Le medicine da portare quando si viaggia con bambini
Una delle preoccupazioni più frequenti per chi viaggia con bambini è l’eventualità che si ammalino quando si è lontani da casa. Cosa fare se succede? A chi rivolgersi? Le farmacie hanno gli stessi farmaci che troveremmo in Italia? E cosa succede se non ne troviamo una aperta o se non si parla la lingua del posto? #FloraseIntest
Domande che ci facciamo tutti, tranquilla. E, soprattutto agli inizi, tutti ci siamo fatti prendere dall’ansia. Con un po’ di organizzazione, però, anche questo ostacolo può essere superato.
Come? Il mio consiglio – soprattutto se si va all’estero – è di mettere sempre in valigia una piccola cassetta del pronto soccorso. No, non tutto l’armadietto dei medicinali! 🙂 Solo ciò che realmente può servire! Per agevolarti il compito, in questo articolo condivido con te quali sono i farmaci che porto sempre con me quando viaggio con i miei bimbi.
ATTENZIONE: questa lista non vuole essere esaustiva e, più di tutto, non deve sostituirsi al parere del proprio pediatra, che va sempre consultato, soprattutto se si parte per mete particolarmente difficili o lontane (come ad esempio, il nostro viaggio in Madagascar). Inoltre, alcuni dei farmaci che cito necessitano di prescrizione medica, per cui non vanno assolutamente presi su iniziativa personale.
Altra puntualizzazione doverosa: nella mia lista, troverete pochi rimedi omeopatici per una mia preferenza personale. In viaggio, si ha la necessità di guarire nel più breve tempo possibile, pertanto preferisco affidarmi alla medicina tradizionale piuttosto che a quella omeopatica di cui, peraltro, so ben poco. Questa è una mia convinzione e non vuole in nessun modo scalfire convinzioni altrui.
Prima di passare alla lista vera e propria, infine, apro un’ultima piccola parentesi…
Medicine da portare in viaggio per bambini: come comportarsi quando si va all’estero
La prima cosa da valutare prima di partire per un viaggio con bambini è se stipulare o meno un’assicurazione sanitaria privata. Ne ho parlato più volte qui sul blog e personalmente la consiglio sempre, soprattutto se la meta è al di fuori dell’Europa.
Se la tua meta è invece in Europa, ti ricordo che – per i cittadini europei – l’assistenza sanitaria è garantita e gratuita, ma è necessario presentare in ospedale la tessera sanitaria. Non dimenticarle, quindi (sia quelle degli adulti che quelle dei bimbi)! E, prima di partire, assicurati che non siano scadute (come è successo a me in Spagna… avevo portato la tessera vecchia!).
Un’altra cosa da controllare prima di partire sono le vaccinazioni: assicurati che siano in regola e scriviti la data dell’ultima vaccinazione antitetanica, che potrebbe rivelarsi utile in caso di ferite profonde.
In caso di mete esotiche, infine, mi informo preventivamente e memorizzo sempre sul cellulare il numero del più vicino centro antiveleni; in caso di necessità, il tempo è prezioso!
Bene. E ora passiamo alla farmacia da viaggio vera e propria!
Medicine da portare in viaggio per bambini: cosa mettere in valigia?
Che la meta sia in Italia, in Europa o oltreoceano – è sempre bene mettere in valigia una scorta più o meno grande di medicinali da utilizzare in caso di emergenza. La tipologia e la quantità di medicine da portare varia a seconda della destinazione e a seconda del bimbo, ovviamente; in linea generale – io porto sempre con me:
Gli essenziali
- Un antibiotico a largo spettro, possibilmente che non vada conservato in frigorifero. Non do volutamente nessuna marca e ti ricordo che devi comunque chiedere consiglio al tuo pediatra e fartelo prescrivere.
