I parchi divertimento di Dubai: IMG Parks, Hub Zero, Green Planet
Ed eccoci alla seconda parte del nostro diario di viaggio a Dubai con bambini, per ripercorrere il nostro bellissimo ed intensissimo itinerario formato family (qui, la prima parte del racconto)! In questo articolo, vi parlerò degli strabilianti parchi divertimento di Dubai. A seconda del tempo che avrete a disposizione, probabilmente non riuscirete a visitarli tutti. Ma almeno un paio, vi consiglio di inserirli nel vostro programma di viaggio. Pronti? Andiamo allora!
Prima tappa… IMG Parks parchi divertimento dubai
Gli IMG Parks sono il regno dei cartoni animati e dei supereroi. Un paradiso per i bambini, ma anche per gli adulti che sono rimasti bambini nel profondo. Uno spazio immenso, grande come 28 campi da calcio: il più grande insieme di parchi tematici al coperto al mondo. Come Dubai, anche Img Parks e in continua evoluzione e con nuove aree di prossima apertura (ad esempio, i 9 parchi di Words of Legend ). Le aree tematiche già visitabili sono dedicate ai personaggi di Cartoon Network e i supereroi della Marvel si alternano ai dinosauri del Forbidden Territory e al palco spettacoli di LazyTown. Che dire? Impressionante! I bambini sono super eccitati e non riescono a credere di poter incontrare i loro beniamini e sperimentare gli show multi sensoriali.
Nostro figlio si è divertito un sacco con le attrazioni che avevano come protagonisti Spiderman, l’Incredibile Hulk, Ironman e the Avangers. Molti erano i piccini incantati da Ben 10, Gumball e le Superchicche. Nella Lost Valley poi, i dinosauri hanno dimensioni reali! Insomma, tra un’attrazione e l’altra, si può passare tranquillamente un’intera giornata senza accorgersene. Tantissimi sono gli spettacoli dal vivo. Ampia la scelta di ristoranti e bar. A disposizione passeggini per i più piccoli e bagni attrezzati con aree per il cambio pannolini dei bebè. Il biglietto per gli adulti costa circa 45 euro.
Seconda tappa… Miracle Garden parchi divertimento dubai
Se amate i giardini e pensate di averne già visti di bellissimi, rimarrete stupiti quando entrerete a Miracle Garden, che si trova a breve distanza dai parchi IMG. Lo dice il nome stesso: sembra un miracolo poter vedere un tale insieme di colori nel bel mezzo del deserto. Eppure a Dubai si può. Qui, ogni giorno, circa 45 milioni di fiori, di una settantina di varietà, sbocciano per la gioia di tutti i visitatori. Bambini compresi. Rimanere indifferenti davanti a tale bellezza è impossibile.
I fiori sono ovunque e formano sculture a forma di aerei, animali, oggetti, case, etc. Nostro figlio è poi rimasto incantato dal Butterfly Garden, il giardino delle farfalle, esteso per 1800 metri quadrati (il più grande parco botanico e floreale della regione) Vedere così tanti variopinti insetti volare in un unico luogo è uno spettacolo meraviglioso.
Terza tappa… City Walk – Hub Zero parchi divertimento dubai
Non ci sono solo giganteschi centri commerciali al coperto a Dubai. City Walk è il riuscito esperimento di una zona di shopping dall’architettura avveniristica a cielo aperto (deserta o quasi nei mesi estivi quando il caldo mette in ginocchio anche i più resistenti). Si trova a poca distanza da Burj Khalifa e dal quartiere residenziale di Jumeira, dove abita la gran parte dei locali ovvero i cittadini di Dubai e degli Emirati Arabi Uniti. Ragion per cui a City Walk si incontrano per lo più uomini con la tradizionale tunica bianca e il copricapo abbinato e donne avvolte in tuniche di seta nera con il capo coperto dal velo. Tante famiglie, aria di festa sempre. Passeggiare per le vie è davvero piacevole soprattutto nel tardo pomeriggio. Chiacchierando e ammirando i murales degli artisti e poi facendo acquisti o assaggiando qualche dolcetto nello spazio dedicato al cioccolato.
