestita, in vivono hippie e hypsters. Noi non l’abbiamo visitata per mancanza di tempo e, a dire il vero, anche di interesse. Ma è descritta in tutte le guide, quindi a voi la scelta.
Il centro città copenhagen con bambini
Pieno di vita, di colore e di dinamismo il centro storico di Copenhagen trasuda storia e cultura. Le cose da vedere sono, ovviamente, tantissime e – se hai pochi giorni a disposizione – occorre fare una scelta. Quelle davvero imperdibili per noi sono:
8. Il Children’s Museum: è un’area del National Museum, pensata appositamente per i bambini dai 4 ai 10 anni. Un tuffo nel tempo, dove grandi e piccini potranno toccare con mano la vita che si viveva a inizio ‘900. Il museo è bellissimo e molto interattivo, c’è persino “il guardaroba della nonna”, una zona dove i bambini possono travestirsi da antichi danesi. Fantastica per tutta la famiglia anche l’area dedicata ai Vichinghi, dove troverete la copia di una nave appartenente ad un famoso capoclan vichingo e risalente al decimo secolo, la Gokstad. La nave, lunga 6,5 metri, poteva trasportare carrozze, cavalli, concubine e persino altre barche. I bimbi possono salire a bordo e immaginare di navigare nei mari del nord, magari travestendosi da veri vichinghi!
9. Nyhavn: è forse l’area più famosa della capitale danese e anche la più turistica, ma è colorata e piena di fascino; non può davvero mancare nel vostro itinerario, soprattutto se visitate Copenhagen con bambini. Perfetta da godere al tramonto, mentre gli ultimi raggi del sole illuminano le pittoresche barche ormeggiate lungo il canale e i colorati palazzi – un tempo magazzini di pesce.
Lungo il canale, ci sono decine di cafè e ristoranti. Turistici e super cari, vi avviso. Ma davvero pieni di charme; da pranzo fino a sera, soprattutto d’estate, traboccano di persone di tutte le età che mangiano, bevono, ridono e si rilassano. Poco più in là, inizia un dei più bei tratti dell’Harbour Circle (una ciclabile di circa 13 km, sotto maggiori dettagli) bellissima ciclabile e – raggiungibile a piedi – il mio luogo hygge preferito: Copenhagen Street Food (anche di questo ti parlerò fra poco). Da qui, inoltre, partono i famosi Canal Tour – un modo rilassante di visitare Copenhagen, godendo di un punto di vista inusuale: quello dell’acqua.
10. The Harbour Circle: 13 km di ciclabile, a cui si affianca la corsia per i pedoni; grazie a questo serpentone blu è possibile attraversare canali, attrazioni storiche ed edifici futuristici in perfetta modalità slow. Un magnifico modo per esplorare Copenhagen da veri locals.
Ci sono diversi punti in cui potete noleggiare le bici e la scelta è infinita: city bike, biciclette elettriche, biciclette per bambini, biciclette con trasportino, tandem, ecc. Qui un elenco utile di negozi che noleggiano le due ruote) e sotto la mappa dell’Harbour Circle.
11. Paper Island & Copenhagen Street Food: forse il mio luogo preferito nella capitale danese; un posto pieno di allegria e, probabilmente quello che meglio incarna la filosofia hygge. Si tratta di un’isola artificiale da ci si gode una vista strepitosa di Copenhagen. Ma il vero punto forte risiede in un’enorme magazzino, dove una volta veniva stoccata la carta (da qui il nome di Paper Island) e oggi trasformato in una mecca del cibo da strada. Sia all’esterno che all’interno troverai file di tavolini e sedute costruite con materiali da riciclo e decine di chioschi che preparano street food da tutto il mondo.
