Una piacevole sorpresa: Lake Powell
Lake Powell. Una delle sorprese più belle ed inaspettate del nostro on the road family-friendly alla scoperta degli spettacolari Parchi USA (qui puoi trovare l’itinerario completo e qui alcuni consigli pratici per organizzare al meglio questo viaggio con i bambini, rigorosamente on the road).
Ci siamo imbattuti nel Lake Powell, secondo lago artificiale per estensione degli Stati Uniti, perchè abbiamo deciso di dedicare due notti alla città di Page. Il contrasto tra l’acqua blu ed il colore chiaro delle rocce crea un paesaggio surreale, costellato da isole, gole, insenature e canyon percorsi dall’acqua. Il miglior modo per visitare il lago è sicuramente la barca, che vi permetterà di osservarlo praticamenre dal di dentro: navigare sulle sue acque è davvero molto emozionante, nonostante il meteo non sia stato molto clemente con noi.
L’unico giorno di pioggia della vacanza è proprio stato quello in cui era prevista la crociera (prenotata anticipatamente): nessun problema per la navigazione, visto che la barca ha dei comodi posti a sedere sia all’esterno, sia all’interno. A dir la verità, nessuno di noi avrebbe mai potuto immaginare lo spettacolo a cui avremmo assistito al tramonto, quando il cielo all’orizzonte si è magicamente aperto per aiutare il sole a tramontare tra le rocce del canyon. E’ stato stupendo!
Come ti dicevo, la crociera è prenotabile online sul sito www.lakepowell.com. Qui troverete anche tantissimi suggerimenti ed ispirazioni per visitare il lago e i suoi dintorni.
Il nostro tour è partito dal Lake Powell Resort, un angolo di paradiso nel quale potreste trascorrere tranquillamente qualche giorno di relax. Il Resort è semplice, raffinato e si affaccia direttamente sul Lake Powell.
Una volta prenotato il tour e stampato il voucher ricevuto via email, vi basterà presentarvi quaranta minuti prima della partenza alla reception del resort: da qui verrete portati con una golf car direttamente all’imbarco.
I colori di questo lago mi hanno ricordato molto quelli visti in Canada: il blu a contrasto con il rosso delle rocce crea davvero qualcosa di unico e magico.
Vi consiglio di arrivare fino al Rainbow Bridge: uno dei ponti naturali più conosciuti al mondo, raggiungibile con 50 miglia di navigazione. Questo arco, a giudicare dalle foto (noi causa maltempo abbiamo preferito la crociera più breve), sarebbe in grado di togliere il fiato a chiunque intenda lasciarsi andare alle emozioni: il silenzio della navigazione, le acque calme e la potenza delle rocce creano un mix perfetto, da osservarsi almeno una volta nella vita. A bordo vi verranno fornite le cuffie con l’audio in italiano e avrete a disposizione acqua, caffè e succhi per tutta la durata della navigazione.
Tutti i boat tour hanno orari stabiliti quindi, mentre il Rainbow Bridge tour necessita di una partenza mattutina, il Panoramic Tour può essere effettuato anche verso sera, per godere al meglio del tramonto tra i canyon. Unica attenzione dovete porla al calendario, visto che – con la fine della stagione estiva – alcuni tour potrebbero essere sospesi mentre altri, proprio nei mesi invernali, vantano un’atmosfera ancor più magica e surreale.
Il Lake Powell oltre il boat tour
Se la crociera non fa al caso vostro, potete esplorare il lago anche con il jet ski oppure noleggiando una barca sempre al Lake Powell Resort: questa soluzione vi permetterà di gestire il tempo in maniera autonoma di fermarvi in ogni angolo per cercare lo scatto perfetto e di godere di una maggiore privacy.
Nel Resort è inoltre possibile giocare a golf o andare a cavallo, pescare o fare shopping nella loro boutique. Non manca ovviamente un bel bar e un ottimo ristorante, nel quale servono la più buona creme brulée mai assaggiata.
Tutto questo comprensorio sembra proprio un’isola felice, quasi un’allucinazione considerato l’assedio del deserto tutto intorno. La magia di un luogo, ciò che si prova dopo aver osservato un panorama, sono emozioni del tutto soggettive, dettate da decine di fattori, forse primo fra tutti l’aspettativa che abbiamo creato dietro quel “perfetto sconosciuto”: non posso assicurarvi cosa vivrete, ma posso garantirvi che non resterete affatto indifferenti a questo ennesimo spettacolo della natura.