Il mondo in una stanza
Vi ricordate come concludevo il mio primo contributo su questa fantastico spazio web? Mai chiedere ad un camperista com’è la vita da camper: correreste il rischio di ascoltarlo per ore! Ma tutte quelle parole ritengo si possano riassumere in una sola frase: il mondo in una stanza. Magari non proprio tutto il mondo, ma abbastanza. Quelle dimensioni che nelle nostre case contengono un solo ambiente, accolgono un’originale e completa casa.

credits: Kiala Camper
Partire per un viaggio. Abitualmente corrisponde all’allontanarsi dalle mura domestiche, partire per un viaggio in camper significa spostarsi con la proprio casa! Due giorni? Una settimana? Un mese o ancor di più? Si parte, senza doversi preoccupare di riempire scrupolosamente delle valigie! Non importa quando, non si deve rispettare l’orario di una prenotazione.

credits: Kiala Camper
Dove dormire? Quasi ovunque si riuscirà a trovare un angolino per passare la notte, magari dopo aver cenato con un pasto veloce portato da casa, o con una bella cena in un localino scoperto per caso, o ancora con un comodo pasto “take-away”. Quando il sonno ci assale, nulla di più sicuro per noi e per gli altri che accostarci per il necessario riposo e al mattino si riparte ai primi bagliori dell’alba.
Spesso ci è capitato di riprendere il viaggio ancor prima, quando la luce ancora non illumina le strade e ci lasciamo guidare dal nostro navigatore lungo le routes départementales, che ogni tanto ci fa attraversare Pays Lumière, paesi e cittadine che tra rond point e illuminazioni tematiche sembrano dare il benvenuto. Già dalle prime ore del mattino ci invitano le insegne illuminate delle Boulangeries et Pâtisseries, accoglienti e fornitissime dove è impossibile non lasciarsi tentare dai croissants appena sfornati, che consumiamo strada facendo insieme ad un bel cappuccino bollente.

credits: Kiala Camper
Oppure magari risvegliarsi e scoprire di essere al centro di un bucolico paesaggio …

credits: Valentina Cappio
Poi ripartire ed imbattersi in un prato di fiori, più belli di quelli esposti nei negozi …i passanti che si fermano per raccoglierli, e si allontanano con il loro variopinto mazzo. E anche noi ripartiamo con la nostra coloratissima composizione finita poi in un bel vaso sul nostro tavolo (pardon, dinette!).
La route scorre sotto le grandi ruote del camper, e le indicazioni stradali si sostituiscono anche alla guida cartacea più qualificata. Poche parole scritte su un semplice cartello ed ecco che ci si ritrova …davanti ad un monument historique, Palais Idéal ad Hauterives. Chi avrebbe mai pensato di arrivare fin qui …vedere l’opera di un postino che, inciampando in una pietra durante il suo lavoro, iniziò a pensare alla costruzione di un castello.

credits: Kiala Camper
Ogni giorno, durante i suoi giri per la consegna della posta, prendeva le pietre che riteneva più utili per la realizzazione del suo sogno. Dopo trentatré lunghi anni, completò la sua opera. L’originale e bizzarra storia del Facteur Ferdinand Cheval può intrattenere per parecchie ore…

credits: Kiala Camper
Nessun problema, si riprende il viaggio e all’imbrunire, senza cercar poi molto, ecco qua un comodo spazio riservato proprio sulla riva del lago di Bourne, nei presso dell’acquedotto nella cittadina di St. Nazaire en Royans.

credits: Kiala Camper
In camper c’è sempre del cibo, e papere e cigni sono lì ad aspettare. Ma è di nuovo sera e anche oggi la nostra stanza ci ha regalato una fantastica giornata. Viaggiare è per noi avere il mondo in una stanza, o meglio, la nostra stanza nel mondo che vogliamo scoprire!
Il resto di questo viaggio, effettuato nel settembre 2009 sul mio sito, in questa pagina.