12. Tivoli Gardens: forse l’attrazione più famosa di Copenhagen e il perchè è facilmente intuibile non appena varchi il cancello di ingresso. A metà tra un meraviglioso giardino ed un luna park nostalgico nel cuore di Copenhagen, Tivoli Gardens riesce a divertire per ore i bambini e a far sentire gli adulti… bambini anche loro. L’intrattenimento abbonda: giostre e giochi, spettacoli, concerti, ristoranti di tutti i tipi e… l’immancabile zucchero filato. A Tivoli Gardens dedicherò un post a parte… per cui, stay tuned!
13. Il planetario Tycho Brahe, gratuito se si possiede la Copenhagen Card, è un museo incredibilmente interattivo, oltre che didattico. Un’ottima alternativa per trascorrere un pomeriggio divertente ma educativo per tutta la famiglia: qui sarà possibile osservare le stelle, guardare film in 3d e partecipare alle tante attività che vengono organizzate. Sito internet qui.
14. Experimentarium: lo segnalo anche se non l’abbiamo visto; era in programma ma, quando abbiamo visitato noi Copenhagen, era purtroppo chiuso per ristrutturazione. Si tratta di un museo interattivo a carattere scientifico, pensato appositamente per i bambini, i quali – qui – potranno giocare, fare esperimenti ed imparare divertendosi. Trovi maggiori informazioni qui.
15. Israel’s square: nota come “the flying carpet”, il tappeto volante. No, non quello di Aladino, ma ci arriva molto vicino 😀 I bambini adoreranno questo luogo, ma – devo ammetterlo – è fantastico anche per gli adulti. La piazza, riprogettata tra il 2013 e il 2014, fluttua letteralmente a 30 centimetri dal suolo. C’è inoltre un’area con attrezzi sportivi, campi da calcio, un parco giochi e una rampa per lo skateboard. Di sera, la piazza è illuminata creando un effetto davvero magico.
16. Strøget, la via dello shopping: non che sia una fan dello shopping in viaggio; ma Strøget – piena di vetrine colorate e negozi di tutti i tipi – va segnalata perchè c’è un fantastico punto vendita della Lego, che farà la felicità dei tuoi bambini! Migliaia di mattoncini colorati, modellini straordinari, un angolo Duplo per i più piccoli e un camioncino a grandezza naturale per giocare mentre mamma e papà scattano qualche foto! Poco più in là, troverete anche una succursale del famoso negozio di giocattoli inglese Hamley’s.
17. Il Museo del Guinness dei Primati: ai bimbi è piaciuto molto, soprattutto vedere la riproduzione in scala dell’uomo più alto del mondo. A me, onestamente, ha un po’ deluso e penso non valga il prezzo del biglietto. Potrai però usufruire di uno sconto se hai la Copenhagen Card e, in caso di pioggia, l’attrazione rappresenta sicuramente una buona ancora di salvezza in pieno centro storico.
18. The Round Tower: fu costruita da Christian IV ed è il più antico osservatorio funzionante d’Europa. La torre è alta 36 metri e dalla cima, raggiungibile con una suggestiva scala a spirale, si gode una vista spettacolare della città.
Altrettanto spettacolare e divertente per grandi e piccini è il pavimento in vetro posto a 25 metri di altezza: si ha letteralmente l’impressione di restare sospesi nel vuoto!
Osterbro
19. Faelledparken – skatepark e playground: Faelledparken è un parco pubblico che ospita una delle aree dedicate allo skateboard più grandi d’Europa – ben 4.500 mq! I miei bimbi sono rimasti incantati di fronte alle evoluzioni acrobatiche dei giovani skater danesi;
E quando si sono stancati di guardare, hanno avuto il loro bel da fare esplorando i tre parchi giochi di Faelledparken, tra cui il famosissimo The Tower Playground – ispirato a cinque icone architettoniche di Copenhagen: la Town Hall Tower, la torre della Our Saviour Church, la Round Tower, la cupola di Marble Church e la torre dello Stock Exchange.
