Una Domenica all’Acquario di Genova
Ci sono luoghi che riescono a mettere d’accordo grandi e piccini: l’Acquario di Genova ne è un esempio, per chi ama il genere marino, ovviamente. Noi ne abbiamo visto tanti, di acquari. Ma questo di Genova, secondo me, supera persino quello di Barcellona!
Una vera e propria immersione negli abissi marini, a tu per tu con pesci e altre specie animali. Il percorso, per lo più al buio, può risultare molto emozionante se si riesce a seguire il ritmo lento dei rumori del mare…
Dopo una breve introduzione multimediale, inizia la visita vera e propria, che prevede 39 vasche e tantissime diverse tipologie di pesci ed altri animali, spesso all’interno di ricostruzioni viventi di ambienti naturali.
Quante emozioni… Restare affascinati dalle chele di un granchio gigante, oppure provare a baciare un pesce mentre passeggia indisturbato…
O riuscire quasi a toccare uno squalo con la manina…
Si resta affascinati da pesci sega, stelle marine, pesci tropicali, dugonghi, pinguini e foche…
Si arriva poi nella ” Nave Italia”, adibita a spazio espositivo e che ospita una interessante serie di vasche aperte. E’ finalmente arrivato il momento delle esperienze tattili: si possono, ad esempio, accarezzare le razze…
Oppure conoscere i fondali marini più da vicino, osservarli da vicino, toccarli, nascondersi dentro riproduzioni giganti…
E ancora, le vasche dedicate alla scogliera corallina del Mar dei Caraibi, un tripudio di colori ed emozioni. Questa è una delle più grandi vasche dell’Acquario; lunga 18 metri, contiene oltre 500.000 litri di acqua. Una curiosità: le scogliere coralline si sono formate più di 500 milioni di anni fa grazie all’opera incessante dei coralli costruttori, sviluppo reso possibile solo grazie alla stabilità delle condizioni dell’acqua, tra le quali trasparenza, temperatura e pH rivestono un’importanza notevole. I coralli hanno impiegato millenni per crescere fino ad assumere le dimensioni attuali: per questo motivo L’Acquario di Genova ha scelto di evitare il prelievo di corallo in natura, ricostruendo con cemento e materie plastiche le forme della scogliera, grazie all’opera di decoratori specializzati che hanno lavorato insieme ai biologi.
Indimenticabile, poi, lo spettacolo offerto dai Pinguini con i loro salti e il loro modo buffo di camminare. Purtroppo, non sono ho potuto scattare foto di questi splendidi animali, perché davanti a noi c’era una scolaresca in gita ed era difficile anche riuscire a vedere qualcosa…
Dopo l’Acquario, abbiamo visitato la Biosfera, una struttura di vetro e acciaio che ospita un insieme complesso di organismi tropicali animali e vegetali: rari esemplari di alberi tropicali, le felci arboree, le più alte al mondo coltivate in vaso, alcune piante tradizionalmente utilizzate dall’uomo, quali gomma da masticare, caffè, vaniglia, tamarindo, cannella, pepe, banani e altri frutti esotici.
In questo piccolo giardino, si aggirano in libertà molte specie di uccelli, alcune testuggini, pesci e insetti. Un sistema computerizzato controlla il clima interno, regolando le temperature e muovendo l’aria.
Purtroppo, non sono riuscita a godermi lo spettacolo come avrei voluto, nè a scattare foto. Indovinate perchè? Perchè il mio treenne ha deciso di cadere nella vasca dei Piranha, appena entrati. Si è bagnato dalla testa ai piedi e ho trascorso l’ora seguente a fare su e giù tra Biosfera e gli Shop dell’Acquario per comprargli qualche vestito asciutto da mettere. Per fortuna, avevo con me i pantaloni anti-pioggia, che ha dovuto indossare senza mutande (non vendevano le mutande al negozio equo-solidale dell’Acquario, mannaggia!). Ma ho immortalato il prima e il dopo. Che abbiamo trascorso, finalmente in tranquillità, dando da mangiare ai piccioni e osservando il Bigo che faceva su e giù tra mare e cielo…
Informazioni pratiche:
- Consiglio vivamente di visitare la struttura durante la settimana e nei periodi di bassa stagione evitando i ponti… Per la visita, prevedete almeno tre ore.
- Potete acquistare il biglietto per l’Acquario oppure il biglietto AcquarioVillage. Quest’ultimo permette di visitare tutte le strutture Costa Edutainment: l’Acquario di Genova e la Foresta dei Colibrì; la Biosfera; L’ascensore panoramico Bigo; La città dei bambini e dei ragazzi; Galata Museo del Mare e il Sommergibile S 518 Nazario Sauro. Noi abbiamo acquistato il biglietto cumulativo, ma in un weekend siamo riusciti a vedere solo l’Acquario, la Biosfera e la Città dei Bambini. I biglietti possono essere acquistati anche online.
- All’interno dell’Acquario, è possibile trovare: guardaroba custodito (gratuito zaino porta bambini), gift shop, toilette con fasciatoio, ascensore per disabili e passeggini, aree di sosta, distributori di bevande, snack bar.
- All’uscita dell’Acquario, ci sono altri bar e un self-service a prezzi abbastanza contenuti.
- Esiste un grande parcheggio proprio di fronte la struttura. Per maggiori informazioni, visitate il sito dell’Acquario.
- Per maggiori informazioni, su pacchetti, visite guidate e le altre strutture dell’Acquario Village, ecco il sito.
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- La Città dei Bambini di Genova
Tiziana
11/05/2012 at 16:52
Valentina se non ci sei già stata, ti consiglio di entrare al “Museo del Mare”, poco distante dall’acquario, sono sicura che ne uscirete piacevolmente sorpresi. I tuoi bimbi potranno imparare divertendosi, con i vari punti di ludico interesse.
Le tue foto sono davvero molto belle. Degne di un buon documentario Ciao cara
The Family Company
12/05/2012 at 11:25
Ciao Tiziana, si era in programma ma non abbiamo fatto in tempo! Mi hanno detto che i biglietti Acquario Village durano un anno… Se è cosi, torneremo sicuramente prestissimo!
viaggiebaci
12/05/2012 at 00:16
Bellissimo posto! A noi sono piaciuti tantissimo i delfini (di Madagascar!), le stelle marine polari e la sala delle meduse
Monica - Turista di mestiere
12/05/2012 at 20:16
siccome quello di Valencia mi ha entusiasmata, sono certa che mi piacerebbe tantissimo anche l’Acquario di Genova! Hai ragione, ci sono luoghi che non hanno età, piacciono a tutti 🙂
The Family Company
16/05/2012 at 18:34
A me quello di Valencia manca. Ottima ragione per andarci allora!
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Ana Cristina
28/05/2014 at 23:32
Che fortuna aver trovato questo post qui! Sto pensando di portare le mie bambine in luglio, quando saremo in Italia.
Chissà ci andremo insieme!
Ana
Valentina Cappio
29/05/2014 at 06:59
Ciao Ana Cristina!! Fammi sapere quando vieni. Magari ci incontriamo! 🙂