- Un antipiretico, ovvero dei farmaci per la febbre. Il più comune è la Tachipirina, che – all’occorrenza – uso anche come antidolorifico; va bene anche un qualsiasi equivalente a base di paracetamolo. A questo proposito, può essere utile sapere che, in inglese, paracetamolo si dice “paracetamol” e che esiste un suo sinonimo (acetaminofene) molto utilizzato all’estero (“acetaminophen” in inglese). Generalmente, per i bambini vengono utilizzate le supposte, formato che potrebbe dare qualche problema se la tua meta è un luogo caldo. In tal caso, puoi sostituirlo con le flash tab, che si sciolgono in bocca a contatto con la saliva e non hanno bisogno di essere ingoiata (perfetta quindi per i bambini).
- Un anti-infiammatorio ad uso orale (io uso quelli a base di ibuprofene)
- Fermenti lattici a volontà (ne parlo più dettagliatamente nel paragrafo che segue)
- Un termometro
Farmaci per gastroenteriti e altri problemi intestinali
La diarrea del viaggiatore è uno dei pericoli a cui stare particolarmente attenti, soprattutto se la nostra destinazione è una meta esotica. Spesso, però, basta qualche accortezza pre e durante il viaggio, per proteggere se stessi e i propri bimbi da una problematica che potrebbe seriamente compromettere l’intera vacanza.
Personalmente, in caso di viaggi verso mete esotiche, faccio sempre assumere ai miei bimbi una dose quotidiana di fermenti lattici iniziando almeno 15 giorni prima della partenza e proseguendo poi per tutta la durata della vacanza. In realtà, è una sorta di profilassi che facciamo anche noi adulti e ne abbiamo sempre trovato beneficio.
Da mettere in valigia, dunque:
- ovviamente tanti fermenti lattici: per i bimbi, noi usiamo Florase Kids; mentre per noi adulti, optiamo per Florase Intest-Probiotici; sono entrambi efficaci rimedi naturali e non contengono lattosio né proteine del latte, quindi sono particolarmente indicati anche per chi è intollerante
- antidiarroici: noi usiamo il Diosmectal bustine o il Nodia, sempre in bustine
- farmaci contro il vomito: generalmente optiamo per il Biochetasi in supposte. In caso di vomito leggero, troviamo molto utile far bere ai bimbi qualche sorso di coca cola, che utilizziamo anche per il mal d’auto (naturalmente è un piccolo rimedio non adatto a curare problematiche più gravi)
- soluzioni idratanti: fondamentali sia in caso di vomito che di diarrea; noi usiamo Idravita in bustine (da somministrare con ghiaccio tritato), oppure Polase, ma vanno bene anche altri prodotti a base di magnesio e potassio. Attenzione: i bambini tendono a disidratarsi molto più velocemente di noi adulti; per cui – in caso di vomito o diarrea prolungata – controlla sempre il loro peso, che non deve mai scendere oltre il 10%; se dovesse succedere, rivolgiti immediatamente ad un presidio medico.
