Canada con bambini: un sogno da realizzare

L’autunno è ormai alle porte e – se per tanti questa stagione viene vissuta con malinconia pensando all’estate ormai passata e al Natale ancora lontano – per molti viaggiatori si tratta invece del momento perfetto per gustarsi il fenomeno del “foliage“: questo fenomeno magico cambia il volto delle grandi foreste del Nord America, uno spettacolo romantico e affascinante da concedersi almeno una volta nella vita. Il Canada è il principale “fornitore” di questo evento, perché è qui che ogni foglia sembra impegnata a farvi innamorare e ogni lago la location perfetta per un momento memorabile.
Sia che siate diretti nell’Est Canada, sia nell’Ovest, non resterete delusi dai colori offerti: se i parchi, le cascate e gli itinerari lungo il fiume Ontario sono ancora inesplorati per quanto mi riguarda, le Rocky Mountains hanno lasciato un ricordo indelebile, nonostante le abbia visitate in estate.
In settembre e ottobre queste montagne rocciose sono caratterizzate da un clima tiepido e secco ed è il momento ideale per godersi il rosso e il giallo dei larici e dei pioppi.
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Canada con bambini: consigli pratici

Per raggiungere la costa ovest del Canada vi consiglio di atterrare a Vancouver e ripartire da Calgary (o il contrario) poiché, a meno che abbiate più di due settimane di tempo, non vi conviene un volo andata e ritorno sulla stessa località.
Di voli per il Canada se ne trovano molti, sia con compagnie europee, sia con la compagnia di bandiera canadese: Air Canada.
Avete l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda gli itinerari: un assaggio di Vancouver Island e un tour delle Rocky Mountains è quello che abbiamo sviluppato noi, ma se avete più tempo prendete in considerazione l’idea di spingervi fino all’Alaska per vedere la caccia ai salmoni da parte degli orsi bruni.
Da Vancouver salpano molte crociere dirette in Alaska o direzione Seattle, il che potrebbe significare spezzare un lungo “on the road” con alcuni giorni in nave.
Consiglio l’utilizzo della zaino porta bambini, anziché del passeggino (per i bambini sotto i due anni): è sicuramente più comodo e vi permetterà di concedervi qualche percorso di trekking in più.
La moneta è il dollaro canadese e non quello statunitense e il costo della vita è abbastanza elevato. Indispensabile, come nei vicini Usa, è stipulare una polizza sanitaria: potrebbe rivelarsi un’esigenza di prima necessità.
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Canada con bambini: come muoversi?

Indispensabile come sempre in questi tour è l’utilizzo dell’auto a noleggio: fondamentale la vostra patente (i visitatori possono guidare con una patente italiana per un breve periodo, che varia da una provincia canadese a un’altra), un documento d’identità, una carta di credito a voi intestata e una copertura assicurativa.
Il ritiro dell’auto a Vancouver e la restituzione a Calgary o viceversa potrebbe significare il pagamento del “drop off” alla compagnia di noleggio (ritiro e consegna in località diverse): verificate sempre prima di prenotare, perché non tutte le compagnie di noleggio applicano le stesse cifre.
Se avete intenzione di visitare Vancouver Island dovete optare per il traghetto in partenza dal porto di Vancouver, che vi permette di raggiungere questa meravigliosa isola grazie a una traversata che vi lascerà esterrefatti.
I traghetti hanno intere aree adibite a “playground” per i vostri piccoli e voi potete sfruttare questo servizio per gustarvi il panorama e scattare qualche foto a panorami che difficilmente dimenticherete.
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Canada con bambini: dove dormire?

Sognate veramente una piccola casetta in Canada? Qui il sogno può diventare realtà.
Lodge e chalet sono all’ordine del giorno e sia che decidiate di affittare una casetta nel bosco o dormire in un motel, lo spettacolo al risveglio sarà comunque assicurato.
Troverete lungo il vostro on the road guest house o bed and breakfast in grado di catturare la vostra attenzione per quanto appariranno (e lo saranno anche all’interno) così curate e integrate in un panorama mozzafiato.
Consiglio di alternare sempre motel a hotel, e guest house a vere e proprie strutture caratteristiche, perché vi garantisco che avere la possibilità di dormire in un vero e proprio chalet canadese non capita tutti i giorni e neanche così facilmente in altre paesi.
Fondamentale è dormire all’interno o nei dintorni dei parchi e altrettanto importante è prenotare con largo anticipo nei periodi di alta stagione, onde evitare di restare senza alloggio o costretti a pagare più del doppio una camera.
Jasper House bungalows http://jasperhousebungalows.com/ è stata la nostra scelta per il parco omonimo e Cathedral Mountain lodge https://www.cathedralmountainlodge.com/ invece lo abbiamo scelto per Yoho National Park, nei dintorni di Banff.
Ogni parco ha un centro abitato dove potete trovare negozi di tutti i tipi, centro escursioni e uffici informazioni: i supermercati pullulano di qualsiasi tipo di cibo e bevande per grandi e piccini.
Il primo hotel è caratterizzato da veri e propri bungalow dotati di cucina, soggiorno e barbecue, mentre il secondo è una struttura decisamente più lussuosa dove vi consiglio di alloggiare prima del vostro ritorno in Italia, data la sua vicinanza a Calgary e l’emozione che proverete a svegliarvi in questo posto magico.
L’intera struttura è rigorosamente realizzata in legno e  immersa nel verde dei parchi per farvi godere a pieno il silenzio e la pace di questi luoghi: ruscelli e cascate saranno gli unici rumori che sentirete.
Non cercate di inserire più tappe possibili in questo on the road, poiché perdereste l’essenza di questo viaggio che merita di essere sognato, gustato e amato con la consapevolezza che prima o poi tornerete a prenderlo in considerazione per una seconda esperienza.
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Canada con bambini: escursioni family-friendly

