Una settimana in Portogallo con bambini, tra Lisbona e Porto
Ecco un altro bellissimo diario di viaggio da una mamma che è ormai diventata un po’ un’amica. Si tratta di Carmela, qui il suo bellissimo blog, che ha appena trascorso una settimana in Portogallo con bambini al seguito. Un itinerario bellissimo, che si snoda tra Lisbona e Porto e che mi ha fatto sognare. Farà sognare anche voi. Pronti a partire?!
Era da tempo che desideravamo andare in Portogallo, prima ancora di scoprire che era tra le mete più gettonate di questa estate… Così, non appena abbiamo saputo di un volo Napoli – Lisbona, abbiamo deciso di partire.
In realtà il volo è stata la parte più difficile del viaggio. Volo Ryanair cancellato per sciopero, partenza rimandata alla sera, da Roma, su nuovo volo TAP, ovviamente con costi aggiuntivi… Ma non ci siamo lasciati scoraggiare e, anche se a tarda sera, siamo arrivati a Lisbona.
Lisbona: la città dal color del cielo
La nostra prima sistemazione è stato il meraviglioso appartamento di Andreia, nello storico quartiere dell’Alfama di Lisbona, prenotato su AirB&B. Una casa accogliente e suggestiva, aperta sui tetti della città vecchia.
Qui abbiamo soggiornato per quattro notti, respirando a pieno la vita lisboeta.
Ma ecco qualche consiglio pratico su cosa vedere e come muoversi in città, se si è pargolo-muniti.
Come muoversi a Lisbona se si viaggia con bambini
Lisbona – come anche Porto – non è una città facile per chi viaggia coi bambini: le strade, ricoperte da un acciottolato irregolare simile ai nostri sanpietrini, sono un continuo scendere e salire; eppure la fatica delle salite è sempre ricompensata dai meravigliosi panorami, che spesso si aprono a sorpresa sulle acque del Tejo.
Del resto molti sono i mezzi con cui si può visitare la città: autobus, taxi, tram come il famoso n.28 (sempre troppo affollato per noi!), metro e treni, oltre a tantissimi Tuc Tuc, piccoli mezzi che di solito seguono percorsi turistici fissi ma che a volte sono disposti a portarti dove vuoi tu. Va però detto che la maggior parte delle attrazioni della città sono raggiungibili a piedi; fanno eccezione un paio di monumenti fuori dal centro.
Cosa vedere a Lisbona con bambini
Come sempre, non vi consigliamo un itinerario preciso, ma una serie di attrazioni imperdibili: mixatele come meglio credete, a seconda dei vostri gusti e delle vostre forze!
L’Alfama: arrampicatevi per le stradine del quartiere più suggestivo della città, in un dedalo di vicoli tortuosi e con le più belle viste panoramiche sul fiume.
Il monastero di San Vincenzo de Fora: sulle colline dell’Alfama, decorato con magnifici azulejos, piastrelle in bianco e blu, simbolo della città e dell’intero Portogallo. All’interno del palazzo una mostra espone le rappresentazioni delle favole di La Fontaine, dipinte su enormi pannelli di ceramica: i nostri bimbi si sono divertiti un sacco a farsi raccontare queste storie così meravigliosamente illustrate!
il Panteao Nacional: poco distante, merita una passeggiata, nonostante il biglietto di ingresso sia un po’ alto. Il monumento non conserva davvero le spoglie di molti dei personaggi qui sepolti (Vasco de Gama, ad esempio, riposa in realtà nella chiesa del Monastero dos Jeronimos), ne celebra soltanto l’esistenza. L’edificio è davvero bello, come pure il panorama da lassù, per cui non ci siamo pentiti di visitarlo.
Il Castello di Sao Jorge: meraviglioso con i suoi vecchi cannoni, le torrette merlate e i pavoni che gironzolano liberamente nello splendido giardino. All’interno di una delle torri è possibile assistere alla straordinaria visione dell’intera città attraverso un sistema di specchi che orientano le immagini – reali! – in una piccola camera oscura.
Il Monastero dos Jeronimos: capolavoro dello stile architettonico manuelino, un luogo magico per gli adulti ma anche per tutti i bambini appassionati di gargoyles e mostri in pietra: non saremo a Notre Dame, ma chi ci dice che la stessa magia non faccia animare anche queste splendide pietre?!? E poi come è bello rincorrersi e giocare a nascondino tra le colonne di portici dorati…
Il Monumento alle Scoperte: proprio difronte al Monastero, un’enorme caravella protesa verso l’Oceano celebra tutti quei navigatori portoghesi che sfidarono l’ignoto per approdare in terre sconosciute. A terra, un grande planisfero mostra le tappe dei numerosi viaggi per mare.