Da mettere in valigia per i più piccini
- perette a base di glicerolo
- pomata anti-arrossamento, se il bimbo è ancora in età da pannolino
- soluzione fisiologica per pulire il nasino
Altre medicine da viaggio per bambini
- pomata antistaminica (Fargan ad esempio) contro le punture di insetti
- creme solari a protezione totale
- repellenti per insetti (in caso di destinazioni esotiche, preferisco spendere qualche soldo in più e acquistare la Jungle Formula; inoltre, per mete a rischio malaria, ti consiglio di leggere il mio approfondimento qui)
- gocce per orecchie in caso di otiti
- spray o altri prodotti al propoli per il mal di gola
- sciroppo anti-tosse (ad esempio, Lisomucil o altri fluidificanti della tosse)
- crema all’arnica montana (rimedio omeopatico in caso di contusioni) e/o Reparil gel
- per le cadute e i bernoccoli, ghiaccio sintetico che non occupa troppo spazio in valigia
- se il piccolo è allergico, non dimenticare a casa i relativi farmaci
- disinfettante, cerotti e garze: personalmente, tendo a non portare queste cose con me, perchè sono prodotti che generalmente si trovano ovunque; se però vuoi sentirti più tranquilla, ti consiglio le garzine già imbevute di disinfettante, poiché occupano meno posto in valigia – oppure un disinfettante spray, più funzionale da usare durante un viaggio
- infine, porto sempre anche qualche confezione di copriwater usa e getta, come quella che vedi in foto, soprattutto quando viaggiamo on the road e si trovano, spesso e volentieri, bagni davvero inutilizzabili…
Medicine da portare in viaggio per bambini: qualche accortenza
- è importante che i farmaci siano conservati nelle loro scatole originali con i foglietti illustrativi, che possono risultare molto utili in caso di controlli; per recuperare spazio in valigia, spesso lascio a casa la confezione, ma abbino sempre il blister al suo bugiardino
- porta sempre farmaci che siano già stati utilizzati dai tuoi bimbi, in modo da conoscerne dosi e tolleranza
- in caso di patologie in atto, calcola bene le dosi da mettere in valigia (devono coprire tutta la vacanza); io consiglio sempre di raddoppiarle e suddividerle in due valigie diverse, in caso di smarrimento bagagli
- ricorda che in aereo ci sono dei limiti da rispettare per quanto riguarda i liquidi, incluso i medicinali; per cui, confezioni di sciroppi e simili che superano i 100 ml vanno messe nel bagaglio da imbarcare e non in quello a mano. In caso il tuo bambino avesse bisogno di medicinali liquidi durante il volo superiori ai 100 ml, chiedi al tuo medico di rilasciarti una dichiarazione che indichi la patologia di cui è affetto il bambino, quali farmaci deve avere con sé e in quale posologia
- per i farmaci che necessitano di prescrizione medica, è sempre consigliabile portarla con sé; per alcuni Paesi, infatti, è obbligatoria. Prima di partire, controlla questo aspetto da fonti attendibili (io uso sempre il sito Viaggiaresicuri)
- a seconda della destinazione, è bene verificare anche la presenza di malattie endemiche e/o la presenza di malattie per cui è necessaria la relativa profilassi (come è successo a noi, per la malaria di cui parlo in questo articolo). Anche in questo caso, è fondamentale consultarsi con il proprio medico e, in caso di vaccinazioni raccomandate o obbligatorie, prendere appuntamento con la Sezione Medicina dei Viaggi Internazionali della tua Asl, almeno un mese prima della partenza. Il sito di riferimento da consultare per verificare il rischio di malattie endemiche nei vari Paesi è sempre Viaggiaresicuri
- una farmacia da viaggio ben fornita, soprattutto in caso di destinazioni esotiche che richiedono profilassi e/o vaccini) può rappresentare un costo abbastanza elevato; il mio consiglio, dunque, è di rifornirla man mano durante l’anno, senza acquistare i farmaci tutti in una volta. In questo modo, peserà molto meno al tuo portafoglio (ovviamente, controlla sempre le date di scadenza dei medicinali!).
Infine, un’ultima considerazione: evita di portare farmaci inutili, soprattutto se la tua destinazione è in Italia o in un Paese con un sistema sanitario simile (o migliore) del nostro. Se invece ci si reca in un Paese le cui condizioni sanitarie non sono eccellenti, si prenderà qualche precauzione in più portandosi dietro un maggior numero di farmaci.
Ah, quasi dimenticavo! Relax and enjoy!
Elisa
07/01/2016 at 13:33
Grazieper questo utilissimo post!!
Ma dici per portarsi dietro gli antibiotici dobbiamo avere anche la prescrizione medica?
Grazie!
Elisa
http://Www.elisacuoreviola.blogspot.com
Valentina Cappio
10/01/2016 at 08:31
Per acquistarli, devi avere la prescrizione medica. Se portarla o meno, dipende dalla destinazione. Controlla sul sito di viaggiaresicuri.