The Round Tower è alta più di cinque metri e ha al suo interno una scala che porta sul punto più alto della torre dove i bimbi troveranno un magnifico planetario. Per ritornare giù, ovviamente, possono prendere la scorciatoia: un fantastico e lunghissimo scivolo! Oppure, possono attraversare un ponte di corda e arrivare alla Town Hall Tower.
20. Il parco giochi dei Teletubbies (Hauser Square)
Prima qui c’era solo asfalto, un parcheggio sotterraneo e un piccolo parco giochi. Poi, nel 2008, fu indetta una gara di architettura vinta dalla Danish Polyform Architects e… ciò che n’è uscito è davvero meraviglioso. Il vecchio parcheggio è stato trasformato in moderni uffici, si trovano sotto il livello della strada ma sono illuminati da imponenti vetrate. Sopra gli uffici, invece, è stato creato uno spettacolare parco giochi, che ricorda un po’ il mondo del Teletubbies. Proprio accanto al playground, c’è un delizioso cafè dove i genitori possono intrattenersi sorseggiando un cappuccino, mentre i bimbi sguazzanno in questo mondo fatato.
Tip della family: le simpatiche panchine circolari del parco giochi si prestano perfettamente ad un pic nic informale. Oppure, se avete voglia di gustare specialità locali, vicino playground c’è il ristorante Schonnemann, aperto sin dal 1877.
Informazioni pratiche:
- Indirizzo: Hauser Plads, Copenhagen K
- Come arrivare: S-train A, B, Bx. C, E, H fino a Norreport St. oppure autobus 5A, 6A, 14,25, 42, 184, 185, 350S sempre fino a Norreport St
Approfondimenti in arrivo:
Copenhagen è stata la base di partenza per un meraviglioso on the road in Danimarca, uno dei viaggi più belli della nostra famiglia. Siamo atterrati e ripartiti proprio dall’aeroporto della capitale danese e vi abbiamo trascorso 4 giorni (forse troppo pochi per viverla appieno, ci vorrebbe almeno una settimana).
A breve, quindi, pubblicherò l’itinerario dell’on the road, i reportage sulle altre tappe e qualche approfondimento su Copenhagen; in particolare:
- Copenhagen con bambini se piove
- La Copenhagen Card
- Tivoli Gardens
- Superkilen
- Dove mangiare a Copenhagen con bambini
- Come muoversi a Copenhagen con bambini
- Dove dormire vicino all’aeroporto
- 11 gite fuori porta imperdibili (Lousiana Art Museum (con una bellissima area riservata ai bambini), Open Air Museum Frilandsmuseet, Roskilde, il Castello di Amleto, la Danish Riviera (Bellevue beach), Bakken; Deer Park Dyrehaven, Valby, nature centre amager, the naerum railway, Malmo)
maia 82
06/09/2016 at 10:22
Sì… ma i prezzi?
Valentina Cappio
07/09/2016 at 16:10
Non li ho inseriti perchè ci sono spesso prezzi per adulti e prezzi per bambini, ma se vai sui siti delle varie attrazioni/musei, li trovi tutti. Alcuni sono gratuiti, altri rientrano nella CHP Card. Ciao!
Emanuela
07/09/2016 at 15:47
F – A- N – T- A – S – T- I -C -O O O O O O O O O O O !!!!!!!!!!!!!!
Valentina Cappio
07/09/2016 at 16:04
Grazie Emanuela!!
Michela
04/07/2018 at 17:49
Ben fatto, mi è piaciuto il vostro tour e complimenti a te per il “racconto”. ????
Michela
04/07/2018 at 17:51
…avevo inserito degli emoji invece sono usciti ??? Boh, va bene poco male. Brava comunque e grazie
Valentina Cappio
06/07/2018 at 13:26
Grazie Michela!!! 😀 Infatti mi stavo chiedendo perchè i punti interrogativi.
Grazie davvero!!
Elena
19/10/2019 at 20:34
La consiglieresti a gennaio?
Valentina Cappio
27/07/2020 at 15:06
Certo, basta coprirsi bene 🙂