Partendo da li, lungo un bel pontile su cui si affacciano localini di un certo gusto, potete raggiungere la Torre di Belem, forse il vero simbolo di questa città di marinai ed esploratori. Sul posto, si possono noleggiare anche delle bici e fare così il tragitto… su due ruote!
Cosa e dove mangiare se si visita Lisona con bambini
Per mangiare qualcosa potete fermarvi in uno dei tanti localini all’aperto che si trovano lungo le stradine dell’Alfama (noi abbiamo gustato delle superbe sardine alla griglia!) oppure scendere verso il fiume e fermarvi al Mercato di Baixa, a Rossio, per provare i tanti prodotti dell’enogastronomia portoghese. Bar, ristorantini e negozi si trovano anche lungo Rua Augusta, una strada pedonale che termina nella immensa e celebre Placa do Comercio.
Da non perdere, oltre al pescato fresco, i numerosi dolci della pasticceria portoghese, prima tra tutte le paste di nata: dicono che le più buone si comprino a Belem, ma noi le abbiamo mangiate un po’ dappertutto e erano sempre squisite!
Super quelle preparate davanti ai nostri occhi nella pasticceria San Antonio all’Alfama.
Gli Imperdibili (secondo noi!):
In assoluto, il Parque das Nacoes, un’area verde ubicata in un quartiere di recente costruzione, semi nascosta da enormi grattacieli e avventuristici palazzi, raggiungibile con la metro. All’interno del Parco si trova l’Oceanario e un Museo delle Scienze, nel Pavilhao do Conhecimento.
Noi abbiamo deciso di visitare solo il primo ma abbiamo amato l’intero parco, pensato proprio per le famiglie con bambini: molti punti ristoro, l’immancabile e sempre caro Mc Donalds, panchine colorate, amache sospese, fontane e giochi d’acqua irresistibile per i nostri piccoli monelli! Insomma, un luogo perfetto per passare il tempo, rilassarsi e magari rinfrescarsi dalla calura estiva.
Alle spalle dell’Oceanario vi è poi il punto di partenza del Teleferico, un sistema di cabine sospese che regala la possibilità di volare sulle acque del Tejo.
In viaggio tra Lisbona e Porto
Dopo aver trascorso tre giorni a Lisbona, abbiamo deciso di noleggiare un’auto e spostarci verso Porto. Le autostrade portoghesi funzionano alla perfezione, seguono splendidi tragitti immersi nel verde e hanno numerosissimi punti di sosta o fermata, con stazioni tipo autogrill oppure semplicemente attrezzate con bagni pubblici e zone pic nic. Le nostre tappe sono state Sintra, Fatima e Coimbra, tutte facilmente raggiungibili anche con treni o autobus.
Sintra con bambini
Lo avrete già letto in molte guide: se siete a Lisbona dovete assolutamente dedicare una giornata alla vicina città di Sintra. Raggiungerla è semplicissimo: ogni ora partono dei treni che dalla stazione ferroviaria di Rossio, in pieno centro, vi portano a destinazione dopo circa 40 minuti. La stazione di Rossio è poi un vero capolavoro architettonico, sarebbe perfetta in un episodio di Harry Potter!
Sintra è deliziosa, con palazzi colorati che sembrano usciti da una fiaba Disney; purtroppo pero la sensazione è proprio questa, di essere in una sorta di gigantesco parco a tema, con folle di turisti che scattano foto a destra e manca, su mini autobus che li scorrazzano fin davanti alle principali attrazioni… Cercate di vistarla in orari e giornate meno battute, forse riuscirete a godervi davvero la visita.
Fatima con bambini
Il santuario mariano di Fatima merita una visita al di là del proprio credo religioso. Il luogo è tra i più celebri della cristianità: qui la Madonna apparve a tre pastorelli – Lucia, Francisco e Jacinta – qui rivelò loro i suoi famosi segreti. Un profondo senso di pace e di tranquillità accoglie chiunque si affacci nell’immensa spianata al centro delle tre chiese che costituiscono il santuario. Per chi fosse interessato, si tengono messe ad ogni ora, per lo più in portoghese.
Coimbra con bambini
Città universitaria tra le più antiche del Paese, l’abbiamo raggiunta nel tardo pomeriggio per cui non ci è stato possibile vistare musei o palazzi storici, ormai chiusi. Abbiamo però assistito allo splendido tramonto sulle pietre calde del centro storico e ci siamo seduti a bere un caffè ai piedi della splendida Cattedrale del Sé. Difficile però – se non impossibile – raggiungere la cima della città con due bambini piccoli: è tutto un susseguirsi di strette scale e scalini, la più ripida delle quali è detta “spaccaschiena”… indovinate voi perché!
Porto: la città dei caffè e dalla musica di strada
Porto è meravigliosa! Una città magica, dove i luoghi più belli si concentrano in una piccola area, interamente visitabile a piedi, che degrada dolcemente verso le acque del Duero.