Se avete un figlio appassionato di animali come Clara, sappiate che in Canada esistono moltissime fattorie aperte dove è possibile coinvolgere bambini di tutte le età nelle varie attività: possono pettinare e pulire le caprette, dar da mangiare ai cavalli ecc. Molti sono anche gli animali che trovate liberi nei parchi: pavoni e anatre stono state le nostre passioni.
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1) Gita a Whistler

Cittadina canadese resa famosa dalle competizioni di downhill, Whistler è una meta fantastica per gite in bici d’estate e per lo sci d’inverno. Di itinerari per le due ruote ce ne sono a decine e di diverse difficoltà ma, se non volete spendere calorie, vi consiglio di gustarvi il panorama prendendo la funivia Peak 2 Peak: questo impianto vi permette di attraversare un’intera vallata che collega la montagna di Whistler a Blackcomb, permettendovi di avere una vista diversa da quella tipica che siamo abituati a vedere una volta raggiunta la vetta. La totale assenza di piloni nel tragitto fa assumere a questo “viaggio” un qualcosa di davvero unico che merita di essere vissuto.
Fondamentale è che ci sia il sole, altrimenti potete risparmiare i soldi del biglietto 😉
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2) Gita in canoa a Maligne Lake o in qualsiasi altro lago:

A Maligne Lake è possibile partecipare ad una escursione in barca a Spirit Island: raggiungere il Canada senza avere l’opportunità di vedere questo posto, non ha alcun senso. Questo luogo resta per me in cima alla classifica dei paesaggi più emozionanti che abbia mai visto. Questo piccolo isolotto si può raggiungere soltanto con un’escursione organizzata: navigate in questo scenario pittoresco per poi scendere per ammirare il lago dal colore “maldiviano” (i ghiacci che si sciolgono dalle montagne, confluiscono in acqua rendendo il colore del lago di un blu caraibico) ai piedi delle imponenti e maestose montagne rocciose.
Il trasferimento in barca è piacevole anche per i più piccoli e l’arrivo su quest’isoletta deserta è un bel regalo per loro, liberi di scorrazzare in lungo e in largo.
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3) Banff

Avendo Clara neanche “duenne”, abbiamo optato per una gita con il wagon anziché a cavallo. Vengono organizzati dei tour, prenotabili all’ufficio turistico di Banff, sia a cavallo, sia a bordo di questi wagon (la carrozza modello “Casa nella prateria”) trainati da cavalli: sia che siate a cavallo o condotti dal cavallo del wagon, passeggerete lungo il fiume Bow e raggiungerete un’area attrezzata dove – in attesa di cucinare la vostra carne al barbecue – potrete partecipare a qualche attrazione tipica western, come per esempio il lancio del lazo. E’ stata davvero un’esperienza unica e bellissima per tutti.

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Canada con bambini: si o no? 

Il Canada è un Paese che non può non rimanere nel cuore: è uno di quei luoghi che tracceranno un segno indelebile in ciascuno di voi. Un trionfo della natura, immerso in un paese caratterizzato da una grande civiltà: un perfetto connubio per non dimenticare un’esperienza clamorosa.
Per quanto ci riguarda il nostro è stato solo un “arrivederci”, visto che ho già provveduto a stendere un itinerario che mi permetterà di spingermi fino all’Alaska per poter vedere quanto la natura sia ancora in grado di sorprenderci.
British Columbia e Alberta vi colpiranno come un fulmine a ciel sereno e vi garantisco che si tratterà di un’emozione così forte da rendere unico ogni chilometro percorso per trasferirsi da un luogo all’altro.
See you soon Canada!
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