Berlino con bambini, secondo giorno: Checkpoint Charlie, Topographie des Terrors, Potsdamer Platz, Sealife & Aquadom
Dopo la prima giornata a Berlino (di cui vi ho parlato qui berlino con bambini primo giorno), il nostro viaggio alla scoperta di questa bella città prosegue. Oggi, secondo giorno del tour, visiteremo due luoghi legati al passato: Checkpoint Charlie e Topographie des Terrors, uno invece modernissimo, Potsdamer Platz e un altro assolutamente da non perdere se si hanno bambini, Sealife & Aquadom.
Immancabile, benchè attrazione turistica soprattutto per americani, il Checkpoint Charlie, ricostruzione della vecchia postazione di controllo al confine tra la Berlino Est e Ovest. Il nostro secondo giorno inizia da qui. Giusto il tempo di fare due foto e curiosare nello shop del Museo del muro, e ci dirigiamo verso uno dei luoghi più toccanti della città: Topographie des Terrors.
Per arrivarci percorriamo Zimmerstrasse, dove incontriamo prima il Trabi Museum, il museo dedicato alla tipica automobile della DDR e poi Hi-Flyer con la famosa mongolfiera Die Welt da cui è possibile fare un giro nel cielo sopra Berlino (la citazione è inevitabile!)
Topographie des Terrors: lungo un tratto di muro ancora intatto – sì, il muro, che emozione vederlo per la prima volta! – la ricostruzione in immagini della salita al potere del nazionalsocialismo in Germania e il cambiamento di Berlino dalla Repubblica di Weimar alla fine della II guerra mondiale.
Di fronte all’esposizione esterna, dove una volta c’era il quartier generale della Gestapo adesso c’è un centro visitatori gratuito dove è possibile continuare la visita con una mostra fotografica. Ogni commento è superfluo, parlano le immagini. I bambini più piccoli forse potrebbero un po’ annoiarsi anche perchè si tende a soffermarsi molto ad ogni pannello, ma con una semplice spiegazione delle cose brutte che sono accadute anche loro possono interessarsi alla visita.
Continuamo sempre a piedi e in pochi minuti arriviamo in uno dei luoghi più incredibili della Berlino moderna: Potsdamer Platz.
Centro culturale negli Anni 20, bombardata durante la guerra, rasa la suolo per la costruzione del muro che sarebbe passato da lì, fino a qualche decina di anni fa qui non c’era nulla. Adesso tanti edifici costruiti dai più importanti architetti contemporanei fanno a gara ad attrarre l’attenzione delle persone che hanno ripopolato questa enorme piazza: la Deutsche Bahn, l’hotel Ritz-Carlton, la Kollhoff Tower (qui con l’ascensore più veloce d’Europa si raggiunge il Panoramapunkt, da cui si gode di una bellissima vista sulla città).
L’edificio più famoso di Potsdamer Platz è il Sony Center, una sorta di piazza nella piazza con il suo tetto in vetro che sembra una tenda bellissima.
Nel Sony Center ci sono ristoranti, uffici, un cinema multisala, il Museo del Cinema e della Televisione, nonchè sede del Festival del cinema della Berlinare e il Legoland Discovery Center (che visiteremo un altro giorno). Decidiamo di restare qui per il pranzo.
Il pomeriggio è dedicato ai bambini al Sealife & Aquadom.
L’acquario in sè è piccolo rispetto ad esempio a quello di Genova o di Valencia, ma i bambini rimangono affascinati dai tanti pesci colorati e si divertono all’interno della ricostruzione di una nave dei pirati e nel labirinto degli specchi.
La nostra visita scorre piacevole fino all’attrazione principale ovvero l’Aquadom, un cilindro di acqua alto 24 metri in cui nuotano un centinaio di specie di pesci. Si visita all’interno di un ascensore che sale lentamente dentro la vasca, davvero singolare.
Una particolarità dell’Aquadom è che la vasca è dentro una corte chiusa sui cui si affacciano le camere di un hotel. Sembra che i pesci nuotino tra le finestre delle camere!
Le informazioni pratiche sul Sealife & Aquadom le trovate in questo mio post: viaggio a berlino con bambini consigli pratici, insieme a qualche mio personale suggerimento sui ristoranti e l’itinerario completo del nostro tour.
Il nostro secondo giorno è terminato, stanchi ma felici, cerchiamo un bel ristorantino per la cena, organizzando il programma per il giorno successivo. Stay tuned!
Ale
18/11/2015 at 12:12
non vedo l’ora di leggere il giorno successivo!