Noi l’abbiamo visitata tutta in due giorni, soggiornando in un elegante appartamento AirB&B, situato in pieno centro. Ma ce ne siamo così innamorati che avremmo con piacere trascorso qualche giorno in più tra le sue strade, piacevolmente animate da artisti di strada, struggenti cantanti di fado e localini bohemien.
Cosa vedere in a Porto con i bambini
Passeggiando per la città non potrete non essere catturati dalle splendide decorazioni ad azulejos che ricoprono interni ed esterni di meravigliosi edifici; tra i tanti, non perdete la Capela das Almas, lungo l’animata Rua Santa Catarina, l’Igreja do Carmo e la maestosa Igreja de Santo Ildefonso, oltre alla sempre affollata ma spettacolare Stazione Ferroviaria di Sao Bento.
Igreja de Sao Francisco, un’austera costruzione su alte scalinate che nasconde al suo interno un tripudio di decorazioni barocche, ricoperte da chili e chili d’oro… vi lascerà senza fiato! Accanto, lo splendido Palacio da Bolsa e i giardini dell’Infante Dom Herique, dominati dalle rossa mura del Mercado Ferreira Broges.
Chiesa e Museo della Misericordia, in Rua das Flores, una delle vie più belle e animate della città. Ospita un interessante museo di arte contemporanea, con giocose istallazioni che affascineranno anche i più piccoli.
Cais da Ribeira, uno splendido e pittoresco lungofiume, affollato e allegro, con artisti di ogni genere e intrepidi bagnati che si tuffano nelle acque del fiume. Da qui potete decidere di attraversare l’ottocentesco Ponte di Dom Luis I oppure fare un giro sulla Teleferica de Gaia che vi lascerà a pochi passi dalla Cattedrale del Sé.
Gli Imperdibili (secondo noi!):
World of Discoveries. Come si viveva in una caravella? E quanti giorni servivano per costruirne una? Cosa contenevano le sue stive, quali erano le paure dei marinai e come trascorrevano le loro lunghe e noiose giornate?
Molte di queste cose le abbiamo imparate visitando questo eccezionale museo che, oltre a ricostruzioni perfette e a grandezza naturale, panelli esplicativi, modellini e planisferi vari, permette di fare un giro in una vera – mini – caravella! Per vivere gli avventurosi viaggi in mare dei navigatori portoghesi, tra spari di cannoni, animali feroci ed esotici (l’elefante apparve loro come un enorme, stranissimo cavallo!)…
Un’esperienza indimenticabile!
Libreria Lello. Uno dei posti più famosi di Porto, citata ormai in ogni guida. Si dice che qui la scrittrice J.K. Rowling, autrice della saga di Harry Potter, passò molto del suo tempo quando lavorò per un periodo in città, come di insegnante di inglese. Vero o falso che sia, lo splendido edificio dalle linee neogotiche e accenni liberty, con la sua curiosa scalinata a doppia rampa, sarebbe perfetta tra i corridoi di Hogwarts.
Per accedere alla libreria, presa d’assalto da molti appassionati del celebre maghetto, bisogna acquistare un biglietto di 5 euro in uno dei due punti ticket accanto all’ingresso e segnalati da insegne rosse, quindi seguire la fila, che comunque scorre abbastanza agevolmente… Il costo del biglietto viene scalato all’acquisto di un qualsiasi libro all’interno della libreria.
Perché visitarla, nonostante la folla e l’impressionante scatto di selfie tra le sue quattro mura?!?
Perché è davvero una delle librerie più belle del mondo, con i suoi alti scaffali in legno scuro, i codici perfettamente impilati, le poltrone in pelle, le luci soffuse, i meravigliosi testi scelti e catalogati con cura… insomma, un luogo dal fortissimo odore di letture senza tempo!
Consigli pratici e indirizzi utili per organizzare un viaggio in Portogallo con bambini:
- Airbnb – 1881 Lisbon – Blue apartment https://www.airbnb.it/rooms/15497513?s=51
- Airbnb – Oporto – Mouzinho 244 Ap1 by Rua apartments https://www.airbnb.it/rooms/13126140?s=51
- Castello di Sao Jorge – Lisbona – e Camera Obscura http://castelodesaojorge.pt/it/
- Pastelaria San Antonio – Lisbona https://www.facebook.com/Apastelariasantoantonio/
- Oceanario – Lisbona https://www.oceanario.pt/en
- World of Discoveries – Porto https://www.worldofdiscoveries.com/
- Libreria Lello – Porto https://www.livrarialello.pt/en-us/
alberto
14/01/2020 at 15:33
Ciao ,
vorremo andare a porto e lisbona in estate con nostra figlia di un anno e mezzo.
Lo consideri un viaggio fattibile?
Grazie mille
Valentina Cappio
27/07/2020 at 15:04
Assolutamente si 🙂