Babbo Natale: un eroe o una bugia?

Faccio parte di quella schiera di persone che incoraggia fermamente i propri bimbi a credere in Babbo Natale. Semplicemente, penso che il Natale non sia Natale senza l’eccitazione, l’anticipazione e gli occhi spalancati dei nostri bambini in attesa di scoprire se quest’anno riescono a sentire il rumore delle renne ed il suono dei campanellini magici… So però che non tutti i genitori la pensano allo stesso modo. Per alcuni, incoraggiare il mito di Babbo Natale è un esercizio alla bugia intenzionale, magari utilizzata in maniera più o meno strumentale dai genitori e certamente incoraggiata dall’industria consumistica. Io invece penso che sta proprio a noi genitori segnare il confine tra la bugia strumentale e quella girandola dorata di emozioni e sensazioni buone.

Come? Provando a trasmettere ai nostri figli un messaggio molto forte: Babbo Natale è reale perché definisce il concetto di generosità. Cosa c’è di più reale della magia di un vecchietto vestito di rosso che, da sempre, incoraggia un moto perpetuo di generosità anonima?

E quando i miei bambini saranno grandi abbastanza da capire che Babbo Natale non è vero nel senso letterale del termine, spiegherò loro che sono pronti a prendere il suo posto e far felici bambini meno fortunati. Ecco. Questo è il segreto. Questa è la vera magia: Babbo Natale non muore mai perché ognuno di noi, ad un certo punto della vita, indossa un po’ del suo mantello rosso e si fa carico di un po’ della sua generosità.

E voi cosa ne pensate? Credere che convincere i vostri bimbi dell’esistenza di Babbo Natale equivalga a mentire? O pensate, come me, che sia un gesto di generosità?

Vi lascio con un bellissimo post da leggere tutto d’un fiato: “Is There a Santa Claus?” era il titolo di un editoriale nell’edizione del 21 settembre 1897 del New York Sun. Quell’editoriale, che comprendeva la risposta “Yes, Virginia, there is a Santa Claus” (“Sì Virginia, Babbo Natale esiste”), è diventato un elemento indelebile del clima natalizio negli Stati Uniti.  Leggerlo per me è stato spunto di grandi riflessioni…

Sarei ora curiosa di sapere da che parte state voi. Avete detto la verità ai vostri bimbi oppure perseguite il suo mito?

Ah, dimenticavo…Buon Natale!

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8 Responses to Babbo Natale: un eroe o una bugia?

  1. Pingback: Babbo Natale ci scrive. Per davvero! | The Family Company

  2. viaggiebaci Rispondi

    28/11/2012 at 23:19

    Non ho detto a mio figlio la verità e gliela dirò solo quando verrà a chiedere a me conferma di ciò che ha già scoperto per i fatti suoi. Perchè in ogni caso quello che questa figura porta con sè ha qualcosa di magico.
    Però …
    C’è un però, anzi più di uno!
    Anzi! non vado oltre perchè mi hai dato l’idea per un post …
    Grazie cara! 🙂

    • The Family Company Rispondi

      29/11/2012 at 06:18

      allora non vedo l’ora di leggere il tuo post!!! Attendo con ansia… Un abbraccio 🙂

  3. Rossana Rispondi

    29/11/2012 at 10:59

    Completamente d’accordo con te, da piccola ho vissuto un infanzia felice credendo a Babbo Natale e non ci vedo nulla di male, quindi anche io seguo questa linea.

    • The Family Company Rispondi

      29/11/2012 at 14:24

      Concordo in pieno Rossana. Ricordo ancora la mia grandissima delusione quando invece ho scoperto che Babbo Natale in realtà non esiste…. A presto e grazie per essere passata di qua.

  4. Pingback: Letterina a Babbo Natale. Da una mamma … « Viaggi e Baci

  5. Elena Valli Rispondi

    30/11/2012 at 09:59

    D’accordissimo con te. Babbo Natale è la magia del natale. Siamo noi che lo carichiamo di un’idea consumistica, ma se tornassimo a pensarla come i bambini ci accorgeremmo che in fondo non abbiamo mai smesso di credere in lui.

    • The Family Company Rispondi

      30/11/2012 at 12:29

      Ciao Elena!! Che bello averti qui! Hai ragionissima, siamo noi adulti a dargli un’impronta consumistica… Se solo riuscissimo a restare più bambini… Un abbraccio, ti scrivo nel pomeriggio eh!

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