Il Palio di Ferrara: un viaggio per imparare

AGGIORNATO CON LE DATE 2014

Penso che il viaggio sia occasione per ritrovarsi come famiglia, per mettere in discussione se stessi, per entrare in contatto con realtà diverse. Ma è anche un modo per aiutare i bambini ad imparare fuori dai banchi di scuola: storia, geografia, educazione civica, musica, arte, lingue… quante occasioni e quante materie da poter sperimentare in prima persona, sul campo. E l’evento di cui sto per parlare in questo post ne è un esempio calzante. Viaggiare per imparare la storia. E d’altra parte studiare la storia vuol dire fare un viaggio interessante in un mondo nuovo, nel mondo del passato!

Nel mese di Maggio, Ferrara ci trasporta indietro nel tempo, grazie al Palio più antico del mondo. Un mese di festeggiamenti, parate e competizioni tra le otto Contrade per aggiudicarsi il prezioso drappo di San Giorgio, patrono di Ferrara e per celebrare un’epoca, quella del Rinascimento, in cui Ferrara fu davvero una capitale.

Il Palio di Ferrara fu istituzionalizzato nel lontano 1279 ed è peculiare per il tipo di corsa, cioè la corsa di festa, a differenza di molti altri pali guerrieri che prevedono, invece, la presenza di un nemico da battere con la lancia. Non si tratta, dunque, di una competizione tra avversarsi ma di un momento di festa nel quale tutte le Contrade scendono in strada per conquistare il Palio e per rievocare usi e tradizioni rinascimentali.

La cerimonia di apertura si svolgerà presso la Cattedrale, il primo sabato del mese di Maggio, con la benedizione dei Quattro Pali (San Romano per la Corsa dei Putti; San Paolo per la Corsa delle Putte, San Maurelio per la Corsa delle Asine e San Giorgio per la Corse dei Cavalli) e l’Offerta dei Ceri.  La prima Domenica del mese, invece, in Piazza Municipale, l’intera giornata sarà dedicata ai “Giochi Giovanili delle Bandiere Estensi”: i giovanissimi sbandieratori delle otto Contrade, divisi per fasce d’età, si contenderanno i prestigiosi titoli del Palio.


Sabato 10 Maggio e Domenica 11 Maggio, in Piazza Municipio, si svolgeranno gli “Antichi Giochi delle Bandiere Estensi”: sbandieratori e musici delle otto Contrade si confronteranno nelle are degli antichi giochi delle bandiere estensi.

Il penultimo Sabato del mese (17 Maggio), invece, in notturna, sarà la volta del maestoso corteo storico, composto da oltre 1.500 figuranti in riproduzioni fedeli dei costumi e delle armi della seconda metà del 1400. Il corteo percorrerà l’asse viario principale di Ferrara, Corso Ercole I° d’Este e concluderà la parata in Piazza Castello, dove avverrà la grandiosa cerimonia dell’Iscrizione delle Contrade alle Corse del palio, presentando i campioni che vi parteciperanno.


Infine, l’ultima domenica di Maggio appuntamento con la spettacolare corsa dei cavalli a Piazza Ariostea. I palii sono contesi dai quattro rioni con territorio entro le mura: San Benedetto (bianco-azzurro), Santa Maria in Vado (giallo-viola), San Paolo (bianco-nero) e Santo Spirito (giallo-verde) e dai quattro borghi: San Giacomo (giallo-blu), San Giorgio (giallo-rosso), San Giovanni (rosso-blu) e San Luca (rosso-verde). Vengono disputate anche gare di sbandieratori e di musici, che vedono di fronte le rappresentanze delle otto contrade in sette specialità: singolo tradizionale, doppio tradizionale, piccola squadra, grande squadra, musici ed assegnazione della “combinata” (somma dei migliori punteggi ottenuti).

E potreste essere ancora in tempo per partecipare all’ultimo appuntamento del programma”Omaggio al Duca“: è da Marzo che ogni Domenica, una Contrada del Palio rende omaggio alla Corte Ducale, nel cortile del Castello Estense. Dame e cavalieri, sbandieratori e musici, danzatrici, giullari e mangiafuoco intratterranno grandi e piccini con una Cerimonia breve ma davvero suggestiva, un vero e proprio tuffo nella storia degli Estensi. L’ultimo appuntamento è previsto per oggi 1 Maggio, alle ore 11:30, con il Borgo San Giovanni.

Se non dovesse riuscire ad essere a Ferrara per il Palio, non disperatevi. Sappiate che, durante l’autunno, le Dimore e i Palazzi che hanno reso celebre Ferrara nel Rinascimento, si trasformeranno in ciò che erano ai tempi degli Estensi.  Dame e cavalieri, attori e danzatrici della Corte Ducale e delle otto Contrade del Palio di Ferrara, come per magia, rianimeranno il tempo in cui la magnificenza e lo splendore degli Estensi erano famosi in tutta Italia e non solo. Diversi sono gli appuntamenti che, nei mesi che vanno da Settembre a Novembre, consentiranno di vivere la Ferrara di una volta. Ma ve ne daremo notizia a tempo debito.

Per ora, ci prepariamo per il Palio – di cui vi faremo un dettagliato resoconto. Anche se viverlo in prima persona è sicuramente meglio… Allora, venite con noi?

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Per maggiori informazioni e per il programma completo dell’evento, visitare il sito internet del Palio.

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6 Responses to Il Palio di Ferrara: un viaggio per imparare

  1. Pingback: Omaggio al Duca | The Family Company

  2. Pingback: Tra fango e fenicotteri | The Family Company

  3. The Family Company Rispondi

    06/06/2012 at 09:41

    Attenzione: la data del Palio è stata spostata a domenica 17 giugno!!!

  4. Pingback: Treviso, a caccia di invenzioni con Leonardo Da Vinci | The Family Company

  5. Ana Cristina Rispondi

    31/05/2014 at 12:55

    Valentina, mi hai invogliato con questo post. Mi dovrò preparare per portare i bambini a vedere il Palio di Ferrara. Chissà l’anno prossimo?
    Grazie

    Ana

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