A City Walk, ragazzi e bambini possono divertirsi in due parchi ad hoc: Hub Zero e Play Town. Il primo è una specie di ludoteca a due piani dove stare o lasciare i bimbi più piccoli nelle mani di esperte babysitter. Vengono proposti spettacoli con personaggi dei cartoni animati e attività da fare da soli o in gruppo.
Il secondo è uno spazio avveniristico dove si possono sperimentare giochi di tutti tipi: catturare nemici con visori in 3D, pilotare simulatori di auto; calciare rigori contro un portiere robot; raggiungere una meta evitando raggi laser… Un vero paradiso per chi ama divertirsi con le tecnologie più avanzate del mondo dei game. Nostro figlio ha voluto cimentarsi nel 60 per cento dei giochi. Abbiamo rischiato di fare notte nell’hub! Mi ha anche sfidato nella sala laser e naturalmente ha vinto.
Infine, di nuovo all’aperto, abbiamo fatto sosta nella piazza centrale, con la fontana, che ospita spesso eventi e spettacoli. Unica la moschea che si affaccia sul lungo boulevard con i palazzi residenziali più nuovi. Si tratta di un edificio moderno, senza minareto, reso magico dalle mille luci serali,
Ma la vera “chicca” di City Walk si chiama The Green Planet, ovvero il pianeta verde. Portarci i bambini è un piacere e un dovere. Anche perché è la prima bio – cupola degli Emirati Arabi Uniti, costruita secondo i più alti standard di sostenibilità ambientale. Un mondo a parte, dove la natura trova il suo spazio. All’interno infatti è stata creata una foresta tropicale con oltre 3.000 piante e animali. Un ecosistema unico e sorprendente in una città dove il cemento regna sovrano come Dubai.
Qui domina maestoso il più grande albero artificiale al mondo. Alto 25 metri, sostiene rami e fronde naturali dove hanno casa decine di animali. I bambini corrono entusiasti intorno, passano da un lato all’altro della bio-cupola su ponti sospesi, si rinfrescano vicino alle cascate d’acqua e apprendono i segreti della foresta tropicale.
Numerose sono le “postazioni” di apprendimento dove il personale spiega e informa con entusiasmo e gentilezza sul regno vegetale e animale Attimi di stupore e di magia in un mondo artificiale.
E infine… il Pan Frying Adventure
Invece di pranzare nel classico ristorante, un giorno abbiamo optato per un’esperienza gastronomica itinerante ispirata ai sapori del Medio Oriente: il Pan Frying Adventure, ovvero un percorso di circa 3 chilometri a piedi per quattro ore di tour sostando in due locali e piluccando assaggi dolci e salati in altri. Il tutto seguendo una simpatica e appassionata guida di origine giordana che ci ha svelato ricette e segreti dei piatti più tipici degli Emirati Arabi Uniti, della Palestina, dell ‘Iran e del Libano. Portandoci anche nelle cucine per vedere gli chef all’opera. Questa opportunità è piaciuta molto a nostro figlio che, in un’occasione, è stato munito di grembiule e nominato aiuto cuoco!
Pan frying Adventure è consigliabile perché, oltre al buon cibo, permette di vedere da vicino i quartieri costruiti a partire dagli anni sessanta dove oggi abitano gli stranieri del ceto medio: le case hanno affitti più abbordabili e si respira la vita vera e meno artefatta delle classi più agiate. Per raggiungere il punto di ritrovo, a Rigga Road, abbiamo preso la metropolitana ( prezzo per la corsa circa 1,5 euro) che è del tutto automatizzata e quindi senza conducente e prevede una carrozza solo per donne. Gran finale in un negozio di prelibatezze insolite come yogurt disidratato, pistacchi, datteri iraniani e… Gelato allo zafferano molto apprezzato dal nostro ragazzo.
Finisce qui la seconda parte del nostro diario di viaggio in questa strabiliante città. Come avete visto, i parchi divertimento di Dubai sono davvero delle chicche da non perdere. Ma non è finita qui.. appuntamento all’ultimo articolo, dedicato a Dubai con bambini!